Ashlynn Ella stava facendo il bagno nel fiume, con addosso il suo costume verde e rosa.

Aveva la testa appoggiata sull'acqua e i capelli dorati che si confondevano con le alghe.

I fiori di pesco cadevano sull'acqua leggeri come fatine.

Soffiò e ne spinse uno verso l'alto per poi farlo roteare in aria.

È tutto così favoloso, pensò, vorrei che lo fosse per sempre.

Immerse la testa nell'acqua limpida.

I suoi occhi verdi parevano gemme.

Scorse nei flutti un pesce dalle scaglie dorate che luccicavano al sole come pepite.

«Esprimi un desiderio.»

Emerse: non c'era nessuno.

Poi dall'acqua sopraggiunse il pesce che ripetè: «Esprimi un desiderio.»

«Oh no, sto sognando!»

«Esprimi un desiderio.» ripeté il pesce.

Poi si ricordò della fiaba del pesciolino d'oro e del pescatore.

Siamo a Ever After, pensò.

Qui tutto è possibile.

«Okay, vorrei che questo posto rimanga così... favoloso...per sempre! Vorrei che venisse popolato dalle creature più strane e fantastiche! È possibile?» mormorò.

«Io posso tutto.»

Ashlynn sorrise.

«Ti ringrazio, anzi, noi creature del lago ti ringraziamo. Ti voglio fare un regalo.»

Ashlynn rise: «Un regalo? Oh no, io sono una principessa. Ho tutto ciò che si possa desiderare!»

«Non tutto. Non questo!» indicò il fiume con una pinna.

«Il fiume?»

«Ogni volta che verrai qui nessuno ti disturberà e questo posto si mostrerà a te in tutto il suo splendore!»

«Questo è un regalo magnifico, grazie!» disse sognante.

Ma il pesce era ormai scomparso.

Ashlynn sorrise: ci sarebbe venuta molto spesso.

Poi si ricordò di quello che diceva sempre sua madre: "Sii gentile e abbi coraggio."

Sii gentile e abbi coraggio.

Era proprio vero.

Si lasciò cullare dalle onde pensando a quelle parole.

È favoloso, pensò.