-Albus-ripetei per l'ennesima volta fissandolo negli occhi con aria estremamente seria-cos'hai detto a Rose?Sul serio.Le hai detto che lei...Insomma...Hai capito.Glielohai detto?-

-Scorp ti ho già detto di no-mi ricordò lui stancamente.
Stavo per aggiungere dell'altro quando qualcuno bussó forte alla nostra porta per poi aprirla con una violenza inaudita.
Come c'era da aspettarsi,Rose entrò come un uragano urlando qualcosa e brandendo un foglio appallottato.
Lo spiegò in malo modo davanti ai miei occhi e ruggí : -spiegami cos'è questo!-.Mi strinsi nelle spalle e diedi un'occhiata al foglio rosato.Impallidii.

-Ti giuro che non ho idea di come sia potuto succedere-mormorai-non ne ho sul serio la piú pallida idea-.Rose rimase in silenzio e pensai che magari mi avrebbe colpito.Poi si girò com spaventosa lentezza verso Albus con un sorrisino agghiacciante e parlò scandendo bene le parole ad ogni passo che faceva verso il cugino.

-Tu,piccolo pacifista dei miei stivali.Sei stato tu ,vero?È esattamente cosa da te.Brutto,lurido...-

-Rose!Basta,non sono stato io.Sul serio.Come avrei fatto a scattare la foto se non posso neanche salire le scale?Eh?-.

Lei parve convinta e si fermò.

-E se...Se fosse stata Calypso?-.
Non mi sembrava il tipo,era una ragazza molto pacifica,ma non replicai nulla sapendo che Rose mi avrebbe trasformato in polpette.

-Ma nah,è cosí...Bho,non so come ma ricorda un po' Scorp-ribattè immediatamente Albus.

Calypso mi assomigliava?Bah.

-Appunto- assentí serafica Rose-hai scelto un paragone adattissimo-.

Albus sbuffò esasperato alzando gli occhi al cielo e supplicò -la smetti?Rose,sul serio,la pianti?Si puó sapere cosa ti ha fatto Scorpius di male?-

-Esiste-sbottò lei come se non fossi presente per poi allontanarsi sbattendo la porta.

-Mi odia-commentai una volta che fu uscita sedendomi sul letto.

Albus sorrise e le sue labbra si delinearono pian piano in un ghigno degno di James.

-Allora...Tu e Rose,eh?-

-Ma non mi senti?Ti ho detto che mi odia-

-Sembravate due koala nella foto-continuò lui imperterrito come se non mi avesse sul serio sentito -devo provvedere a farne stampare qualche centinaio da appendere in giro alla vostra festa di fidanzamento.E poi devi scegliere l'anello,niente di troppo piccolo o se lo perderá.Ma neanche troppo grande,so come è fatta Rose e le darebbe fastidio.Poi dobbiamo decidere gli invitati e...-

-Albus!Piantala,ti prego-.Lui si bloccò squadrandomi stupito e io mi strinsi nelle spalle per poi alzarmi e proporre -andiamo a vedere dove è andata?-.

La trovammo all'ingresso con Jaguar , Andrew e William.Ognuno aveva uno zaino in spalla.

-Noi andiamo a fare una gita-spiegò Rose mentre il suo sguardo saettava verso di me-non aspettateci per cena-e detto questo esce seguita dagli altri.

Albus si diresse verso James e Fred e io mi sedetti sul divano recuperando un buon libro.

A quanto pareva quei tre stavano organizzando una festa anche se i preparativi erano inframmezzati da James e Fred che stavano provando il prototipo di un boccino che quando viene preso secerna liquido puzzolente.

Non credevo di poter reggere un'altra festa.Avrei voluto dirglielo ma non mi avrebbero ascoltato quindi mi rifugiai in camera mia.

Dovevo assolutamente capire qualcosa sulla losca faccenda del foglio di giornale.