Sogno o realtà?
27 Novembre, un giorno che mai potrò dimenticare... in questo giorno io avevo confessato i miei sentimenti ad Edward.. e lui.. ancora stentavo a crederci, lui mi ricambiava... lui mi amava... ogni volta che solo pensavo al sentimento che provava per me, mi veniva una forte fitta al petto, era così incredibile, era tutto così troppo bello, ma anche assurdo per essere vero, doveva essere un altro dei miei strani ed assurdi sogni, come poteva mai essere che il ragazzo da urlo, il più bello dell'istituto, provasse un sentimento per me, per una qualunque, ma soprattutto, che cosa assurda, avevo immaginato addirittura che lui e la sua famiglia fossero dei vampiri... troppi telefilm.. queste cose non esistono!
Cercavo di dormire, ma non ci riuscii, quei pensieri mi tormentavano, ancora non riuscivo a capacitarmi di quello che era accaduto, doveva per forza essere un sogno, presi il cellulare e vidi che erano già le 3:00 del mattino ed io non avevo chiuso occhio, tra poco più di 3 ore sarebbe suonata la sveglia e non volevo minimamente immaginare con quale faccia mi sarei presentata a scuola...
Come ogni mattina le urla di mia madre riecheggiavano per la casa, incitandomi a svegliare e a non tardare, ma ero troppo stanca, non avevo chiuso occhio per tutta la notte e non avevo la minima intenzione di alzarmi, specie per andare a scuola e fissare il vuoto, tanto il mio era di sicuro uno stupido e assurdo sogno, ero certa che sarei andata a scuola e come le due settimane precedenti lui non ci sarebbe stato...
Decisi di non andare a scuola, tanto non sarebbe cambiato nulla, mia madre era già uscita e quindi sarei stata da sola in casa, e magari sarei riuscita a dormire..
...driin- driin.. il suono del telefono mi svegliò, guardai la sveglia ed erano le 10:45, beh almeno avevo recuperato circa tre ore di sonno, mi alzai dal letto e risposi <<pronto>> dall'altra parte del telefono una vocina squillante troppo familiare <<Bella!!!! Ma che fine hai fatto??? Mi hai fatto preoccupare!>> io dato che ero ancora nel mondo dei sogni, non connettevo granchè e risposi frastornata <<Alice? Sto a casa, scusa perchè ti sei preoccupata??>> <<Bella, è ovvio che mi preoccupo se non ti vedo venire a scuola non trovi? E poi ti ho provata a chiamare mille volte sul cellulare, ma non rispondevi mai!>> presi il cellulare e vidi le sue 5 chiamate perse <<scusami Ali avevo la modalità silenziosa, quindi non ho sentito il cellulare, mi dispiace che ti sei preoccupata, ma non riuscivo proprio a venire, stanotte non ho chiuso occhio e stamattina dopo che mia madre è uscita ne ho approfittato per riposare un po'!>> Alice fece un sospiro e poi mi disse <<quindi riguardo a ieri tutto ok? Io credevo... che non eri venuta proprio per quel motivo e mi ero preoccupata... beh e non sono stata la sola... anche Edward...>> quando sentii il suo nome, mi svegliai completamente <<scusa hai detto Edward? Aspetta... ma ieri cos'è successo?>> ora ero in dubbio , il mio era un sogno oppure no? La risposta di Alice mi avrebbe chiarito i dubbi che mi assalirono <<Bella ma stai bene? Possibile che non ti ricordi? Ieri mattina sei venuta come un uragano verso me e Jaz e pretendevi che ti portassimo da lui, ci hai costretti a marinare la scuola..>> mi disse poi ridendo, ok fino a quel punto iniziava ad essermi chiaro, ma poi la storia dei vampiri e dei ti amo..quelli forse erano stati pura immaginazione , <<Bella ci sei?>> mi richiamò Alice << si scusami ero sovrappensiero, dicevi?>> <<si e poi ti abbiamo portata a casa Cullen e mentre io e Jaz aspettavamo in soggiorno tu sei salita a parlare con lui... Bella ma possibile che ti sei dimenticata tutto?>> <<no Alice.. io.. credevo di aver sognato tutto.. quello che è successo ieri aveva un... bel po' di cose troppo assurde per essere vere... è per questo che non avevo chiuso occhio!>> <<ok, Bella resta a casa, tra poco sarò da te! E meglio parlarne da vicino>>.
Restai per qualche minuto come una demente, cioè possibile che era davvero tutto vero? Quindi non avevo sognato? Ieri ero davvero stata a casa sua, ci eravamo detti tutte quelle cose ..stentavo ancora a crederci, intanto mi feci una doccia che mi svegliò del tutto e feci colazione, poco dopo bussarono alla porta,aprii ed era Alice.
Non feci neanche in tempo ad aprirle la porta che mi si buttò tra le braccia <<Bella mi hai fatta preoccupare!!>> <<Alice ma sei fuggita da scuola?>> <<non ti preoccupare mi sono finta malata e ho chiesto il permesso per uscire>> sorrisi era la solita, ne sapeva una più del diavolo, salimmo in camera mia e dopo esserci sedute sul mio letto iniziammo a parlare, iniziò ovviamente Alice <<mi dici che ti è preso? Cioè Edward era preoccupatissimo..>> una stretta allo stomaco mi tolse un respiro <<co-come preoccupatissimo!>> <<cioè io credevo che avresti attutito bene il colpo..>> non mi fece nemmeno aprire bocca che riprese <<che poi signorina Swan è mai possibile che io devo venire a sapere sempre da altri quello che succede? Cioè se non mi raccontava Edward quello che era successo ieri tu mica me lo dicevi??>> mi disse con tono un po' alterato.. <<Ali, ma secondo te, se ero certa che il mio non era un sogno non te lo avrei detto? Io mi sono torturata per tutta la notte, non credevo che tutto ciò che era accaduto ieri fosse reale.. e poi lo voglio pensare, dopo che mi ha detto che lui e gli altri sono dei va..>> non parlai.. non ero certa che tutto fosse reale, ma Alice mi sorrise <<vampiri? Si Bella è tutto vero, ed è vero soprattutto quello che secondo me, credi impossibile...>> mi disse con uno sguardo pieno di gioia, io non capivo a che si riferiva <<cioè?>> lei mi sorrise <<Bella: Edward ti ama! Forse è questo pensiero che ti ha fatto sembrare il tutto un sogno, ma invece è tutto verissimo, dovresti essere al settimo cielo, ti rendi conto che il ragazzo per cui stravedi ti ricambia??>>
Oddio, il mio cuore perse un battito, era vero.. <<allora è tutto.. v-vero?>> <<si Bella, sono felicissima!!! Ancora non posso credere che entrambe abbiamo trovato dei ragazzi da urlo.. be ragazzi tra parentesi, ma a chi importa!!!>> mi disse scoppiando a ridere, quando si era soffermata sul fatto dei ragazzi.. già perché tutto erano purché dei comuni ragazzi, anche se dimostravano l'aspetto di adolescenti, in realtà erano anche più grandi dei nostri genitori.. iniziai a ridere con lei <<Alice lo sai che è assurda come cosa? Io stento a crederci...>> lei dopo essere ritornata seria mi disse <<be si... all'inizio anche io ero rimasta un po' traumatizzata, però stavo con Jasper gia da un po' prima che mi rivelava il tutto, quindi lo amavo e lo amo ancora oggi così tanto che qualsiasi cosa potesse rivelarmi, non mi avrebbe mai portata all'idea di lasciarlo..>> sorrisi <<e lo voglio credere.. ma con me è stato diverso.. è successo tutto così in fretta, tante cose in così poco tempo.. è arrivato tutto all'improvviso.. e non ho saputo reggere bene il colpo..>>
mi abbracciò ancora una volta <<Bella, ti capisco, tranquilla, l'unica cosa che mi ha fatta reagire così stamattina è stato vedere Edward sconvolto, sai non vedendoti a scuola ha pensato ovviamente che il problema fosse lui.. ha pensato che con te aveva sbagliato tutto.. non sapeva che fare, pensa che è venuto a confidarsi con me, e noi due non è che parliamo molto..>> <<oddio come poteva credere che la colpa era la sua?>> dissi sconvolta <<Bella non lo so, stamattina sembrava anche più confuso di te, e non sono riuscita a capirci niente, voleva addirittura venire a controllare qui se stavi bene o cosa, ma io ho pensato che se davvero eri sconvolta, era meglio che ti parlassi io per prima, almeno per renderti le idee più chiare altrimenti...>> <<Ali hai fatto benissimo.. io - io non so con quale faccia presentarmi da lui, non so nemmeno se quello che ci siamo detti ieri significava veramente qualcosa, non so nemmeno se stiamo.. >>
non riuscivo a pronunciare la parola insieme.. non sapevo se la dichiarazione dei nostri sentimenti sottointendesse il fatto che quindi in teoria ci saremmo messi insieme... era troppo per me, era difficile da reggere come colpo, mi preoccupava più quel fatto, che l'idea di stare con un vampiro, o mezzosangue o quel che sia.. <<Bella io credo proprio di si, scusa se vi siete dichiarati l'amore che provate l'uno per l'altra.. non ha senso non stare insieme non credi?>> <<si ma.. noi effettivamente non ne abbiamo mai parlato.. cioè.. non lo so se stiamo o no..>> lei mi sorrise <<beh allora ne dovreste parlare, vieni!>> mi prese per mano e mi trascinò al piano di sotto <<Alice ma cosa?>> non feci in tempo a concludere la mia domanda che mi portò fuori casa e c'era lui nella sua splendida volvo, Alice si girò e con aria da cerbiatto indifeso mi disse <<Bella era preoccupato... è voluto venire a tutti i costi, con me per sapere.. ma io gli ho proposto che prima doveva aspettare che ti parlassi io, e se era il caso poi avrebbe parlato con te...>> ero senza parole era la solita, il mio sguardo le lasciò capire tutto, infatti per rimediare mi abbracciò calorosamente <<su dai Bella è a fin di bene, così vi mettete insieme, e faremo le nostre tanto sognate uscite a quattro..!>> sospirai, ormai era un caso perso <<si Alice, come no!>> <<beh dai che aspetti, vai!!>> e mi spinse verso la macchina di Edward poi bussò al finestrino e dopo che lui lo abbassò gli disse <<ecco capo, te l'ho riportata sana e salva, ora... ehm vi lascio soli ciao!>> non capivo più niente, succedeva tutto così troppo in fretta, Alice si era dileguata, sparita.. mi decisi e dopo aver preso un bel respiro entrai in macchina.
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