Giulia

Mio padre mi aveva mandata ancora via, non capisco perchè si ostinava a tenermi lontana, ormai mi consderavo una brava persona, ma lui non sembrava sentire ragioni.

non avevo avuto il coraggio di salutare Marco, non ne avevo il coraggio. Chissà cosa pensava di me, non c'era niente tra noi, ma sentivo di essermi affezionata a quel ragazzo, lui era diverso, non aveva preteso nulla da me. Sentivo la testa pesante, non riuscivo a pensare lucidamente cosi decisi di fare un bagno caldo, quella era l'unica cosa che riusciva a rilassarmi.

Marco

Dopo aver letto quel messaggio non riuscivo a crederci, se ne era andata senza nemmeno salutarmi, non riuscivo a capire, perchè?

Andai da Fabio e oer mia fortuna lo trovai con Alba,avevo bisogno di chiederle delle cose

- perchè se ne andata? tu lo sapevi vero?

- Marco calmati, non dovevo essere io a dirtelo, avrebbe dovuto spiegarti lei perchè

- perchè?

- non lo so, suo padre ha voluto che tornasse in Inghilterra, e lei non può farci nulla, quando suo padre le odina di fare qualcosa lei lo fa e basta, e come se si sentisse in qualche modo in debito con lui per aver fatto delle cose sbagliate

- ma come può sentirsi sbagliata? è suo padre non credo che la ritenga responsabile per cose successe quando era un' adolescente

- Marco (disse mettendomi una mano sulla spalla) per quanto Giulia possa sembrare una ragaza forte è molto fragile credimi, specialmente se si tratta della sua famiglia

- me ne sono accorto, ho avuto modo di capirlo. quindi questo vuol dire che molto probabilmente non la vedrò più?

- no, perchè? tornerà anche se non so dirti quando

- beh...mi hanno comunicato che posso lasciare il centro se voglio, e credo proprio che se trovo lavoro me ne vado

dopo aver detto ciò girai le spalle lasciando i miei amici, volevo restare da solo a pensare.

Chissa se l'avessi rivista. ora però dovevo smettere di pensare a lei ed andare avanti, proprio come lei aveva deciso di andare avanti senza guardarsi indietro e senza salutarmi.

avevo superato cose molto difficili, e dimenticare il suo sorriso non sarebbe stato cosi difficile dopotutto tra noi non c'era nulla (dicevo queste cose molto probabilmente per convincere me stesso).

mi decisi, cosi presi il telefono e le mandai un messaggio

mi fa molto piacere che sei tornata alla tua vita londinese, con molta probabilità quando tornerai io non sarò più qua perchè proprio oggi mi hanno comunicato che posso lasciare il centro. É stato un piacere conoscerti

premetti invio, ma subito dopo pensai al perchè di quel messaggio ma ormai i giochi erano fatti.

guardavo il telefono sperando in una sua risposta ma non arrivava, cosi misi il telefono sul comodino mi infilai sotto le coperte e chiusi gli occhi sperando che l'indomani fosse stata una giornata migliore.