Luke si distende sulla coperta accanto a un piccolo treppiedi prendendo la coca cola con fare tranquillo e beve due sorsi prima di appoggiarla di nuovo.

Si volta di schiena e sospira rilassato osservando Michael che esce dall’acqua del laghetto della verità- come lo ha soprannominato- e corre verso di lui buttandosi sulla coperta.

“Hey.” sussurra sulle sue labbra e il biondo non riesce a trattenere il sorriso “Hey.” e mormora.

Si stiracchia sotto gli occhi verdi del punk, il quale ha cambiato di nuovo il colore di capelli. Da bianco a verde. Da verde a -come lo ha chiamato- Smurf, cioè blu puffo.

“Che fai?” sussurra il ragazzo dai capelli blu.

“Aspetto.” non smette di sorridere Luke, quasi la sua faccia non si scioglie ma lui non può non fermarsi.

Michael si fa sempre più vicino attaccando il suo petto all’altro e bagnandolo con le goccioline, le quali rapide scendono.

“Cosa aspetti?” gli bacia la guancia sinistra salendo sulla tempia e mordicchiando le gote.

“Che mi baci.” sospira nell’orecchio del più grande allacciando le braccia al suo collo niveo.

Michael si lancia sulle sue labbra leccandogliele e mordendole senza pietà portandole ad arrossire sotto quelle attenzioni.

Si baciano per tanto, forse troppo tempo perché l'aria nei polmoni è scomparsa e loro devono staccarsi per riprendere fiato. Non aspettano molto per ricominciare.

Si baciano lì distesi, sotto il sole. Uniscono solo le labbra, non sfociano in qualcosa di più. Un bacio che sa di promesse.

Il biondo è sempre stupito quando bacia il più grande. Anche se conosce le sensazioni che prova quando si baciano, sembrano sempre nuove. Un mare in tempesta di emozioni ogni volta dalla prima.

Il primo bacio è stato dopo aver visto il video in cui Michael abbracciava Dwayne e diceva:” Hey Lukey! Ti volevo fare questo regalo prima di dimenticarmi. Sono qui accanto a una persona che, forse, non vorrai più vedere.- a quel punto il cantante ha cominciato a non capire niente- Quindi, questo è per te.” e gli ha dato un pugno sul naso.

Luke gli è saltato addosso felice per quel ‘regalo’ e senza pensarci due volte ha baciato -a quel tempo- il verde.

Da quel giorno non si sono più staccati uno dall’altro.

“Lukey, la scuola sta per finire. Devi dirmi se hai riflettuto a quella mia proposta.”

Il ragazzo dagli occhi azzurri sospira portando una mano nei capelli dell’altro intento a mordicchiare tra il collo e la spalla.

“Non è così facile. È una cosa importante che potrebbe cambiare non solo la mia vita, ma anche la tua.”

Michael sbuffa e fa rabbrividire il più piccolo. “ Sta zitto, Luke! Io lo voglio.”

“Anch’io!”

Il punk sbuca dal suo nascondiglio. “Allora perché non dici di sì?! Dillo! DILLO!’

“SÌ! OKAY? SEI CONTENTO?”

Michael ghignava. Sì, adesso è contento.

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