"Herr Hoffmann,volevo informarla che è appena arrivato il generale"- dico tenendo le braccia dietro la schiena.

Sento su di me gli occhi di qualcuno,così mi volto per far capire di smetterla;Ma non appena mi rendo conto di chi si tratta,dentro di me si manifesta una nuova sensazione. In questo momento avrei accettato la presenza di chiunque,eccetto la sua.

Sembra diversa da ieri,il suo abito lo è,il viso,leggermente truccato,sembra mostrare una sicurezza ancora più forte del solito. I suoi occhi sono fissi nei miei e sembra che la mia presenza le provochi irritazione,perché subito dopo si alza e se ne va.

"oh,magnifico! lo faccia accomodare "- si accende una sigaretta e mi fa segno di andare.

***

"Beh, di sicuro come lei ben sa generale,noi ci occupiamo in modo devo dire alquanto efficace dell'inserimento dei giovani nella nostra società; Non è vero maggiore Ziegler?"- Hoffmann posa la cicca della sigaretta in un posa cenere e beve un sorso del suo whisky.

"Assolutamente,è anche vero che i giovani riescono ad ambientarsi facilmente e ciò ci semplifica molto il lavoro,ma d'altronde è questo lo scopo e per il momento stanno rispondendo davvero egregiamente."

La festa sta per volgere al termine e ormai la gente inizia ad abbandonare i lussi che gli sono stati offerti per questa sera. Domani mattina si sveglieranno con la consapevolezza di essere in guerra e anche se si tratta di famiglie benestanti,sarà difficile anche per loro ammettere che tutto è cambiato; nulla è più come un tempo.

Un rumore di tacchi mi fa voltare,ed eccola lì in tutta la sua compostezza,l'infermiera prepotente.Come si chiamava? Idis? Ignes?

"Io sto andando,buona continuazione"- ancora non riesco a capire che cosa ci faccia qui,è davvero divertente come la vita ti ponga davanti situazioni a cui tu non riuscirai a sottrarti.

"Va bene,grazie di essere venuta"-sembra essere una situazione alquanto tesa;d'istinto bevo un sorso della bevanda alcolica che mi è stata offerta dal generale.

Cosi,dopo aver rivolto uno sguardo fugace a me e al generale,si allontana.Ma Hoffmann si alza in piedi.

"Ilse,fermati!"- Ah ecco come si chiamava,uno strano sorriso si forma sulle mie labbra,forse a causa degli altri nomi che pensavo fossero i suoi;sicuramente si sarebbe arrabbiata moltissimo se l'avessi chiamata con un nome che non eral suo.

Si volta sbuffando; è meraviglioso il modo in cui questa ragazza riesca sempre a mostrarsi fuori dagli schemi,devo ammettere che è diversa.

"Il maggiore Ziegler ti accompagnerà a casa"- poso violentemente il bicchiere sul tavolo,facendo così voltare tutti;

"Cosa?!Non ci penso nemmeno! Piuttosto preferirei un cane!...Tanto non ti mancano,vero papà?"- Sua figlia?! Ma come è possibile?! Che strano scherzo del destino è mai questo??
nella sua voce c'è un tono cosi sarcastico,che è impossibile non coglierlo.

"Non dire sciocchezze,per favore. Non si discute,Ziegler,vada."

Mi alzo e indosso il cappello. La situazione sta prendendo una brutta piega...

"Arrivederci,Herr Hoffmann; Generale,é stato un piacere."
***
Ilse
"Bene,si fermi qui un attimo"-osservo attentamente all'interno per vedere se mio padre sta guardando nella mia direzione; perfetto,é tornato a parlare con il generale.

"Non crede che fors "

"La smetta per un attimo,santo cielo!"- il maggiore é stranamente in ansia,continua a guardare in ogni direzione...

"Adesso le spiego che cosa faremo,io me ne andrò per la mia strada e lei per la sua. Se rivedrà mio padre,gli dirà che ho fatto di testa mia e che l'ho costretta ad andarsene...in ogni caso,io prenderò un taxi ed arriverò sana e salva."

Inizia a sorridere,toccandosi nervosamente il mento.
Non riesco a capire se si stia beffando di me o meno;ma qualcosa mi dice che è davvero preoccupato...strano,visto che quando mi rivolge la parola è sempre così sicuro di se.

"La turba qualcosa per caso?"-alzo un sopracciglio e inclino lievemente la testa;mi diverte prendermi gioco di lui,é come tutti gli altri e mi piace quando riesco a metterli a disagio.

"Davvero?Me lo sta chiedendo seriamente?"

Fa una pausa e poi torna a guardarmi.

"Forse non ha capito proprio nulla. Quello che mi è stato chiesto é un ordine e per tanto sono tenuto ad eseguirlo. Ovviamente non si faccia venire in mente strane idee,non lo faccio assolutamente perché mi fa piacere,anzi."

Gli sorrido e mi avvicino pericolosamente a lui.

"Forse quello che non ha capito é lei. Ha visto chi è mio padre e a quanto ho capito lei è il suo braccio destro nella Hitlerjugend; Sa,seppure io non sia assolutamente in buoni rapporti con lui,é pur sempre mio padre e quindi posso riferirgli la vostra sfrontatezza nei miei confronti. Verrebbe licenziato dal suo incarico in pochissimo tempo e sarebbe spedito al fronte il prima possibile."

Mi allontano e indosso i guanti,il vento pungente mi crea brividi su tutto il corpo.

"Ovviamente lei non lo vorrebbe,perciò stia molto attento. Lo dico per la sua stessa vita."

"Ha ragione,ma ad ogni modo non posso lasciarvi andare da sola,anche questo compromette la mia vita."

So quanto può diventar irascibile e nervoso mio padre se non vengono eseguiti i suoi ordini. Così dopo averci pensato un paio di minuti,acconsento e ci dirigiamo verso il mio appartamento.
***
"Io sono arrivata. Grazie e buon proseguimento di serata"

Mi volto verso la porta,cercando le chiavi nella mia borsetta. É davvero impossibile trovarle,ogni volta è la stessa storia.

"Buonanotte Eisblume"

Quando mi volto per capire meglio che cosa ha appena detto,lui si è già allontanato e il mio orgoglio é troppo forte per chiedergli di ripetere.

Mi ha chiamata Eisblume?
É questo che sono? Un fiore di ghiaccio?

//NA:
Ciao a tutte!! Alloora...questo capitolo non avrei dovuto pubblicarlo oggi,ma visto che è anche il compleanno di una mia lettrice,ci tenevo davvero tanto a farle questo piccolissimo pensiero.
Spero davvero che la storia vi stia appassionando pian piano...
Che cosa ne pensate di Ilse e del maggiore Ziegler?? Mi farebbe tanto piacere saperlo ;)
Per gli aggiornamenti stavo pensando di stabilire dei giorni durante la settimana,ditemi cosa ne pensate anche di questo❤
Per questa settimana terminano qui,anche perché in questo momento mi trovo a Cracovia e mi è impossibile scrivere il prossimo capitolo.
Vi mando un bacio,Lidia.❤