Trovo un pupazzo. Ma non è un semplice pupazzo...è...Ale! Fatto a pupazzo...HELPA ME! PLEASE! Non sapevo che fare! Presi un secchio d'acqua e lo buttai addosso alla bambola Elly. Non sapevo che fare...! All'improvviso tutta la camera si riempì di un fumo verde, le porte si chiusero e la bambola iniziò ad allungarsi, e si trasformò in Elly. Partì la musica di un carillon...e mi guardò sorridendo maliziosamente.
<<se vuoi riavere indietro tuo fratello, dovrei fare delle cosette per me...per prima cosa non dovrai mai e poi mai dire quello che ha visto questa notte. E inoltre dovrai popolarizzarmi a scuola e farmi entrare al gruppo delle cheerleader.>> Restai paralizzata, e non so come mi ritrovai fuori da quella stanza!
La mattina dopo andai a scuola. Era già la sua seconda assenza...Non mi restava che consolarmi con il mio ragazzo, Nocolàs, anche non potendo dire niente. Appena lo vidi lo abbraccia subito...mi sono mancati i suoi abbracci. Anche per poco tempo.
<<oggi ti va di andarci a prendere un gelato dopo scuola?>>Disse
<<Scusami, ma sono distrutta...ti dico solo che è scomparso Ale...>>
<<s-scomparso!?Senti...oggi usciamo e mi spieghi...a dopo>>e mi da un bacio. Lo amo. Tanto.Mi aiuta sempre e sempre. Sono mooolto fortunata.
* * * * *
Eccomi in spiaggia con un bel gelato al cioccolato e Nocolàs.
Naturalmente non gli racconto di Elly, ma che è scomparso Ale e mi manca tanto...era la cosa più preziosa al mondo per me. Ieri e stanotte ho pianto tutto il tempo. Lui per consolarmi mi bacia. Un bacio dolce, che da dolce diventa passionale. Allontana lentamente le sue dolci labbra dalle mie, e mi accarezza la guancia, asciugando una lacrima che mi riga io volto. Incontro i suoi occhi azzurro ghiaccio e mi perdo. Poi tutto nero, non capisco niente