Capitolo 41: Sof
«Opal?» sussurrò immediatamente lui «Ci sta aspettando» affermò Nox «È tornata?» chiese James «Che io sappia, no. Ma dev'esser stato lui... Chi altri riuscirebbe a sorprendere Zach nel deserto?» commentò Nox «Lui chi?» li interruppi «Si fa chiamare lo Scorpione, ed è uno dei luogotenenti di Susan Blackwood» rispose James con il volto corrucciato dalla preoccupazione «Scusa, ma in quanti siete?» chiesi curiosa, perché era una domanda che mi ero sempre fatta «Ci sono io, mi chiamano il Geminus, anche se non sono l'unico, Law lo chiamano lo Yeti, Ellen era La vedova di ghiaccio, lo Scorpione, l'Orfano e quella che mi piace di meno, La Fenice.» rispose facendo una smorfia all'ultimo nome, alzai lo sguardo e notai che era tremendamente imbarazzato ed evitava il mio sguardo. Quindi realizzai che Oddio stavano insieme!
Non sapevo come sentirmi, James aveva diciassette anni, era ovvio che avesse avuto altre ragazze prima di me, non mi sarei dovuta sentire così abbattuta e nemmeno essere gelosa di una ragazza che nemmeno conoscevo «Con tutti questi soprannomi sembrate una setta oscura» lo prese in giro Nox «Ha parlato lui che si fa chiamare Nox, vero L...» «Non ci provare» lo minacciò il ragazzo interrompendolo. «Ma perché ti chiamano Geminus?» intervenne Jo. Era strano vederla così pacifica con il fratello, ma bellissimo «Perché sono doppiamente migliore degli altri» rispose lui candido. Roteai gli occhi e mi staccai da lui, raggiungendo la sorella «Ci sono un sacco di cose che non sai ancora. La prossima volta che ci rivedremo te le spiegherò con calma» le promisi «Come? Veniamo con voi!» esclamò lei convinta «Cosa? No! Non possiamo viaggiare così in tanti, massimo può venire uno di voi» disse Nox più per esempio che per fare un invito ufficiale «Allora vengo io» rispose immediatamente Jo lanciando un'occhiata a Seth che non mosse un muscolo «Joy, ascolta. Tornate indietro. Avvertite la B.L.C. e preparatevi all'attacco, perché attaccherà di sicuro, era previsto per il quattro luglio, come avevo già accennato, ma ora non ne sono più così sicuro. Susan non scherza. Fa sul serio. Ho scoperto che non vuole solo distruggere la B.L.C., vuole annientarla, vuole eliminare tutti gli Imperium, scienziati e chiunque abbia a che fare con l' associazione, ha radunato abbastanza Imperium da poter eliminare l'intero continente Americano.» disse serio. Jo ci pensò su un attimo, poi si frugò nella tasca e consegnò al fratello una pallina «Cos'è? Una nuova invenzione?» chiese James alzandola alla luce del lampione tenendola tra l'indice e il pollice «Hai presente come funziona il sistema d'allarmi delle Basi?» chiese «Umh, certo. Se una Base è in pericolo si attiva l'allarme della base più vicina in modo che possa intervenire in soccorso. È per questo che quando ho attaccato ho voluto che tutti gli attacchi fossero simultanei, in modo che nessuno potesse intervenire e la Base1 non avrebbe saputo chi aiutare.» spiegò con un certo orgoglio «Infatti ci hai causato non pochi guai. Comunque, questa pallina funziona allo stesso modo, io ne ho una uguale, ti basta romperla, la nostra si attiverà e verremo in vostro soccorso ovunque voi siate» disse lei. «Ce li ha mandati Aylen l'altra mattina, non li abbiamo ancora provati» continuò, poi si voltò verso di me e mi abbracciò «Stai attenta» «Non ti preoccupare» risposi seria. Poi abbracciò il fratello «Sono contenta di aver chiarito con te, fratellone» disse lei «Anche io, sorellina» rispose chiudendo gli occhi e sorridendo «Non farla soffrire, okay?» disse staccandosi da lui «Altrimenti mi uccidi, sorellina?» scherzò lui facendola ridere «Oh no, è capacissima di farlo da sola» disse indietreggiando «Non sono cieca. Lo vedo quando due persone sono innamorate. Avete la benedizione della sorella» dichiarò prendendo a braccetto Seth. «Mi dispiace che tu l'abbia dovuto scoprire così» dissi «Non ti preoccupare, rimarrò solo traumatizzata a vita» rispose facendo un occhiolino. Le sorrisi riconoscente «Forse è meglio andare a cercare Aiden» disse prima di andarsene. Skyler si soffermò un po' più a lungo, con un espressione accusatoria sul volto, poi si voltò e se ne andò anche lei.
«Andiamo?» mi chiese James con un meraviglioso sorriso. Il bacio aveva funzionato, aveva capito che non potevamo essere separati, avremmo affrontato questa cosa insieme e, anche se mi avesse lasciata sola... Avrei continuato per la mia strada anche senza di lui. Recuperammo il SUV, fortunaramente c'erano ancora i nostri due sacchi, solo che si aggiunse anche quello di Nox.
Stavo dormendo con la testa appoggiata alla gamba di James, sui sedili posteriori, mentre la sua era appoggiata al finestrino, quando Nox mi svegliò. Era il mio turno di guidare «Vuoi che ti tenga compagnia?» propose il ragazzo. Gli sorrisi «Tranquillo Nox! Un po' di fiducia, insomma! So benissimo cosa devo fare, stare attenta ai perseguitatori, andare a sud, giungere in Messico e arrivare fino al deserto del Chihuahua, semplice no?» dissi rassicurante «Io mi fido di te. Sei la persona di cui Jase si fida di più al mondo, come potrei non farlo?» disse facendo un timido sorriso. «Grazie Nox. Sei un grande amico». Poi mi misi in viaggio.
«Stai andando nella direzione giusta?» lo sentii dire mentre scavalcava agilmente per giungere sul sedile accanto a quello del guidatore. «Tu non dovresti svegliarti solo tra due ore?» chiesi seccata «Credo che tu abbia bisogno della mia compagnia» rispose candido «No, non ne ho bisogno» «Sicura?» mi chiese avvicinandosi al mio orecchio e sussurrandomelo in modo sensuale «Sto guidando, per la miseria!» esclamai agitata. Lui in tutta risposta si mise a ridere.
Calò un silenzio tranquillo e rilassante che lui interruppe all'improvviso «Grazie Fi. Sei la cosa migliore che mi sia mai capitata. Da quando ci sei tu le cose vanno di bene in meglio» disse serio, cogliendomi di sorpresa «Oh, non esageriamo» balbettai arrossendo, senza sapere come replicare davanti a quella dichiarazione diretta e sincera «È la verità. Non esagero mai» affermò facendomi sorridere imbarazzata «Come quando dico di essere strepitoso» alzai gli occhi al cielo per poi mettermi a ridere.
Angolo autrice
Questo capitolo l'ho dovuto riscrivere perché inspiegabilmente Wattpad me l'ha cancellato! Ci sono rimasta malissimo! Non so.. forse ho saltato qualcosa? Ho cercato di riscrivere i discorsi come quelli di prima... Mi spiace per il disagio. Provvederò a salvare i capitoli sul computer, così da non perdere capitoli all'improvviso per colpa del sito.
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