Shinso's pov
Finalmente mi sveglio da una notte in cui il sonno è piombato su di me dopo tutto lo stress dei giorni precedenti, è Izuku a svegliarmi con il rumore della credenza che si apre, mi alzo con la solita fatica andando da lui salutandolo, ci sediamo entrambi a tavola per fare colazione, prendo solo due biscotti nulla di più.

I: Ma tu ci avresti mai pensato a Mineta? Avevo notato che fosse diventato più ostile nei nostri confronti ma non avevo mai pensato che la causa era perchè stavo con Kacchan

S: Io non so cosa gli sia passato per la testa ma credo ci sia qualche ragione più profonda, non credo sia così stupido da fare gesti del genere senza una ragione

I: Mai dire mai Shinso, mai dire mai

S: Vero anche questo

I: Se posso chiedere, ma come l'ha scoperto con te? Voglio dire, io e Kacchan stiamo insieme e ovviamente ci comportiamo così anche in classe ma tu?

S: Credo sia stato quando la scema di Jirou ha deciso di fare una battuta dicendo ad alta voce che...beh si lo sai

I: Oh no se non l'avesse fatto non saresti finito in mezzo a questa storia...

S: Massì la siamo cavata e credo sia la cosa più importante, Jirou ha solo scherzato tra noi lo facciamo sempre e ci conosciamo da anni

I: Avete un bel rapporto, per esempio come io ed Iida o Todoroki o Uraraka

S: Si esatto più o meno così

Sentiamo un tonfo provenire dalla porta, ci giriamo di scatto tenendoci sull'allerta ma quello che arriva è solo un Denki assonnato mentre si strofina la fronte con una mano per aver sbattuto contro lo stipite della porta, io ed Izuku ci mettiamo a ridere mentre lui continua a lamentarsi come un bambino.

Si siede con noi e pochi secondi dopo arrivano anche Jirou e Momo, mangiamo insieme chiacchierando ora molto più tranquilli.

Gli altri vanno sul divano mentre Denki mi accompagna in bagno per cambiare le bende, è proprio diventato il mio infermiere personale.

In cinque minuti mi disinfetta e controlla se ci siano altre lesioni, per fortuna non vede nulla così torniamo dagli altri, giochiamo ai videogiochi divertendoci fino all'ora di pranzo quando suona al campanello Bakuguo, Izuku corre ad aprirgli, saluta tutti e Denki gli chiede se può cucinare lui qualcosa.

K: Col cazzo, che ci guadagno io?

J: Facciamo così, se vinci ad una partita cuciniamo noi se perdi tocca a te

Bakuguo guarda Jirou con sguardo di sfida ed accetta senza nemmeno batter ciglio, il risultato dello scontro è una Jirou felice ed un Bakuguo incazzato che ora dovrà anche cucinare.

D: Non avvelenare i piatti!

Dice Denki mentre lui cammina scazzato verso la cucina, ridiamo tutti mentre le imprecazioni di Bakuguo risuonano nelle nostre teste assieme alle svariate minacce di morte ed altre risate da parte nostra.

Ci sediamo a tavola mangiando i piatti che il nostro abile cuoco ha cucinato, piccanti ovviamente e proprio per questo si diverte a vedere noi che beviamo quasi come se avessimo fiamme al nostro interno.

Dopo pranzo torniamo nel salotto per ovviamente giocare ad alcuni videogiochi, il mio telefono squilla dal tavolo della cucina, Izuku gentilmente si alza portandomelo.

"Ehi papà"

"Ehi Shinso how are you?"

"Tranquillo papà ora sto bene sono con i miei amici a casa di Denki"

"Si me lo ha detto Shota, senti piccoletto abbiamo parlato con il preside riguardo a Mineta e dato che si è liberato il suo posto ha detto che potresti fare un test per entrare nel corso per eroi"

Spalanco gli occhi che probabilmente luccicano di gioia rimandendo stupefatto per qualche secondo quando papà richiama la mia attenzione.

"Papà è...fantastico!"

"Ti piacerebbe?"

"Stai scherzando? Ovvio! Lo farei anche adesso!"

"Calm down boy, devi riprenderti"

"Ma papà sto bene! In cosa consisterebbe la prova?"

"Uno scontro con Bakuguo il vincitore del festival sportivo"

"Beh si forse dovrei riprendermi un altro po'..."

"Appunto testina devi ancora aspettare"

"Posso almeno provare a vedere cosa posso fare? Anzi potrei chiedere a Recovery Girl di rimettermi in sesto e poi oggi lo uso per recuperare le forze!"

"Non sarebbe una cattiva idea, prova a chiederle e vediamo che ti dice"

"La chiamo subito, grazie a papà, a tutti e due, non vi ringrazierò mai abbastanza!"

"Bye bye Shinso, i have to go, see you"

Quasi lo vedo sorridere mentre mi saluta, chiudo la chiamata ed inevitabilmente mi chiedono perchè io abbiamo un sorriso stampato, spiego tutto quanto e sembrano essere tutti entusiasti, Izuku domanda chi sia mio papà.

S: Hizashi o Present Mic e Shota Aizawa

I: Oh i nostri prof che bello!

S: Più o meno si

Ridacchio continuando a guardarmi attorno con sguardo sognante pensando al mio esame e allo scontro che dovrò affrontare contro Bakuguo.

Già che ci sono spiego anche in cosa consiste il mio test d'ingresso, Bakuguo sorride sadico guardandomi con il suo solito sguardo di sfida.

K: Se credi di potermi battera sarà tutto il contrario Shinso

S: Ti abbiamo visto tutti al festival e so di sicuro che non sarà facile

K: Ottimo, i tuoi giochetti mentali del cazzo saranno nulli contro di me sappilo

S: Lo so già tranquillo

Ridacchia sfottendomi, io ho già pensato a come poterlo affrontare ma mi serve che il mio corpo stia bene se dovessi cadere a terra lanciato da lui ci resterei senza alzarmi.

Pensando a questo prendo il telefono chiamando Recovery Girl come avevo anticipato a papà, dice che va bene ma ha prima bisogno di visitarmi, lo dico ai miei amici, Denki si propone di portarmi assieme ad Izuku, accetto e ci incamminiamo mentre gli altri sono impegnati a guardare un film scelto da Bakuguo.

Arriviamo da lei che mi fa togliere la maglia, notando i bendaggi chiede chi li abbia fatti, quando rispondo che è stato il biondino lì affianco lei si complimenta per l'ottimo lavoro svolto, lui sorride fiero di sé guardandomi.

Dopo avermi ispezionato i vari tagli mi rimette in sesto e riprendo finalmente il pieno uso del mio corpo...prima che la botta di stanchezza piombi su di me, Denki mi prende sorreggendomi ed insieme torniamo a casa sua dove mi sdraio sul divano, gli altri sono felici di vedermi stare bene.

Inconsapevolmente mi addormento, vengo svegliato da Jirou per cenare.

S: Ho...dormito così tanto?

J: Si ora forza che la cena è pronta, come ti senti adesso?

S: Solo leggermente stanco

J: Ottimo allora dai, puoi farcela anche contro Bakuguo ne sono certa

La ringrazio alzandomi, mi abbraccia lasciandomi quasi stupito dal gesto, lo ricambio poco dopo.

J: Non farmi mai più preoccupare così tanto Shin, per favore

Sorrido scompigliandole i capelli ridendo, ci sediamo a tavola e ci vengono serviti i piatti che chef Bakuguo ha fatto con molta gioia e sicuramente tanto piacere...si certo...

La sera facciamo una passeggiata in centro, finalmente non abbiamo più rogne perciò possiamo goderci il fresco della sera in completa tranquillità.

Guardiamo varie vetrine dei negozi e nel frattempo ricevo un messaggio da papà Shota dicendomi che stanno tornando adesso, sorrido e gli rispondo che però resterò con gli altri da Denki, risponde che va bene poi mi chiede anche per la chiamata di papà Hizashi così gli spiego tutto per bene e lo sento entusiasta.

Verso le 23 torniamo verso casa contenti di essere riusciti a camminare senza ansie e preoccupazioni, andiamo a letto tristemente per il fatto che domani sarà lunedì.

Denki's pov
Sono così felice che Shinso stia bene e sono ancora più felice di sapere che forse potrà entrare nella nostra classe al posto di quel matto di Mineta, purtroppo oggi è lunedì, mi alzo dal letto svegliando tutti gli altri e ovviamente Izuku e Shinso erano già svegli a parlare, con gli altri facciamo colazione e poi con gli zaini camminiamo verso scuola dividendoci dal nostro amico dai capelli viola.

Le lezioni con All Might passano in fretta e a pranzo corriamo in mensa con una fame incredibile per il grande allenamento appena fatto, ci riuniamo a Shinso e in un tavolo abbastanza grande riusciamo a sederci con lui, Jirou, Momo, Kacchan ed Izu.

Ci si avvicina Present Mic per parlare con Shinso, appena lo vede avvicinarsi al mio amico spunta un sorriso spontaneo probabilmente ripensando al suo test per entrare nella nostra classe.

H: Hello everybody! Shin ti comunico che il tuo test sarà mercoledì

S: Grazie papà, non vedo l'ora!

H: Even me! Bye bye students

Sorride come a suo modo tornando nell'aula insegnanti, Shinso continua a sorridere felice.

I: Che ne dici Shinso se ci alleniamo insieme? Denki che dici?

D: Si sarebbe una bella idea

S: Mi farebbe piacere

I: Bene allora andata, per le 17 vi voglio entrambi pronti chiaro?

Io e Shinso ci guardiamo annuendo convinti, mi piace quest'idea di Izu sono contento di potermi allenare con lui e poi ne avrà bisogno il nostro Kacchan sarà un osso duro da battere.

Shinso's pov
Sono passati due giorni ed il terzo allenamento è finito, dopo aver bevuto andiamo a farci una doccia tornando poi loro due nei dormitori ed io a casa, voglio continuare ad allenarmi e chiederò aiuto a papà Aizawa che oggi era a casa.

S: Ehi papà, dopo cena mi dai una mano con degli allenamenti extra?

A: Si certo

S: Papà torna a casa o resta a lavoro?

A: Dovrebbe tornare fra un'ora

S: Ottimo! Grazie

Torno in camera mia poggiando il borsone buttandomi sul letto a guardare il telefono, papà Hizashi arriva ed io corro ad abbracciarlo, tutti e tre insieme ceniamo ed io finalmente posso passare una sera con i miei papà e raccontargli tutte le cose successe.

Aiuto a sparecchiare e poi nel giardino sul retro con papà Shota, passiamo un'ora insieme prima di fermarci, dice che sono pronto e che devo dare del mio meglio, papà lo so benissimo.

Dopo una seconda doccia vado a letto crollando nel sonno.

Mi sveglio scattando in piedi correndo in bagno a prepararmi fiondandomi poi nella cucina facendo colazione con i miei papà correndo a scuola.

Con papà Hizashi andiamo nel campo usato anche per gli allenamenti e poco dopo arriva tutta la classe 1A, Denki mi sorride facendomi un occhiolino sorridendomi assieme a Jirou, Momo e Izuku mentre invece Bakuguo mi guarda con tutta la determinazione che ha in corpo.

Papà Shota spiega del mio test e del combattimento fra me e Bakuguo.

Io e il mio sfidante andiamo in campo, le regole sono semplici: bisogna o buttare fuori l'avversario o farlo arrendere per vincere, io verrò valutato in base al mio comportamento in battaglia e non ovviamente se vinco o perdo.

Dagli spalti posso osservare altri professori ed il preside che ci guardano studiandoci per bene.

L'incontro inizia e Bakuguo come ci saremmo aspettati parte ad attaccarmi, mi limito a schivare colpendolo con un calcio dietro la schiena spingendolo più in là, lui riprende con le esplosioni, corro via da esse facendogli creare un polverone che gli impedisce la visibilità e lo attacco con l'ennesimo calcio, si girà di scatto ricevendone un altro.

Capendo la mia strategia con esplosione si fa volare via andando dall'altra estremità del campo, mi afferra per la la schiena tentando di lanciarmi via, in velocità mi aggrappo al suo braccio tirando lui facendolo sbilanciare liberandomi dalla sua presa dandogli un leggero calcio dietro le ginocchia facendolo finire a terra.

Mi sposto in tempo per evitare una sua esplosione, mi corre contro tra tutto il fumo, ne approfitto per avvicinarmi al bordo, lui stremato dalle continue esplosioni fatte a ripetizione non lo fanno ben concentrare e dopo l'ennesima schivata con un calcio lo spingo oltre al bordo lui non se ne accorge prendendomi per il colletto della maglia.

Papà Aizawa ferma l'incontro dichiarandomi vincitore, Bakuguo non capendo si guarda in basso vedendo i suoi piedi al di fuori del segno di limite, mi molla la maglia restando in silenzio.

S: Bel incontro...mi-mi hai lasciato senza alcuna forza...

Dico con il fiatone al biondo sorridendogli leggermente, lui mi guarda e dopo qualche secondo espira profondamente facendo una breve risata.

K: Potevi fare di meglio ma sei stato decente

Mi dà una pacca sulla schiena mentre i prof si avvicinano a noi e soprattutto il preside che con un sorriso mi dice che da domani sarò un nuovo studente nel corso per eroi, faccio un salto di gioia sorridendo come non ho mai fatto.

Denki e gli altri si avvicinano a me stritolandomi in un abbraccio a cui si aggiunge il resto della classe facendomi quasi rompere una costola.