Una richiesta inaspettata

Bella pov

<< ciao Emmet ci vediamo...>> salutai il mio amico prima di rientrare a casa <<Ma come Bellina, non ci vediamo dopo domani per la festa??? Magari chiamo Rose, ti darà volentieri una mano per il costume>> ma lo bloccai prima che potesse continuare <<no Em, non ti disturbare affatto, tanto non penso di venire... sai che non mi piacciono quel genere di feste... e poi non avrei nemmeno un compagno con cui potermi mascherare... quindi preferisco starmene a casa>> gli dissi con un sorriso che però mascherava rabbia e dispiacere <<ok però se cambi idea fammi sapere che ce ne andiamo insieme ok?>> che dire era testardo come la cugina, ma forse era per questo motivo che mi trovavo molto bene con lui <<ok,ok... E comunque grazie, grazie di tutto... Ciao e se non ci vediamo divertiti alla festa, e salutami Rose e le altre!>> furono le ultime parole, poi ci salutammo ed io rientrai a casa, ovviamente vuota, i miei genitori erano entrambi a lavoro, meglio così potevo rilassarmi con un bel bagno caldo senza essere disturbata da niente e da nessuno.

Salii al piano di sopra e dopo aver lasciato lo zaino in camera, andai dritta al bagno e misi a riempire la vasca, intanto iniziai a spogliarmi e a perdermi nei miei pensieri, a perdermi in quei stupendi occhi verdi di Edward Cullen, quando sentii il pavimento sotto i miei piedi totalmente bagnato, ritornai in me e mi resi conto che la vasca si era riempita e l'acqua in eccesso era iniziata a fuoriuscire... mi fiondai dritta al rubinetto, una volta chiusa la fontana, mi resi conto che ero proprio stralunata, mi misi in quell'acqua calda e profumata e tornai ai miei pensieri... ero sempre stata un po' sbadata, ma mai così imbranata, se restavo imbambolata ancora un po' avrei rischiato di allagare l'intera casa.

Ma che mi prendeva, non ero mai stata così distratta.. l'unica volta che capitò qualcosa di simile... fu quando frequentavo Jake... quando me ne innamorai... ero sempre con la testa tra le nuvole... che fossi innamorata di... no, ma che mi metto a pensare!!!! Non mi sarei mai più dovuta innamorare, dopo le ultime batoste prese, non volevo ricascarci, non volevo essere io quella che si sarebbe fatta male... di nuovo! E poi come potevo innamorarmi di un ragazzo che avevo visto a malapena 3 volte?? Certo era carino, simpatico, affascinante, ma stop. Non doveva andare avanti, la mia era e doveva essere una breve infatuazione, come quella che aveva colpito mezza popolazione di sesso femminile al suo arrivo. L'unica cosa che magari poteva nascere tra di noi, sarebbe stata un amicizia e non dovevo cercare di ottenere di più. NO!

Qualche ora più tardi ero al pc, guardai fuori dalla finestra, era quasi buio... che tristezza se avessi avuto un ragazzo sarei potuta uscire a divertirmi, come tutte le ragazze della mia età, invece mi ritrovavo a casa come una zitella che tra poche ore se ne sarebbe andata dritta a letto non avendo di meglio da fare... Che palle! Se almeno fosse venuta Alice ci saremmo divertite avremmo fatto uno dei nostri bei pigiama-party... ma lei ovviamente era con Jazz. Provai a connettermi su msn, almeno avrei chiacchierato con qualcuna, ma non potevo ricevere batosta peggiore, quasi nessuno dei miei amici era in linea, quei pochi che c'erano, non erano al computer, ebbi infine il colpo di grazia leggendo le frasi dei miei amici, Erik: "halloween sto arrivando" Mike: "Jessy ti amo , i nostri costumi per la festa di halloween saranno i migliori!" Jessica: "uscita-ultimo giorno per trovare un vestito adatto - dopodomani grande festa" .

Ecco qua, ti pareva, ci credo che non c'era nessuno disponibile, mezza Forks era in giro per la grande festa in maschera... che noia non ne potevo più, poi mi venne un sorriso quando sotto la lista di persone non al pc, lessi anche la frase di Angela : "uffa, a casa malata, che noia mi perderò anche la festa di Halloween........" mi venne un filo di tristezza per la mia compagna di classe, era l'unica per cui mi dispiaceva davvero, mai nessuno si preoccupava di lei, sempre così dolce e gentile con tutti, decisi di chiamarla per vedere come stava, e per tenerle compagnia ma per far stare anche me in compagnia di qualcuno... <<Buona sera c'è Angela?>> m rispose la madre, gentile come la figlia ovviamente, pochi minuti e me la passò <<Ciao Bella! Che piacere sentirti... che piacere sentire una voce amica, da quando sto ammalata, non mi ha chiamata mai nessuno...>> poverina, sarà stata proprio male...

Parlammo un po' del più e del meno, poi riattaccai quando la voce di mia madre mi chiamò per la cena <<ciao Bella, mi ha fatto piacere parlare con te, grazie per avermi chiamata>> <<di niente Angela, era il minimo, mi raccomando guarisci in fretta, perché altrimenti a biologia romperanno le scatole a me per gli appunti!>> scesi giù in cucina e cenai con i miei genitori, mio padre ormai era abituato a vedermi con il mio look total punk... mia madre ogni tanto teneva sempre da ridire, beh ovvio che a mio padre piaceva il look che adottavo, non era per niente scollato e provocante e date le mie forme abbastanza prorompenti, era felice che coprissi anziché scoprire solo che non sapeva che la mia intenzione non era coprirmi, mi piaceva semplicemente vestire in quel modo, se mai avessi trovato un capo sexy e scollato che mi andasse a genio, si sarebbe dovuto preoccupare... mia madre invece il contrario, era fissata per la femminilità, era sempre decisa a farmi indossare abiti più femminili e sexy, mi portava panni di ogni tipo e colore, dato che ero più formosa di lei, desiderava vedere su di me, maglie che non avrebbero mai reso lo stesso effetto su di lei.

Fortuna che da un po' di tempo a questa parte si era arresa, tanto facevo sempre tornare indietro tutti gli abiti che mi comprava, quella sera mentre l'aiutavo a sparecchiare la tavola mi sorprese quando mi disse <<Bella tesoro, ti ho comprato la tinta per i capelli, magari domani la puoi provare>> ma che strano... lei che era sempre stata contraria alle tinte, insisteva col dire che rovinavano i capelli... mah <<mamma come mai? Ma stai bene!>> le dissi ironicamente e lei <<beh scusa, dopodomani so che c'è la festa di halloween a scuola, oggi ho trovato la signora Newton al centro commerciale e mi ha detto che il figlio l'assillava per il costume... tu perché non mi hai detto niente?! Come faremo a trovare un vestito adatto in meno di 2 giorni?>> no, ci mancava solo lei, e la festa... che le avrei dovuto dire? Non ci vado perché avrei bisogno di un compagno che non ho? <<mamma se non te ne ho parlato è perché avevo deciso da un pezzo di non andarci, quindi perché perdere tempo a parlare di una festa a cui non andrò?>> le risposi e prima che lei potesse intervenire aggiunsi << però ti ringrazio ugualmente per la tinta credo che andrò a farla, non vedo l'ora di avere i miei splendidi capelli nero corvino!>> presi la tinta da sopra al bancone della cucina dove l'aveva riposto mia madre e andai dritto in bagno ad adoperarlo!

Avevo appena finito di asciugare la mia nuova e splendida chioma quando suonò il telefono, guardai l'ora, erano quasi le 23, chi può mai chiamare a quest'ora? Sarà sicuramente Alice, solo lei può chiamarmi a tutte le ore, risposi <<si?>> dall'altra parte mi sorpresi nel sentire una voce maschile <<buona sera, chiedo scusa per l'ora, casa Swan?>> e chi era a quest'ora! <<si, chi è?>> <<si buonasera potrei parlare con Bella? Sono Edward Cullen!>> merda... E che voleva a quest'ora??? Sperai di non iniziare a balbettare come mio solito in sua presenza, <<Ciao E-Edward, si son- sono io........ dimmi!>> ma che figura perché dovevo balbettare!?? <<ciao Bella, scusami per l'ora, ma sai volevo chiederti gli appunti di biologia, mi manca tutta la prima parte, e dato che domani non c'è scuola speravo di potermi dedicare al ripasso>> alla faccia, proprio un secchione... <<ehm... si non preoccuparti... te li presto volentieri...>> ma davvero aveva preso in considerazione le parole del prof

<<ok ti ringrazio, gentilissima, che dici va bene se passo domani mattina da te?>> <<guarda domani, per me è meglio a tarda mattinata, magari potremmo vederci nel parco, fuori la stazione di Forks>> non volevo farlo di certo arrivare un attimo fino a casa mia, per dei semplici appunti e poi domani mattina avevo già prenotato un appuntamento dal parrucchiere per accorciare un po' questi capelli <<ma per me non ci sono problemi ad arrivare da te, non voglio farti scomodare per portarmi gli appunti>> <<no Edward, tranquillo, tanto mi trovo in zona lo stesso, dato che ho dei servizi da fare!>> <<ok allora ci vediamo al parco per le...11 va bene?>> <<ok perfetto, a domani ciao!>> dissi io e prima di riagganciare mi sorprese la sua risposta <<Buonanotte Bella e sogni d'oro>> mi tremarono quasi le gambe al suono di quelle parole, che stupida io a non salutarlo un po' più calorosamente...

Andai a dormire con un solo pensiero, ma che dico, con mille pensieri, io e lui domani al parco, mi avrebbe visto anche con il mio nuovo look, spero che non pensi che sia andata apposta dal parrucchiere perché poi dovevo vedermi con lui... no poi sai che figura del cavolo!? E poi una volta dati gli appunti che altro avremmo fatto?? Non ci voglio pensare, vada come vada... e poi non è mica un appuntamento, ci vediamo semplicemente come compagni di classe che si passano dei compiti.

Non riuscì a dormire per tutta la notte, al mattino presto, mi alzai ancora prima che suonasse la sveglia, diedi un occhiata all'ora le 6:30 fantastico! Sembravo uno zombie, dal parrucchiere non dovevo andare prima delle 9, che cavolo mi sarei messa a fare per tutto sto tempo? Se solo ci fossi riuscita avrei dormito un altro po'... solo che sarà l'ansia o l'agitazione, per tutta la notte non ero riuscita a chiudere occhio... scesi giù in cucina a fare colazione, guardai la tv fino alle 8:00, mancava ancora un po'... cavolo avevo l'autobus tra meno di mezz'ora e ancora non sapevo che cavolo indossare! Corsi in camera mia, misi l'armadio quasi sottosopra, poi mi rilassai pensando che non era un appuntamento, quindi uno vale l'altro.

Mi vestii velocemente, raccolsi gli appunti e corsi fuori casa giusto in tempo per prendere l'autobus... alla fine avevo optato per i soliti jeans stretti con delle converse e sopra una semplice felpa grigia con un cappottino scuro sopra, quella mattina faceva molto freddo per essere solo ottobre... e per sistemare velocemente i capelli usai i miei Ray-Ban come fermaglio.



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