Capitolo 14

Saltai a sedere immediatamente.

-Sei impazzito?-ruggii verso Jaguar riservandogli una solenne cuscinata in pieno volto.

-Alzate qui sederi flaccidi-continuò lui imperterrito suonando quella dannatissima trombetta-dobbiamo tornare a casa-

-Ti ci mando a calci a casa-ringhiai alzandomi e iniziando a vestirmi seguita da William e infine da Drew che sbadigliò sonoramente e biascicò-Will non finire tutti i ghiaccioli-

-Drew?-gli schioccai le dita sotto gli occhi-nessuno sta mangiando i ghiaccioli-

-Perchè ?Cos'hanno i ghiaccioli che non va?-

-Bah,ci rinuncio-sbuffai allacciandomi le scarpe e lanciandogli la sua maglia.

Lui parve tornare in sè,si vestí e poi si defilò in bagno.

-Esci-urlai almeno un quarto d'ora dopo bussando furiosamente-che diamine stai facendo?-.

Per tutta risposta lui mi dedicò un insulto e diede un altro giro di chiave.

-Ti aspettiamo di sotto-gli disse William iniziando a scendere con noi alle calcagna.

In giardino c'era Lucas.Era sdraiato sul prato,senza maglia e con il sole appena sorto alle spalle come una gigantesca aureola.Quando ci vide ci sorrise voltandosi verso di noi e mi tornó in mente una di quelle illustrazioni dei libri babbani.Sembrava un dio greco,una specie di Afrodite al maschile.
Sentii Jaguar spingermi avanti e mi resi conto che mi ero fermata.William ridacchiò e lo incenerii con lo sguardo.
Nel frattempo Luke si era alzato e avvicinato per entrare con noi a fare colazione.
Cleo ci offrí dei pancakes e poi si sedette sulla credenza con un libro davanti senza piú degnarci di uno sguardo.
Quando stavamo ormai prendendo gli zaini,Drew scese finalmente di sotto.Si era aggiustato i capelli con il gel e la stella di glitter sulla sua guancia era di nuovo rosa confetto.

-Tutto questo tempo per fare questo?-chiese Jaguar incredulo spalancando gli occhioni azzurrissimi.

Andrew si strinse nelle spalle e io decisi di prendere l'iniziativa avvicinandomi a Cleo e salutandola.

-Ciao Rose-Lucas si era avvicinato e mi strinse in un abbraccio amichevole.Non si era ancora rimesso la maglia e mi ritrovai premuta contro i suoi addominali.

-Potete venire a trovarci se volete-proposi scarabocchiando l'indirizzo su un foglietto.Sinceramente speravo che Cleo non venisse,mia madre aveva giá riempito la casa con abbastanza libri senza che lei ve ne portasse altri.

Il clacson stonato del pulmino ci fece concludere in fretta i saluti e sfrecciammo fuori pronti a partire.

Il viaggio mi parve molto piú corto di quello di andata.Scesi davanti a casa di Albus,notai quasi subito il foglietto appiccicato sulla porta.
La grafia ordinata con gli occhielli arrotondati e i puntini perfettamente allineati alle i era inconfondibile : era opera di Malfoy.

Harry Potter è venuto a controllare e trovando tutti ubriachi a ritenuto saggio rimandarci a casa.Dovete tornare al piú presto.

Lessi sconcertata guardando gli altri con un sopracciglio alzato.

-Hanno dato una festa senza di noi?-chiese Jaguar afflosciandosi.

-Nah,senza di noi una festa non èuna festa-

-No Drew,no party-sghignazzai io.

-Esattamente-confermò lui con aria solenne.

-Ora ti tocca tornare da Merloy-commentò il mio amico dai capelli rosa.

-Malfoy!Si chiama Malfoy!E poi non ricordarmelo...-

-Dai,Rossa,verremo a trovarti-mi assicurò Jaguar dandomi una pacca sulla spalla.

-Uhm...Ci spero.Ciao ragazzi-e detto questo afferrai una lattina e aspettai che Will la trasformasse in una Passaporta per farmi tornare a casa.

Arrivai in salotto,davanti a mio padre.

-Rosie!-esclamò lui abbracciandomi-vieni ad aiutarmi a fare la salsa per il barbecue-

-Quale barbecue?-

-Quello a casa nostra.Dai,non farmi spiegare,vieni a fare la salsa-.

Avevo una mezza idea del fatto che avrei potuto bruciare la cucina ma cercai di non pensarci e mi dedicai alla salsa.
Vi giuro che non ho idea di come si trasformò in una specie di spugna nera e fumante,io ho seguito la ricetta.Almeno credo...

-Posso fare io-si offrí il microbo platinato appena entrato in cucina.

-Non serve-decretò mio padre prendendo la ciotola-la salsa di Rose è perfetta.Non serve il tuo aiuto, Malfoy-

Ma che bravo il mio papá!

-Ron,non fare il bambino-lo rimproverò mamma spuntata dietro il biondo ossigenato-lascia i ragazzi in cucina e vieni ad aiutarmi con il cortile-.

Papá sbuffo come un bimbo e poi seguí la mamma borbottando.

Scorpius si fece avanti e prese diversi ingredienti iniziando a dosarli e mescolarli.

-Allora...Sei stato ad un'altra festa.Immagino tu abbia battuto il tuo record-.

La sua occhiataccia fu quasi pari a quelle che gli riservavo io.Poi si dissipò e rispose :- esperienza tremenda,non ne parliamo-.

Da dove diamine gli veniva tutta quella scioltezza?

-Chi ti ha detto che volevo parlare?-

Si strinse nelle spalle senza rispondere e mi avvicinai per sbirciare la salsa.

-È pronta-spiegò lui osservandola con occhio esperto -dovremmo prepararci.E ,prima che tu lo dica,so che non devo dirti ciò che devi fare-.

Lo guardai stupita ma mi ripresi subito e lo seguii di sopra.
Entrai nella mia stanza e aprii l'armadio abbastanza indecisa su cosa indossare.Non avevo neanche idea di che razza di barbecue stavamo parlando.
Il porto di mare stava decisamente degenerando.
Alla fine mandai tutto al diavolo e presi un paio di leggins neri al ginocchio e una camicia rossa e nera legata su un fianco.Mi feci la coda e ridiscesi trovando Malfoy intento a strimpellare il piano.

-Jeans?-feci stupita osservando i suoi vestiti-e dov'è la camicia?-

-Nell'armadio-rispose seccamente senza staccare gli occhi dalle note sulla spartito.

Abbastanza stufa,uscii fuori e provai a fare qualche lancio con la mia palla da rugby.Quando centrai il vaso sul davanzale decisi che era ora di smettere e mi diressi verso papá che cercava di accendere un barbecue babbano.

Tossii cercando di sferzare con le mani la colonna di fumo nero.-Papá!-esclamai sputacchiando-cosa diamine combini?-

-Basta,questa roba deve farla tua madre.Hermioneeeee-ululò come una sirena.

-Insomma,Ronald,che hai ora?-sbottò mamma uscendo in giardino.Poi vide il barbecue e capí.

-Rosie,vai a dire ad Hugo di vestirsi.Quí ci penso io-.

Io e Huggy non parlavamo da un po'.Avevamo un rapporto strano,c'erano momenti in cui ci adoravamo-quell'adorarsi tra fratelli che consiste nel rubarsi le caramelle e farsi scherzi-e altri in cui ci dimenticavano completamente l'esistenza uno dell'altro.
Comunque sia,andai nella sua stanza e lo trovai intento a disegnare complicate costellazioni.

-Odio l'Astronomia-sbuffò accartocciando la pergamena e scagliandola lontano.La pallottola volò in aria ed andò ad accatastarsi sopra ad un'altra dozzina di sue simili.

-Huggy!-esclamai abbracciandolo da dietro affetta da un improvviso e disgustoso attacco di dolcezza-preparati,i vecchi hanno organizzato non so che barbecue-

-Quello con i Potter ,immagino-rispose lui continuando a disegnare-oh,basta-si rassegnò abbandonando la piuma.

-Metti questi-decisi prendendo dei vestiti dal suo armadio.

-Rose,non ho due anni-

-E io non ho voglia di prenderti a pugni,quindi apprezzalo-.Lui rise e si vestí per poi tornare sotto con me.
I Potter erano già arrivati.Lily era intenta a cantare un motivetto in spagnolo a mia madre,Albus smanettava con il suo smartphone babbano e James,il caro vecchio James,penzolava a testa in giù dalla sua scopa.

-Ehm...Ciao,Rose,Hugo,Scorpius-ci salutò zia Ginny imbarazzata dalla sua stessa famiglia.

-Ehy-ci salutò zio dando una pacca sulla spalla di Hugo e dirigendosi verso papá.

-Credo di essermi fidanzato-annunciò Albus all'improvviso intascando lo smartphone.

-Grazie a Merlino-esclamai-almeno ora ti occuperai della tua vita sociale senza disturbare i Bolidi degli altri-

-Oh,no,Rosie cara-odiavo il sorrisetto angelico di Al-ora che non dovrò piú preoccuparmi di trovarmi una ragazza potrò dedicarmi assolutamente a te e Scorp!O a un certo ragazzo di cui ho sentito parlare...un certo Luke-aggiunse ammiccando.
Alzai gli occhi al cielo e mi avvicinai a James che era sceso dalla scopa e mi mise un braccio intorno alle spalle annunciando-voglio ubriacarmi e volare a testa in giù sopra il lago-.Ora,qualunque persona normale avrebbe portato James Sirius Potter di corsa al San Mungo ma si sa,non sono mai stata del tutto normale.

-Sembra figo!-esclamai-proverò anche io-.

-Saremo due Bolidi!-urlò mio cugino tutto eccitato.

-Dovete venire a pranzo-ci richiamarono Hugo e Lily.
Erano sempre stati molto legati quei due al contrario di me e Lily.

Ci sedemmo attorno al tavolo e ovviamente finii accanto a Scorpius e ,ancor più ovviamente,la colpa fu di Albus che si premurò di far rimanere libero solo quel posto intimando a tutti gli altri di sedersi altrove.
Almeno alla mia destra c'era Jamie.
La carne era squisita ma la salsa sapeva di Malfoy o,come avrebbe detto Drew,di Merloy.Risi al solo pensiero e James mi assestò una gomitata sussurrando -iniziamo?-e mi passò una bottiglia di vino.
Non mi fa impazzire il vino ma l'idea mi allettava quindi sgattaiolai dietro
un cespuglio e mi scolai mezza bottiglia in due sorsi.Respirai profondamente e finii la bottiglia.Iniziavo ad avvertire un leggero senso di pesantezza quando afferrai un bicchiere di vino e lo trangugiai sotto lo sguardo adirato di mia madre.

-Jamie-mormorai sedendomi in braccio a mio cugino-me ne serve ancora-.
Lui annuí e mi prese per mano allontanandosi dal tavolo.Dietro un cespuglio di rose c'era una borsa piena di bottiglie di birra e una bottiglia di Whiskey Incendiario.
Riuscii a bere due bottiglie di birra prima che la testa iniziasse a girarmi e che una leggera nebbia mi offuscasse la vista.

James,giá chiaramente ubriaco,non sembrava intenzionato a staccarsi dalla bottiglia di Whiskey quindi gliela presi dalle mani e ne bevvi tre lunghi sorsi ridendo.

-Andiamo-gli sorrisi e presi la scopa correndo verso il lago.

-Vado prima io-si offrí subito impugnando la scopa.

-No,prima io-ribattei piccata spingendolo.
Purtroppo non avevo fatto i conti con il suo equilibrio messo a dura prova dall'alcool e lo vidi piombare a terra trascinandosi dietro anche me.
Mi ritrovai a meno di due millimetri dalle sue labbra.Non avevo mai notato quando fossero carnose le sue labbra.O forse sí,quando in passato avevo avuto una cotta per lui.Ma avevo cinque anni!
Comunque sia quelle labbra erano davvero carnose,e davvero rosse...In un attimo avevo coperto le sue labbra con le mie ricambiando il suo bacio.Sentii le sue mani affondare nei miei capelli e presi a giocherellare con i suoi.I suoi stupendi capelli biondi.Aprii gli occhi per incontrare le sue iridi grigio-verdi ma mi scontrai contro un paio di occhi color nocciola.Le mie mani stringevano capelli castani e non biondi.Quello non era Malfoy,era mio cugino.E poi...Perché diamine doveva essere Malfoy?
Frastornata salii sulla scopa e lasciai che James partisse prima di me.
Sfrecció alto nel cielo e una volta sopra il lago fece in modo di rimanere appeso alla scopa solo con le gambe.Stava giusto urlando per l'entusiasmo quando ebbe la brillante idea di mollare la presa e precipitò nel lago.
Ovviamente io ebbi l'ancor piú brillante idea di non aiutarlo ma di partire anche io e mi ritrovai a volare con i capelli che sfioravano la superficie del lago e...un senso di nausea assurdo.

Arrivata sull'altra riva lanciai la scopa lontano e mi inginocchiai a terra dando libero sfogo ai conati.
Dopo qualche secondo sentii qualcuno tirarmi indietro i capelli e tenermi la fronte per poi porgermi una bottiglia d'acqua da cui bevvi due lunghi sorsi.Mi alzai traballante e mi ritrovai di fronte il microbo platinato.
Le sue guance erano rosse quanto le bacche sui cespugli alle sue spalle.

-Sai...-mormorò impacciato-ho visto te e tuo cugino,prima-

Mi avvicinai a lui fino a che i nostri nasi non si sfiorassero e sussurrai -lui non aveva i capelli biondi-e poi lo baciai.Dapprima le sue labbra rimasero inerti,poi ricambiò il bacio con foga.Presi le sue mani posandole sui miei fianchi e iniziai a giocherellare con i suoi capelli che questa volta erano sul serio biondi.Poi mi allontanai e ,senza dire nulla,mi sdraiai su una panchina addormentandomi.

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