"ma devo chiederti una cosa Ally" disse lei, staccando dall'abbraccio. "va bene" dissi. "da quanto non mangi?" chiese lei. "Bella, ma io mangio" risposi. "capito" disse lei. "ora dobbiamo aspettare che i tuoi tornino a casa per denunciare quella stronza di Joanna" disse poi. "infatti" risposi.
"ma per ora non voglio andare a scuola perché non ce la faccio a sostenere tutte quelle prese in giro" aggiunsi. "ti credo Ally. Io rimarrò con te" disse lei, guardandomi negli occhi. Ammiravo Bella tantissimo, perché mi trasmetteva sempre un sacco di sicurezza.

Dopo un po', suonarono il campanello. Aprii e mi trovai d'avanti il ragazzo nuovo. "ehi. Posso entrare?" chiese lui. "ciao. Sì" dissi io. "comunque mi chiamo Dylan" disse lui. Lo feci entrare.
La mia amica quando vide Dylan, sembrava volerlo bruciare vivo. La guardai, cercando di farle capire che andava tutto bene. "accomodati Dylan" dissi, accompagnandolo verso una sedia. Lui annuì e si sedette su una sedia. Io e Bella ci mettemmo vicino a lui. "Allyson, in verità volevo parlare con te" disse il ragazzo imbarazzandosi. "di cosa?" chiesi. "di ciò che ha fatto Joanna" rispose lui. A quella risposta, da che lo stavo guardando negli occhi, abbassai lo sguardo. "Ally, so che non ne vuoi parlare" disse lui, come se mi avesse letto nel pensiero. Rimasi in silenzio, lasciandolo continuare. "ma volevo scusarmi per aver riso di te" aggiunse lui. "Dylan" dissi, rialzando lo sguardo. Lui si alzò, e feci la stessa cosa io. I suoi occhi entrarono nei miei. Ci trovammo a pochi centimetri, con Bella che guardava la scena. Dylan mi si avvicinò sempre di più. Mi guardò le labbra. Fece combaciare le nostre labbra in un bacio. Mi venne spontaneo chiudere gli occhi. Sentii le sue mani sulla mia schiena, che mi provocavano piccoli brividi. Io mi attaccai al suo collo.
In quel momento, sembravamo esserci solo noi due. Sentivo le farfalle nello stomaco.

Quando ci staccano, tornai alla realtà. Dylan mi guardò negli occhi e mi sorrise sinceramente. Bella ci guardava con gli occhi a cuore. "Allyson, quanto cazzo ti amo" disse lui. E anch'io lo amavo, tantissimo, fin dal primo momento in cui avevo incrociato il suo sguardo.