Spoiler saga

Nome: Lucas

Cognome: Steel

Secondo nome: Arthur

Data di nascita: 13 gennaio 1995

Segno zodiacale: capricorno

Elemento: terra - acqua - vegetazione

Occhi: dorati

Capelli: neri

Altezza: 1.91

Peso: 80,59 kg

Colore preferito: grigio

Familiari:
-padre Robert Steel
-madre Amity Collet Steel (deceduta)

Arte marziale: Hung gar drago

Arma familiarizzante: doppio coltello a farfalla

Prime parole: «Sono tornato»
Ultime parole: «Magari tornerò.»

Interessi:
esperto di informatica e qualsiasi cosa elettronica che ha a che fare con la tecnologia e amante del giardinaggio in casa, soprattutto cactus e bonsai. Ama la solitudine, e gli piace stare fuori casa tutto il giorno anche senza dormire. Infatti dorme così poco che talvolta si appisola in giro.

Carattere:
Nox è quel tipo di persona a cui non frega niente ma alla quale invece importa di tutto. È altruista, ma allo stesso tempo anche un po' egoista, considerando che aiuta gli altri per giustizia personale. Inoltre è uno stacanovista, lavora troppo e si carica sempre di impegni che il suo fisico chiaramente non riesce a sopportare. Lo fa perché non gli piace stare troppo tempo da solo con i suoi pensieri e sono scuse per non rimanere fermo e rinchiuso da qualche parte, siccome soffre di claustrofobia. C'è da considerare che si annoia facilmente. All'apparenza può sembrare pigro e svogliato, ma solo perché è quasi sempre stanco. Un'altra parte di lui, quella cosciente, ama stare da solo per occuparsi delle faccende. Se c'è da lavorare lui preferisce risolvere le cose con le sue sole forze. È incredibilmente testardo in questo ambito.
Per Nox il libero arbitrio è una religione, la possibilità di scegliere e di essere liberi è la sua filosofia di vita. Non c'è niente che qualcun altro gli può imporre, al massimo lo si può suggerire e se gli piace, lui si adegua come il liquido di un contenitore. Allo stesso modo, lui non impone mai niente a nessuno, anche se magari non è d'accordo con le scelte altrui. Da questo punto di vista è piuttosto ignavo. Nox non si occupa di "salvare" persone, più che altro lui si presenta davanti a loro per offrire una strada diversa, una scelta. È una specie di Ecate, la dea della magia e degli incroci.
Comunque sia, pigro lo è veramente dal punto di vista del suo aspetto personale. È un disastro nel rimettere in ordine la sua stanza o semplicemente prendersi cura di se stesso, tanto che non è difficile farlo passare per un barbone. Stranamente si ricorda di farsi la barba la mattina.
Se non fosse per Zach, la cucina di casa di Nox farebbe polvere, ed è tutto dire.
Nox è un amico fedele. Quando si affeziona a qualcuno ci tiene proprio tantissimo e sarebbe pronto a sacrificarsi per quella persona. È un attaccamento proprio profondo e sincero e tutto ad un tratto quella persona si ritrova di mezzo un angelo custode sotto le sembianze di un ragazzo dagli occhi d'oro.
Lui stesso conosce questo suo problema da grande cuore d'oro e per questo di solito cerca di non affezionarsi alla gente e rimane distaccato, per paura di potersi ferire.
C'è da considerare che lui non sopporta parlare di sé, preferisce di gran lunga dedicarsi agli altri e concentrasi su tutto tranne che di lui, da questo punto di vista è opposto a James.
Se dovesse avere un potere speciale vorrebbe essere invisibile.
Essendo molto modesto, nonostante abbia i poteri di una super macchina della verità che gli permette anche di mentire liberamente, lui non ama abusare dei propri poteri. È incredibilmente onesto da questo punto di vista.

Background:
Nox nasce a San Francisco da due dei più potenti Imperium di quell'epoca, Amity Collet e Robert Steel, entrambi membri dell'Élite e allenati da Barker in persona.
Essendo tale, tutti si sono sempre aspettati grandi cose da lui, lo immaginavano già parte della futura squadra d'Élite, magari ai diretti ordini di Barker.
Ma il piccolo Lucas non faceva del male nemmeno ad una mosca, non sopportava la violenza e non aveva intenzione di allenarsi. A causa di questo carattere "debole", suo padre Robert è sempre stato fin troppo severo nei suoi confronti. Rigido com'è, Robert pretendeva dal ragazzo disciplina e ordine. Programmava la sua vita nei minimi dettagli, per preparare il suo corpo ad accogliere al meglio l'Element.
Tutto peggiorò quando morì la madre, che quando era piccolo lo difendeva sempre dalla severità di Robert.
Divenuto ormai prigioniero della sua stessa vita, Nox non ebbe modo di far amicizia con gli altri Iniziati della sua età e si ritrovava spesso a guardare fuori dalla finestra, immaginandosi il mondo al di fuori di quelle strette mura.
La morte della madre aveva lasciato un buco nel petto del ragazzo. La sua sensibilità lo portò a non voler più affezionarsi della gente per paura di riprovare lo stesso dolore.
Nox, fin da piccolo, sviluppò una grande capacità intellettiva riguardo alla tecnologia e l'informatica e con questo talento avrebbe potuto dedicarsi agli studi e divenire uno scienziato della B.L.C., ma Robert non gli permise di fruttare questo talento.
Piano piano, sviluppò tante piccole paure, come la claustrofobia, che tentava in tutti i modi di nascondere agli occhi del padre, che desiderava solo la perfezione. Inoltre, avrebbe cercato di fargliele superare e Nox aveva paura anche di questo.
Nox fu anche uno dei più giovani Imperium della storia, divenendo tale a soli sette anni. (Questo significa che la sua mente e il suo corpo impiegarono solo due anni per adattarsi all'accoglienza dell'Element, anche se Robert gli premeva addosso già da prima).
Durante gli allenamenti, quasi immediatamente, sviluppò le sue capacità da Geminus, cosa che sorprese non poco Robert, anche se Nox tentò di nascondergli la verità.
A circa nove anni d'età, conobbe Theresa Barker, figlia di Christopher Barker.
Avvicinandosi a lei nelle sue sessioni di pausa, poté conoscere anche Amber Keller, la migliore amica della donna, e l'esistenza di un certo individuo chiamatosi Meng Xu.
Le condizioni di Nox erano così simili a quelli della figlia Sophie che Theresa non poté non aiutare il ragazzo.
Così, insieme, escogitarono un piano per farlo fuggire inscenando la sua morte per annegamento.
Nox ebbe la convinzione che a suo padre non fregò mai nulla di lui, ma si è sempre sbagliato.
Robert aveva sempre saputo che Nox se ne voleva andare e gliel'ha permesso anche se ciò gli spezzava il cuore. Essendo un Geminus, Nox era destinato ad essere eliminato dalle Guardie Dirigenti, e Robert non avrebbe potuto nasconderlo ancora a lungo.
Una volta andato a vivere da Amber e Max, Nox passò un periodo di assoluta noia, in cui non faceva altro che seguire i due.
Max, essendo un gran osservatore, scoprì in fretta i talenti del ragazzo e invece di spedirlo in una buona famiglia, decise ti tenerlo accanto a sé e di insegnargli tutto ciò che sapeva.
Presto, seppur giovane, Nox iniziò le sue opere di bene, ormai deciso a salvare tutte le persone braccate dalla B.L.C. e dai Ribelli. Voleva dare loro la possibilità di una via di fuga come l'aveva avuta lui.
Lavorava così tanto che ormai non tornava più nemmeno a casa e la cosa di poter viaggiare tanto lo esaltava.
Era cauto e aveva talento e amava muoversi anche di notte, arrivando alla mattina con due occhiaie scure. Queste sue abitudini gli diedero il nome del "Giustiziere della notte", un epiteto che gli aveva sempre fatto storcere il naso.
Max, notando quella insofferenza verso i nomi che gli affibbiavano, oltre a quella verso il suo stesso nome, da un giorno all'altro decise di chiamarlo "Nox". Ma non perché si muoveva la buio o perché era come un'ombra furtiva. Il motivo era che il ragazzo era come l'oscurità che avvolgeva le persone di notte, quell'oscurità che rivelava le persone per quello che erano. Non si poteva mentire al buio, perché lui ti nasconde e tu ti senti al sicuro.
Ecco perché si chiama Nox.

Annotazioni personali:
Okay, vi dico subito che il personaggio di Nox è stato un incidente, che tragedia!
Stavo ascoltando la musica e improvvisamente mi passa per la testa questa conversazione che conoscete già "io sono Nox""Io Lumos"risposi automaticamente".
Sono rimasta indecisa se inserire o meno questo personaggio, avevo paura di esagerare, di fare troppo e perdere il filo della storia, poi ho iniziato a lavorare sulla sua personalità e ho notato che Nox sarebbe stato meglio di Zach come migliore amico di James perché più modesto e riflessivo. Poi l'ho inserito nel libro ed elaborato la sua storia personale, scoprendo che, stranamente, facilitava molti collegamenti che non avrei saputo fare. Ed è così che Nox è diventato uno dei miei personaggi preferiti e come tale, destinato a soffrire...
Nonostante compaia spesso, è sempre avvolto da quell'alone di mistero che io adoro tantissimo. Eppure lui non fa nulla per essere misterioso, cioè, tranne per il fatto che non ama parlare di sé.
È difficile seguire il suo modo di pensare, perché da un certo punto di vista è così puro, innocente e ignorante nel sarcasmo da risultare tenero. Ma da un altro punto di vista è quello che sa tutto, oltre che saper fare tutto, e che salva il culo a certe persone...

Origine nome:
il nome Nox è stato casuale, come rivelato sopra, anche se poi ci ho aggiunto un nuovo significato.
Si chiama Lucas perché:
1) Lucas Montrose, nella trilogia delle gemme, è uno dei miei personaggi preferiti. Sia l'immagine del dolce nonno che quella giovane, timido, modesto, impacciato. Non volevo dare a Nox questa immagine ma ci tenevo che fosse dolce quanto lui.
2) a quei tempi stavo leggendo un libro in cui il protagonista si chiamava Lucas ed'è un grandissimo osservatore, oltre ad avere bellissimi capelli neri, proprio come Nox.
Il secondo nome è Arthur, come il re Artù, sapete, re di Camelot, che ha estratto la spada dalla roccia perché puro di cuore ecc... Io mi sono concentrata più sui motivi che gli hanno permesso di estrarre la spada, più che della vita di Artù. Inoltre, è il nome del padre di Ronald Weasley, come avete notato, Nox non coglie allusioni o sarcasmo, e questa cosa mi fece pensare al signor Weasley nella sua ingenuità verso il mondo babbano...
Il cognome... Dipende più che altro dal padre. Ma da notare la coincidenza. Un Imperium della terra che fa di cognome Steel... se ricordate il padre è del fuoco... E come dimostra Zach, fuoco e terra, potere anche sul metallo.
In realtà un esperto Imperium della terra può benissimo riuscire a controllare metallo o rocce (Come Chris Barker), ma se sei anche un Geminus del fuoco è assolutamente più facile.

Ruolo nella storia:
Nox è un collante. Tiene unito i pezzi e modera il tutto.
Nox è quello che piazzo nella storia quando non so più come risolvere la situazione o come continuare. Essendo lui malleabile è perfetto.
È il migliore amico di James, in un certo senso rappresenta il suo buon senso.
James aveva bisogno di qualcuno a cui affidarsi, anche se anche lui è tanto testardo da voler far tutto da solo. Nox è la sua spalla e ha una massima fiducia nei suoi confronti.
Lo rispetta veramente e lo ammira, anche se non lo ammetterebbe mai.

Sperando di aver detto tutto... La mia scena preferita dove compare:

Devo dire che la mia scena preferita in realtà era quella parte di Perdita dove salva il culo a tutti risvegliando la natura e rallentando i Ribelli... Sapete, quando James era andato a recuperare i Geminus che erano stati presi da Susan. Solo che quella scena è troppo difficile da disegnare e poi ci impiegherei troppo... Magari se avessi una tavoletta grafica ci impiegherei meno... Comunque sia, spero che riconosciate la scena sopra.