Il rapporto genitori/figli e' cambiato nel tempo, ha ragione Enrico Brignano che ce lo ricorda mentre ci permette di fare due risate su questo cambiamento.
Nelle antiche famiglie patriarcali fare figli era un investimento economico per il futuro perché tutti crescendo, sia maschi che femmine, facevano a gara per rendersi utili: oggi, invece, ogni figlio che nasce è praticamente l'equivalente di un nuovo mutuo della durata di trentacinque anni che i genitori devono accollarsi.

La collaborazione a casa non è proprio il loro forte perché tutti crescendo, al di la' del sesso d'appartenenza, fanno a gara per rendersi... inutili.

... nei casi fortunati, perché spesso si rendono proprio dei veri nemici interni: fanno di tutto per complicarti la vita in vario modo.

Comincerei dai consumi: la luce elettrica!

Vedere un figlio che, passando da una stanza all'altra si accorge da solo della luce del lampadario accesa e si premura subito a pigiare quello sconosciuto oggetto denominato interruttore avviene più di rado rispetto ad una giornata afosa al Polo Nord.

La tua casa vista da fuori anche a mezzogiorno ad agosto sembra avere più illuminazione degli Champs Elysee di Parigi con le luminarie della notte di Natale accese.

Continuerei con l'ordine.

Avete presente la favola di Pollicino che lasciava le mollichine di pane per ritrovare la via di casa?
Con i resti delle merende in ordine sparso per la casa lasciate dai vostri figli potreste risalire a tutti i loro spostamenti degli ultimi sette giorni.

Le loro stanze poi, come si accennava prima, sono simili al campo di battaglia di Little Bighorn dopo il passaggio di duemilacinquecento guerrieri e la disfatta del generale Custer contro Lakota, Cheyenne e Arapaho riuniti.

In questo disordine organizzato ogni tre giorni perdono regolarmente il cavo dell'alimentazione del loro cellulare e ritrovarlo sarà più difficile della ricerca del leggendario Santo Graal.

Certo non tutti i figli hanno queste caratteristiche che li accomunano agli effetti dello Tzunami: ci sono genitori che a volte ti raccontano di come la loro figlia tredicenne, dopo aver badato al fratellino di cinque anni, faccia sempre trovare pronto il pranzo ai genitori che tornano dal lavoro... ma noi sappiamo con certezza che questa gente faccia regolare uso di allucinogeni che notoriamente distorce la realtà che li circonda.