Spoiler saga

Nome: Joanne

Cognome: Sharp

Secondo nome: Lucy

Data di nascita: 20 giugno 1997

Segno zodiacale: gemelli

Elemento: aria

Occhi: castani

Capelli: tinta biondo miele con ricrescita castano scuro

Altezza: 1.72 m

Peso: 58.1 kg

Colore preferito: rosso

Familiari:
-padre Noah Andrew Sharp (deceduto)
-madre Allison Ellerey Sharp (deceduta)
-fratello maggiore James Andrew Sharp

Arte marziale: Savate

Arma familiarizzante: pugnali

Interessi:
Correre, picchiare, ascoltare musica, Seth Frost e anche leggere ma non è ossessionata.

Carattere:
Per tutti i fan mi basterebbe dire che Jo è una Sharp e capirebbero tutto.
Essendo tale è una persona con una grande autostima e consapevolezza di sé. Non è cieca dei suoi difetti ma difficilmente ammette di essere nel torto e, al contrario, adora avere ragione. Girerebbe il coltello nella piaga se potesse.
Purtroppo anche la testardaggine è un carattere di famiglia e per via di ciò, Jo ha portato rancore per il fratello per molti anni.
Per lei o è tutto bianco o nero, non accetta diverse sfumature.
Per esempio Jo ha sempre amato James, era la sua unica famiglia e quando l'ha abbandonata è stata ferita tanto da decidere di odiarlo dal punto di volerlo eliminare. Aveva deciso lei di vedere solo cose negative di lui, quando, se avesse osservato meglio, avrebbe capito immediatamente che James aveva qualcosa che non andava e che non poteva essere un Ribelle fatto e finito.
Questa spietatezza e visione distorta del bene e male è anche dovuta all'educazione particolare che Barker ha riservato agli Iniziati del Centro.
Ma quando ha capito che non poteva non continuare ad amare James come suo fratello ha totalmente stravolto comportamento nei suoi confronti, cosa che ha stupito non poco i suoi compagni di squadra, i quali avevano passato un sacco di tempo nel sentirla meditare vendetta.
Stessa cosa è un po' anche per James. Ha passato un sacco di tempo a meditar vendetta, ma poi non c'è riuscito.
Tale fratello, tale sorella.
Ma Jo non è solo una macchina da guerra che segue sempre il suo istinto, Jo è anche una ragazza che tiene un sacco all'amicizia. L'aver tradito la fiducia di Sophie l'ha veramente fatta stare male, era combattuta tra il dovere verso la sua famiglia (perché la B.L.C. è la sua famiglia) e in ciò che credeva giusto.
Ma alla fine, anche se un po' tardi, ha scelto l'amicizia.

Background:
Jo e James erano veramente molto legati da piccoli. Aveva una vita felice e semplice, ma tutto le è stato tolto dalla B.L.C., solo perché la madre era una Geminus fuggitiva.
A differenza del fratello, Jo non ha assistito alla  morte dei genitori e non ne sapeva niente, essendo svenuta prima.
Una volta raggiunta, assieme al fratello, alla Base1, era in uno stato totalmente confusionale, quando James stava già soffrendo di dolore e rabbia.
Non è che Jo abbia perso la memoria per via del Flash perché non amava abbastanza i genitori, il problema stava nel fatto che non aveva alcun sentimento e ricordo alla quale legarsi nel momento.
In questo ambito James l'ha accusata tacitamente e lei non l'ha mai capito.
Con dei nuovi ricordi dei genitori morti in un incidente aereo, Jo accettò di buon grado la nuova sistemazione.
Essendo vissuta sempre in campagna, in un luogo abbastanza isolato, le faceva veramente piacere frequentare ragazzi della sua età.
Poi, a differenza di molti, adorava allenarsi e studiare cose nuove, la facevano sentire più capace e brava. Per non parlare del suo spirito di competizione.
Fu in quel periodo che conobbe i suoi due migliori amici, Aiden e Seth.
Seth all'epoca non era ancora così... Distaccato. Più che altro era un ragazzino con la lingua tagliente e un po' cinico, cosa che divertiva parecchio una ragazzina spericolata come Jo.
Non poteva non fare amicizia con lui.
Aiden, d'altro canto, era stato quasi un sostituto per James, che durante il periodo degli Iniziati, si era allontanato emotivamente da lei.
Jo ammirava la tenacia del ragazzo che continuava a sfidare suo fratello nonostante questo preferisse sempre starsene per i fatti suoi.
Nel frattempo, suo fratello, nonostante mostrasse di tenere ancora a lei, sceglieva sempre di scappare alla ricerca della perfetta Sophie Hunter invece che provare ad inserirsi tra gli Iniziati.
Era parecchio gelosa di Sophie all'epoca. Quasi le dava la colpa dell'assenza di suo fratello nella sua vita. Inoltre non capiva perché lei si dovesse allenare da sola come una snob.
Jo aveva un po' la mania da principessa viziata e si può dire che non le piacesse Sophie perché sembrava sempre al di sopra di tutti.
Dopo esser diventata una delle prime Imperium del gruppo di Iniziati al Centro, arrivò il momento di scegliere gli Èlite. Questi ragazzi sarebbero dovuti rimanere al Centro per un allenamento differente, mentre tutti gli altri si sarebbero dovuti dividere in quattro basi secondo il loro elemento.
Con grande disappunto della ragazzina, Seth non venne scelto per la squadra e fu costretto ad andarsene, senza sapere quando si sarebbero potuti rivedere. Jo ne rimase ferita e diede la colpa a lui, come se fosse causa sua se se ne doveva andare.
Il quel periodo stavano accadendo troppe cose, come Sophie che aveva perso memoria e poteri causando un ulteriore allontanamento da parte di James e soprattutto l'arrivo di Susan Blackwood che si portò definitivamente via il fratello. Anzi, lui la lasciò e non ci pensò due volte.
Provando un gran rancore per James, Jo iniziò a testa alta e con rinnovata determinazione il suo percorso da Senior Élite assieme ad Aiden e Kim. Kim più avanti perse il diritto di stare tra gli Élite, proprio alla vigilia della loro prima operazione a Vancouver.
Erano passati ormai due anni dagli avvenimenti e durante la prima missione incontrò dopo tanto tempo sia Seth, in compagnia di una ragazza dalla chioma rossa, che James, divenuto ormai Luogotenente di Susan Blackwood.
Seth e Skyler furono selezionati come i nuovi componenti della squadra Élite per via delle loro capacità e fu così che i quattro divennero la squadra prescelta sotto la sorveglianza di Robert Steel.
Quello di Jo fu quasi un'amore a "seconda vista" per Seth. Insomma, lo rivedeva dopo due anni ed era cambiato notevolmente sia in aspetto che in carattere e quell'atteggiamento da ragazzo freddo le piaceva veramente tantissimo. Anche se non si rese conto che il suo vecchio migliore amico iniziasse a piacerle in quel modo.
Si sentiva in colpa per aver chiuso i contatti con lui per qualcosa di cui non aveva colpa, ma essendo testarda e orgogliosa le cose si risolvevano con molta lentezza e difficoltà.
Dopo vari flirt Jo riesce a confessare il suo amore per Seth nonostante abbia anche scoperto la sua natura da spia Ribelle. Non gliene importava molto a dire il vero.
Ma due anni prima di questo ultimo grande evento, Jo era stata assegnata come osservatrice e guardia personale di Sophie Hunter.
Non ne fu particolarmente contenta inizialmente ma conoscendola cambiò idea.
Il fatto è che Sophie, comportandosi da sincera amica, ha regalato a Jo un'esperienza unica: quella di essere una comune adolescente e ciò ha significato veramente molto per lei. Oltre al fatto che ha giovato parecchio alla sua empatia atrofizzata dalla B.L.C.
Inoltre, avere una ragazza come amica era una novità per lei, avendo passato l'infanzia circondata da ragazzi competitivi. Non andava particolarmente d'accordo con le altre Iniziate femmine.
Da un compito che denigrava ha iniziato a provare sincero affetto verso Sophie. 
Come si era capito, Jo è molto suscettibile riguardo l'argomento "abbandono", per questo, anni dopo, quando Sophie venne rapita dal fratello, si sentiva così in colpa. Sentiva di aver abbandonato Sophie, di non aver fatto abbastanza per lei e si sentiva una pessima amica. Una pessima amica per la sua unica amica alla quale voleva un gran bene.
Intendiamoci, Sophie non è la sua unica amica femmina, diciamo che è l'unica intima. Con Skyler e quelli delle altre squadre lega solo una comune amicizia e collaborazione. Essere colleghi è diverso.

Annotazioni personali:
L'aspetto fisico è preso spunto dalle mie migliori amiche. Infatti, una di loro é bionda e l'altra è castana, così l'ho resa una castana che si tinge i capelli di biondo.
Il fatto che siano corti è un dato che ho donato solo a lei.
La sua figura non doveva ricordare l'elemento dell'aria, piuttosto della terra. Inoltre, ho sempre adorato le immagini di ragazze dure che si vestono di scuro. Non so per quale motivo mi danno un'immagine di sicurezza.
Di norma la rappresentazione dell'aria è sempre quella di qualcosa di aggraziato e sontuoso e non un pugno nello stomaco come la figura di Jo.
Perché aria? Perché ogni volta che esco con le mie amiche è una boccata d'aria fresca, una sensazione di libertà. Con loro posso essere la scema che sono senza vergognarmene ed è una cosa veramente bella. In più una delle mie due amiche è acquario e l'altra bilancia ed entrambi sono segni sotto l'elemento dell'aria. Jo non poteva essere da meno.
Inoltre si veste sempre di nero perché quando l'ho concepita io e una mia amica eravamo nella fase "amo il total black".

Origine nome:
Okay ammetto che il nome Joanne è in onore alla mia scrittrice preferita Joanne K. Rowling.
Ero ossessionata dalle J in quel periodo... Capitemi, per me i fratelli Sharp dovevano avere tutti e due la J, perché la ritengo una lettera tosta e forte, e poi una persona che si fa chiamare "Jo" dev'essere dura, figa e rockettara.
Il secondo nome, Lucy, è semplicemente quello che volevo darle prima di Joanne. All'epoca mi ero vista i film delle cronache di Narnia per la prima volta, oltre ad aver letto la saga di "fallen" (anche se lì è Luce), per non parlare del fatto di aver letto TDI di Shadowhunters e aver scoperto che la figlia di Will si sarebbe chiamata Lucy e il figlio James. Insomma, era un nome che ritornava sempre e mi piaceva parecchio, solo che ho reputato non adatto alla figura di Jo. Per non parlare del fatto che non iniziava per J.
Ora veniamo al famoso cognome di cui mi sono innamorata. Prima di tutto volevo che iniziasse per S, per una mia ossessione verso le S, siccome è, a mio parere, la lettera più elegante dell'alfabeto (scusate sono una persona strana) e che non fosse troppo comune e nemmeno troppo lungo alla Shadowhunters. Doveva essere semplice e facile da ricordare. Così, cercando su internet, mi sono imbattuta in questo cognome e sia foneticamente che graficamente l'ho ritenuto figo. Ed ecco com'é nato il cognome! Ho notato pure che i cognomi che iniziano per SH sono più belli.
Il fatto che significhi "acuto" ha motivato ancora di più la mia scelta.

Ruolo nella storia:
Lei è il secondo personaggio di mia invenzione, importantissima per me.
Inizialmente Joanne doveva essere diversa, volevo che assomigliasse alle mie due migliori amiche sia caratterialmente che fisicamente, ma alla fine è risultata più impulsiva di quanto mi aspettassi.
Ha qualche loro tratto ma alla fine non è come loro. Si è ribellata da me!
Joanne è nata per essere una migliore amica. Dovrebbe incarnare tutti i difetti e le gioie che un'amica ha e che può dare.
Insomma, nella maggior parte dei libri, quando la protagonista non è sola come un cane e ha questa migliore amica spavalda e iperattiva, lei è sempre quella perfetta, fedelissima e totalmente anonima. È solo la valvola di sfogo della suddetta protagonista trash.
Però non è così. Anche le migliori amiche sono umane e fanno errori.
Il secondo libro è stato diviso tra il suo e il POV di Sophie per necessità.
Non è stato molto comodo scrivere dal suo POV poiché è il personaggio che ho meno interiorizzato.
Il suo modo di pensare mi risulta un po' distante perché io non riuscirò mai a vedere le cose come le vede lei.
Forse perché è frutto dell'immagine che mi sono fatta delle mie amiche e non un pezzo di me come tutti gli altri personaggi, ma sta di fatto che è il personaggio che mi sfugge più spesso dalle mani.
Ho cercato di lasciare molto spazio all'amicizia e non soffermarmi troppo sulla storia d'amore. Volevo dimostrare con lei, quanto possa essere forte questo sentimento.
Jo è partita determinata per un viaggio proibito alla ricerca della sua migliore amica, pronta a scusarsi, a cedere, ad abbandonare l'orgoglio che è una delle sue caratteristiche principali.
Il sacrificio di un'amica non sempre si nota così tanto come le gesta d'amore. Infatti, a voi ha toccato di più i tentativi di James di tornare dalla sua Sophie nel terzo libro che la voglia di Jo nel ritrovare la sua migliore amica nel secondo.
Jo è altamente protettiva nei confronti della ragazza e i duri sentimenti che ha provato quando questa l'ha abbandonata non sono da meno di quello che le hanno causato l'allontanamento di Seth.
In quel periodo la ragazza è stata doppiamente abbandonata come è successo anni prima con suo fratello e il suo migliore amico (sempre Seth eh? Ragazzo il tuo tempismo fa schifo), ma ciò l'ha rafforzata. La prima volta l'ha resa più determinata e meno dipendente. La seconda volta le ha fatto capire le cose importanti per lei e l'ha aiutata a vedere chiaro i suoi obbiettivi.

Sperando di aver detto tutto... La mia scena preferita dove compare:

Quando lotta contro Courtney e viene colpita al naso... Il naso degli Sharp è sacro! In realtà ci sono tante scene che amo di Jo, però... Boh, questa mi ha colpito.