9-Ahia...
Shinso's pov
Oggi è finalmente venerdì non vedevo l'ora che arrivasse, mi siedo con Jirou e Momo, Denki fa per venire con noi ma Bakuguo lo afferra per un braccio trascinandolo con sé.
Ci prendiamo da mangiare mentre parliamo, per tutto il pranzo prendo in giro le due belle fidanzatine con Jirou che mi urla dietro e Momo che al contrario fa il tifo per me e cerca di difendermi. Ad una certa mi cade la forchetta, Jirou ride dandomi del maldestro così mi chino a raccoglierla e sotto il tavolo noto loro due che si tengono per mano.
S: Oh ma che carina tiene la mano alla sua fidanzatina!
La prendo in giro mentre arrossisce mentre Momo ride assieme a me, sto scherzando non vedo perchè prendersela in questo modo, ma Jirou è così. Finito di pranzare usciamo in giardino con gli altri, Denki non ci nota, è con...quello dello scotch credo che si chiami Sero e con Kirishima.
Ci sediamo su delle panchine Jirou mi butta per terra ridendo mentre la sua ragazza la sgrida.
S: Scusa perchè?
J: Non sei degno di stare al mio fianco
S: Ah io non sarei degno?
J: No
S: E perchè?
J: Eh noi siamo lesbiche e tu gay!
S: ...e quindi...?
J: NON CAPISCI LA BELLEZZA DI MOMO quindi non puoi starmi vicino
S: Taci testa di cazzo! O ti sentiranno!
Le tappo la bocca rialzandomi e sedendomi vicino a Momo stavolta che ride dicendomi che mi proteggerà a differenza di Jirou. Suona la campanella così rientriamo in classe, le lezioni passano molto velocemente e finalmente usciamo da scuola.
Mi riunisco con i miei amici ed andiamo verso il parco sedendoci ad un tavolo tirando fuori libri, fogli e penne facendo i compiti per lunedì, Denki ci ha invitati a passare il fine settimana da lui dato che sua zia Inko è via per lavoro e i miei genitori sono stati richiesti in una città vicina per una missione quindi dobbiamo finire tutto.
Grazie all'aiuto di Momo riusciamo insieme a far fare i compiti a quei due scemi che non sembrano capire nulla, non è poi tanto difficile sono loro che non ascoltano!
Dopo aver finito ci andiamo a prendere un gelato, Denki insiste per pagare per tutti così lo lasciamo fare, passeggiamo in tranquillità con gli zaini sulle spalle, passiamo per casa di Denki ed Izuku lasciando le nostre cose in camera loro, ci sorprende il fatto che i due fratelli dormano nella stessa stanza quando ce ne sarebbe una inutilizzata.
Continuiamo il nostro piccolo giro fino a quando Momo non si accorge di aver lasciato il pigiama a casa così la sua fidanzatina si offre di accompagnarla a prenderlo, guardo Jirou facendo gesti con le mani ad indicare loro che scopano, mi prendo una gomitata nello stomaco mentre rido, mi piego leggermente dal dolore e Jirou ne approfitta per darmi dei pugni sulla schiena.
M: Che succede ragazzi?
J: NULLA!
Si allontana correndo da Momo prendendola per mano per poi andarsene ma nello stesso istante Denki si gira non vedendole, la sua faccia è troppo divertente quando è confuso così rido un altro po'.
Non sapendo come trascorrere il tempo ci mettiamo a girovagare guardando le vetrine dei negozi, soprattutto quella di una fumetteria che lascia intravedere non solo fumetti e manga ma anche gadget di tutti i tipi, Denki vede una maglietta di Pikachu molto carina, entriamo, se la prova e gli sta a meraviglia, me la passa mentre guarda dell'altro, non trova nulla così in velocità vado alla cassa pagandogli la maglia.
D: Ma...non dovevi dai!
S: Prendilo come un...regalo
Mi sorride, i suoi occhi sembrano brillare di luce propria, prende il sacchetto con la maglia al suo interno abbracciandomi, resta un paio di secondi così, dal riflesso di uno specchio noto il mio viso leggermente rosso così scompigliandogli i capelli lo allontano uscendo dal negozio cercando di non guardarlo.
D: Sei il migliore amico più fantastico che possa esistere!
Mi sorride una seconda volta e sento nuovamente le guance andare in fiamme, lo spintono facendolo ridere lui mi si riavvicina mettendomi un braccio sulle spalle continuando a camminare così.
X: Che schifo...
Dice un uomo appena gli passiamo in parte, lo superiamo senza dire nulla ma appena siamo abbastanza distanti Denki si gira velocemente per poi guardarmi.
D: Che problemi ha quel coglione? Apparte che siamo migliori amici ma se anche non lo fossimo che cazzo di problemi ci sarebbero? Stupido idiota...
Rido alla sua affermazione dandogli completamente ragione, svoltiamo l'angolo per arrivare a casa sua imboccando la via che sbuca sulle verie case dove abita Denki.
Succede tutto molto velocemente.
Sentiamo passi veloci venirci incontro nemmeno ci giriamo pensando sia un bambino che corre ma io vengo buttato a terra mentre Denki viene spinto al muretto di una casa facendolo cadere,
cerco di girarmi per vedere la scena, scelta sbagliata, la figura molto velocemente mi fa vari tagli sull'addome prendendomi a pugni sul viso, non riesco nemmeno a vedergli il volto. Denki si rialza sprigionando varie scariche elettriche, mi porto una mano sulle ferite doloranti.
Denki lancia altre scariche ma nessuna lo colpisce e la figura scala velocemente una casa scomparendo dalla nostra vista. Tutto d'un tratto il buio più totale.
Mi risveglio in una stanza che non riconosco, in un letto che non conosco dolorante dalla testa ai piedi, provo ad alzarmi ma le ferite me lo impediscono, guardo il mio addome: è fasciato con cura ma le bende sono leggermente sporche del mio sangue.
Cerco di alzare il busto per capire meglio dove sono, Denki entra nella stanza facendo cadere i biscotti che aveva preso e mi corre incontro.
D: Ehi ehi ehi dove credi di andare?
S: D-Denki? Dove sono?
D: Ti ho portato a casa mia e ti ho fasciato le ferite...e rifasciate e rifasciate ancora e-
S: S-si Denki ho capito...scusa ma Jirou e Momo dove sono?
D: Mi hanno mandato un messaggio, hanno detto che vanno a prendere bibite e patatine per stasera e seguenti e io ero nel panico e non gli ho detto di te...
S: Non fa niente tranquillo
D: Ti ho...portato questi per quando ti saresti svegliato...
S: Grazie infermiere
Si mette a ridere appoggiandomeli vicini, sono i miei preferiti. Si siede sul bordo del letto mangiandone un paio, subito dopo si alza andando al bagno, realizzo solo ora che per mettermi le garze mi ha tolto la maglia, il mio viso diventa un fuoco ardente, mi copro con le mani cercando di nascondere il mio
rossore anche da me stesso.
Suonano al campanello e Denki urla "arrivo!" successivamente si sentono vari tonfi e delle esclamazioni di dolore, mi metto a ridere...maldestro e goffo che non è altro.
M: Oh mio dio Shinso!
J: Ma che...SHIN CHE CAZZO TI È SUCCESSO?!
Urlano le due ragazze correndo vicino al letto, spiego ad entrambe che siamo stati attaccati dalla stessa figura che ha attaccato loro due e Izuku, Jirou presa dalla rabbia tira un pugno alla parete facendosi leggermente sanguinare le nocche mentre Momo prontamente la soccorre.
J: Quel fottuto bastardo...
M: Ma io non capisco ma perchè ci attacca?! Non abbiamo fatto male a nessuno!
S: Vorrei saperlo pure io
D: Ragazzi che facciamo?
S: Bhe anche se tornassi a casa sarebbe inutile, i miei sono fuori città perciò restiamo qui, è rischioso anche uscire
J: Quando torneranno i tuoi?
S: È probabile che tornino o domenica notte o addirittura lunedì
J: Oh ma vaffanculo!
Con molta fatica mi alzo, non ho problemi a camminare, le mie gambe stanno bene il vero problema è alzarmi e muovere le braccia. Mi siedo sul divano e mentre Denki accende la televisione per poi scegliere un film, le ragazze vanno in cucina a prendere una ciotola in cui mettere le patatine.
Ci rilassiamo tutti anche se ogni tanto Denki mi chiede a bassa voce se ho bisogno di qualcosa, è così gentile. Dopo circa due ore il nostro film finisce.
D: Bene! Ora credo sia il momento di medicarti le ferite
Dice guardandomi, Jirou scoppia a ridere prendendolo in giro, vedo lo sguardo del biondino intristirsi leggermente.
D: Ma perchè? Io ci riesco...
J: Ma va Denki sei un imbranato
Ride molto ma vedo lui come...deluso o meglio come se gli fosse stato tolto il terreno da sotto i piedi, caduto dalle nuvole.
S: Jirou non dire così, le bende me le ha messe lui ed ha fatto un buon lavoro, Denki vai a prendere il disinfettante, mi faccio medicare solo da te
Lo guardo sorridendo e lui sembra apprezzare, cerco di rassicurarlo anche perchè Jirou si è simpatica ma certe volte dice cose senza pensare che possono anche ferire le altre persone, ancora ricordo quando senza pensare fece un commento negativo ai vestiti di Momo dicendole che così sembrava una...puttana, Momo ci rimase malissimo e io dovetti consolare sia una che l'altra per poi farle fare pace...certo che essere loro amico è tutto tranne che semplice!
A distogliermi dai miei pensieri è Denki che arriva con garze nuove, del disinfettante e dei dischetti che solitamente si usano per struccare per potermi medicare.
Mi sdraio leggermente e lui mi leva le garze, posso sentire il mio aumento di temperatura tra le risatine di Jirou che mi vede arrossire leggermente.
Dopo aver finito lo aiuto a riavvolgerle attorno al mio addome rosso più di prima, Jirou continua a ridere così prendo il primo cuscino che vedo tirandoglielo addosso tra le risate degli altri...eheh fortunati voi che potete ridere, io mi sento come se mi si aprisse in due il corpo.
Suonano al campanello, Denki va ad aprire ed è suo fratello Izuku che entra sorridendo salutando cordialmente ma quando vede me sbarra gli occhi iniziando a fare domande a raffica, molto tranquillamente gli spiego l'accaduto, vedo la rabbia aumentare nei suoi occhi assieme a Denki. Si avvicinano al tavolino di fronte al divano in cui sono seduto e assieme alle ragazze parlando ad un modo per catturare questo soggetto.
I: Ascoltatemi bene, noi tutti siamo i suoi obbiettivi da quello che abbiamo capito, Denki tu sei stato evitato quindi o non gli interessi oppure ti vuole tenere tra gli ultimi come è successo al povero Shinso
D: Potrebbero essere entrambe già...
S: A...ascoltate
Tutti si girano verso di me, ho in mente una piccola idea su come poter prendere l'artefice di tutto questo ed è pure un piano relativamente semplice.
S: Il tuo ragazzo...Bakuguo giusto?
I: Si esatto
S: Lui è molto forte, ha un quirk davvero potente, forse potrebbe tornarci utile
I: In che modo?
J: Potrebbe attaccarlo da dietro mentre l'altro è impegnato ad attaccarci
M: Jirou hai ragione! Non si è fatto molti problemi ad attaccare me e te Shinso quando eravamo insieme quindi forse per lui farci trovare tutti riuniti in un unico posto potrebbe semplificargli il lavoro e-
S: E quando meno se lo aspetta Bakuguo gli arriva da dietro bloccandolo a terra
D: Potrei dare anche io una mano a Kacchan!
S: Esatto potreste collaborare, quindi andata?
D&I: Andata!
M: Quando faremo ciò?
S: Prima è meglio è...domani
D: Ma...tu allora dovrai stare a casa però, in quelle condizioni non ti farò nemmeno valcare la soglia
S: Denki pensaci! Mi ha praticamente ucciso, questa sarebbe la sua occasione per finirmi, è una vittoria assicurata dal suo punto di vista! Avrebbe l'occasione di liberarsi di noi in un'unica volta!
Abbassa lo sguardo dispiaciuto capendo che non ci sono molte opzioni, Izuku cerca di rassicurarlo dicendogli che andrà tutto per il meglio dato che Kacchan e lui saranno in grado di fermare questa persona prima che sia troppo tardi.
Mi avvicino quanto possibile a lui mettendogli una mano sulla schiena, lui si gira a guardarmi così accenno ad un flebile sorriso.
S: Non avrò un singolo graffio! Ne sono più che certo Denki
D: Va bene mi avete convinto! Farò di tutto perchè tutti voi e soprattutto tu Shinso ne veniate fuori sani e salvi!
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