Eccola là. La casa dei tre orsi! Pensò Blondie Lockes.

Forse avranno un po' di porridge da darmi!

Bussò.

Silenzio, niente. Nessun rumore.

Blondie sbuffò ed entrò: sapeva che gli orsi stavano facendo solo finta di non esserci.

Ma in realtà c'erano eccome!

«Ta-da!»

Lo sapeva che era maleducazione entrare senza il permesso altrui.

Ecco perché, forse, gli orsi la odiavano.

Blondie cercò di ingoiare il terribile groppo che aveva in gola.

«Che vuole?» chiese mamma orsa.
«Del porridge, dalle il porridge così se ne va!» rispose il piccolo orso.

Blondie tirò fuori tutto il suo coraggio e gridò: «Se non mi volete me ne vado! C-I-A-O!» scandì.

Uscì chiudendo violentemente la porta.

Poi si accasciò contro la parete di legno.

Si era comportata così male con loro?

Il porridge lo chiedeva sempre con cortesia e bussava prima di entrare.

Certo, se non rispondevano lei entrava comunque...

Ma dopotutto non c'è lucchetto che regge a Blondie Lockes, no?!

Forse mi odiano per mia madre?

Ma che colpa ne ho io scusa! Pensò.

Sospirò: «Forse è proprio per questo.»

La porta cigolò e sbucò la faccia del piccolo orso. «Ta-da!»

Nonostante tutto, Blondie rise.

«Forza, non fare così!» le disse.

Blondie si asciugò gli occhi, poi si alzò e si sistemò la gonna.

«Ti va del porridge?»

Questa OS mi ha fatto riflettere.
In vita mia non mi sono mai messa nei panni di Blondie, di Raven o di Ginger.
Ma devo dire che è stato utile.
Pagare per le colpe dei propri genitori è orribile.
Forse a voi Blondie sta antipatica proprio perché sua madre è Riccioli Doro. O forse per il suo carattere.
Ma sappiate che lei ne soffre, come Raven e Ginger ♥