CAPITOLO 9
"Ilse,la prego,mi aiuti!!"- il dottore mi chiede di prendere l'altro lato della brandina. Il soldato che si trova sopra é gravemente ferito,ha il ventre imbrattato di sangue e continua a dimenarsi a causa del forte dolore.
Lo portiamo nella sala addetta alle operazioni il più in fretta possibile,attraversando i corridoi sovraffollati di feriti non gravi.
Le urla del soldato riecheggiano in tutta la stanza. Dal suo ventre,continua a fuoriuscire sangue,Il dottor Keller nel frattempo cerca di bloccare il flusso utilizzando garze e pinze.
"Garza"- dice,mostrando la sua mano destra per prenderla il più in fretta possibile.
Gliela passo e subito ne prendo altra per quando me ne chiederà ancora.
"Ahhh,chiamate mia miglia,mia moglieee!!"- il ragazzo continua ad urlare,allo stesso tempo il sangue non vuole fermarsi,andando a finire così sul pavimento ormai intrisone d'altro.
"Morfina"- dopo pochi secondi che il dottore gliela inietta,le urla cessano e così riesce a ricucire la ferita evitando che il soldato peggiori la situazione agitandosi ancora di più.
Al termine mi ritrovo a dover disinfettare tutti gli strumenti bagnati di sangue.
Il pavimento è inguardabile,una pozza di sangue giace sotto al lettino.
"Maggiore,non può entrare ora,le ho detto che il paziente deve riposare,ha appena subito un intervento molto duro,rischiava davvero di morire su quel lettino."- sento la voce di Keller venire dal corridoio,io nel frattempo cerco di non distrarmi e di pulire velocemente.
"Non mi interessa,devo vedere almeno se sta bene,non lo disturberò."- Ziegler insiste.
"Mi dispiace,ma se tiene davvero alla sua vita,le conviene ascoltare il mio consiglio."- vedo il dottore passare davanti la porta e andare via.
A un tratto mi scivola di mano una forbice,facendo così cadere gli altri utensili.
"Maledizione!"- mi abbasso per raccoglierli da quel bagno di sangue,uno ad uno.
"Signorina Ilse! Non pensavo fosse qui"- eccolo di nuovo,ma perché si intromette sempre?!
"Maggiore,sto lavorando."- dico alzandomi da terra e posando gli strumenti su di un vassoio di metallo.
"Accidenti,ma che cosa è successo?"- continua ad avvicinarsi sempre di più al lettino,restando però fuori dalla pozzanghera di sangue.
"Il suo soldato,questo è il suo sangue."- indico per terra e poi torno a pulire.
"Non è un mio soldato-poi fa una breve pausa-é mio fratello."- sconcertata,alzo il mio sguardo su di lui. Suo fratello?
"Mi dispiace"- É tutto quello che riesco a dire. I momenti come questi non riesco a gestirli molto bene,forse a causa del mio carattere un po' distaccato.
Il maggiore mi sorride.
"Già,anche a me. Spero almeno che riesca a passare questa notte."
-nel suo tono di voce c'è sconforto e amarezza.
"Lo spero per lui."
"Voi lo avete salvato,grazie."- apprezzo la sua improvvisa gentilezza,ma forse non sa che le infermiere non operano,bensì assistono.
"Io non ho fatto nulla,é tutto merito del dottor Keller,quindi se c'è qualcuno da ringraziare,qui è lui."- prendo il vassoio e la ciotola con all'interno il disinfettante e li poso in un lavandino.
"Quando smetterete di comportarvi così?"- dice guardandomi negli occhi.
"Così come?"- mi fermo dal fare quello che stavo facendo.
"Voi non siete così,ne sono più che certo."- vorrei chiedergli perché la pensa così,ma non lo faccio.
"Non sapete nulla di me,smettetela di perdere il vostro tempo."-distolgo lo sguardo,imponendomi di non guardarlo più.
"Domani è Natale-dice,muovendo qualche passo-siete qui?"- la sua domanda mi lascia senza parole,dove vuole arrivare?
"Sa,i feriti non cessano anche se è Natale..."- il mio tono di voce è calmo.
"Va bene,arrivederci signorina Ilse."- così dicendo se ne va,lasciandomi con mille dubbi sul perché di tutte queste domande.
Ad un tratto un senso di tristezza mi invade,di sicuro quest'anno non passerò il Natale con la mia famiglia.
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Scusateee!!! So che avevo detto che magari riuscivo a pubblicare in settimana,ma tra scuola e altri impegni vari non ci sono riuscita 😔 questo capitolo è corto,lo so,ma se leggete attentamente si può intuire qualcosa...chi me lo sa dire??😀😀
Grazie a tutti,
Lidia♥️.
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