Toby Povs

Ero nella foresta, correvo senza meta, senza sapere dove andassi, la mia ascia stretta in mano, il cuore che batteva all'impazzata , una stupida lacrima e il ricordo di quella ragazza, per cui avevo perso la testa, ma non in senso romantico, provavo qualcosa di estraneo verso di lei...non sapevo nulla su quella ragazza, ma sapevo che con lei sarei stato felice, la mia mente era in totale confusione. mi fermo e mi appoggio ad un tronco, piangevo e mi sentivo stupido, vigliacco e senza cuore ma che potevo farci lei mi considerava solo un pazzo assassino che le ha portato solo disgrazie! Mi sentivo un mostro.
Sento una mano sulla spalla: mi giro e non c'era nessuno...strano. continuai a camminare ; volevo andare alla CreepyHouse. Arrivai alla grande villa e bussai tre volte, prima però asciugai le lacrime. Mi aprì Jeff -hey!Toby ma dov'eri tutto 'sto tempo?- disse dandomi una pacca amichevole sulla spalla. -hem... via- risposi senza scompormi troppo. Senza farmi vedere da nessuno salì le scale e andai in camera mia. Ma feci solo un errore: era pieno di foto della ragazza che avevo attaccato in giro, scattate di nascosto ovviamente, mi sentivo uno psicopatico ossessivo a fare delle cose così orribili a una ragazza così perfetta. Lasciai le armi ai piedi del letto e come un'idiota iniziai a fissare le sue foto: quando sorrideva era la persona più bella del mondo: come un angelo. Mi avvicinai di più alla foto finché c'erano solo pochi centimetri di distanza tra me e l'immagine della ragazza e sussurrai - tranquilla ti salverò...saremo felici...te lo prometto.- detto questo scesi per mangiare qualcosa , e purtoppo la giornata andò di male in peggio: Clockwork era seduta al tavolo - eccoti qua, Rogers!- disse guardandomi con disprezzo -Zitta Natalie- dissi piano; ma lei si irritò ancora di più. -a chi hai detto zitta?!- disse sbattendo via la sedia. Mi tirò un pugno in faccia, ma io rimasi immobile visto che non potevo provare dolore. - so cosa fai. Maniaco! E chi è la Str*nza di cui hai le foto in camera?! Una tua amichetta?!- disse tirandomi uno schiaffo. Era troppo. Nessuno diceva cose così a...Sally...nemmeno Clockwork.

Era più o meno mezzanotte e tornai dentro dopo una passeggiata in giardino. Andai a letto e mi misi a fissare le foto di Sally illuminate dalla luce della luna che filtrava dalla finestra. -Buonanotte angelo-