Il monologo di Teresa Mannino sulla differenza dell'approccio genitori/figli tra oggi ed ieri è, oltre che fantastico, esemplificativo dei cambiamenti del tempo.
Se parliamo poi di un'adolescente la differenza aumenta.
Se poi l'adolescente e'  femmina, dimentichiamo tutto ciò che abbiamo detto per il maschio perché, come diceva Pino Daniele, e' "Tutta 'nata storia".
Ovviamente è in mutamento anche il corpo della ragazza ed è diversa la relazione con i due genitori: se con la mamma ci si confronta (vi piace vincere facile eh?), col papà viene fuori un po' di pudore.

Se qualche mese prima la figliuola s'introduceva in bagno per far pipi' mentre voi facevate la barba, oggi si chiude a chiave anche solo per spremere un foruncolo.

- Ho bisogno della mia privacy!

Del resto anche il padre ha, a sua volta, un po' di pudore: al primo accenno di comparsa del seno, ad esempio, il papà non toccherà più sul petto la figlia.
Se ciò, invece, continua ad avvenire chiamate subito il telefono azzurro.

A proposito della privacy, questa è una richiesta caratteristica soprattutto delle ragazze nella residenza della loro invalicabile stanza: se canni uno dei punti del loro decalogo sei fritto!

1)   Bussare per entrare;

2)   Chiedere di entrare solo se realmente interessato a farlo;

3)   Esporre il motivo possibilmente non futile per cui si vuole entrare;

4)   Attendere la risposta se è positiva;

5)   Non sforare i cinque minuti cinque per chiarire il motivo della vostra presenza oltre la porta, causa misteriosa e chilometrica telefonata in corso;

6)   Comprendere rapidamente l'eventuale risposta mimata senza l'ausilio di ulteriori domande di chiarimento per non far sentire la vostra voce all'interlocutore all'altro capo del telefono;

7)   Assoluto divieto di divagazione sullo stato terminale dell'ordine della suddetta stanza;

8)   Proibizione totale di espressioni facciali collaterali di commento al punto settimo;

9)   Rapidità nel chiudere la porta senza procurare rumori maggiori rispetto agli ultrasuoni;

10) Varie ed eventuali.

Capirete bene che l'argomento privacy è difficilmente accettabile per chi stava in stanza con altri due fratelli maschi di un metro e novanta per novanta chili: noi non sapevamo neanche che significasse condividere la stanza, noi la distruggevamo!