IMPREVISTI, BACI MANCATI E SORPRESE
Mancava davvero poco, quando venimmo interrotti dal clacson di un furgone fermo proprio dietro di noi, che evidentemente doveva andare nel cancello avanti al quale si era fermato Edward... ma che diamine poteva accostare da qualche altra parte... entrambi ci staccammo istintivamente l'uno dall'altra e lui prese a spostare la macchina, quando finalmente si accostò lungo un marciapiede dove stavolta non avrebbe dato fastidio a nessuno... <<ehm... bene... io andrei...>> e lui come me, del tutto indifferente a quello che stava per accadere pochi minuti prima fece <<si, bene... e grazie ancora per gli appunti!>> io scesi dalla macchina e prima di chiudere la portiera gli dissi <<grazie a te Edward per il passaggio.. ciao!>> e lui sorridendomi <<di niente Bella..per me è stato un piacere, ti chiedo ancora scusa per lo spavento di prima... mi farò perdonare... a presto!>> e così andò via.
Erano passate più di 4 ore da che avevo salutato Edward fuori casa mia... e già mi mancava... che stessi veramente per innamorarmi?? Dopo pranzo non feci che restare chiusa in camera mia per tutto il tempo, stesa sul letto a fantasticare su quello che sarebbe potuto accadere se quel clacson non ci avesse interrotti... maledizione... chi sa che sapore avrebbero avuto quelle labbra... perfette, morbide... chi sa se avrei saputo baciare... non baciavo un ragazzo da più di 2 anni... forse è stato un bene, avrei potuto fare qualche figuraccia.
Venni distratta subito dal suono del cellulare, forse era lui... Alice... ovvio lui non poteva avere anche il mio numero di cellulare, quello di casa era facile da avere, bastava controllare il registro di classe... <<pronto?>> ecco che la voce squillante della mia amica mi assalì <<Bella! Che fai? Tutto bene??!>> <<si Alice... che ti serve?? Non chiami quasi mai senza un vero motivo..!>> <<Bella!!! Ma possibile che pensi sempre male??!>> la conoscevo come le mie tasche e quando era così allegra c'era sempre un motivo... << Aly, sputa il rospo, tanto lo sai che con me non funziona!>> e sentii dall'altra parte del telefono la sua risatina... classica ogni volta che la sgamavo, si faceva sempre scappare una risata... <<ok...ok... domani ci sta la festa in maschera...>> ancora?? <<si e allora? Io non vengo l'ho detto pure ad Emmet!>> <<no invece, tu verrai>> ah! Ora faceva pure la sfacciata?? <<si?? E chi lo ha deciso??? NO, non ci vengo, che ci vengo a fare se non ho un costume e soprattutto un compagno... non mi farebbero entrare pure se volessi venire..!>> la sentii ridere ancora, possibile che fosse così di buon umore? <<Bella tu verrai, perché sei già in lista, non mi chiedere come ci sei finita, perché sai già che ti ci ho messa io... e non preoccuparti per l'accompagnatore!>>
Certo che era davvero pestifera quando si ci metteva... certe volte davvero non la sopportavo... al diavolo la sorella! <<Alice, ora mi sto incazzando, ti ho detto che a quella stupida festa non ci voglio venire... e se tenti ancora di rifilarmi il fratello di Jazz te ne puoi andare al diavolo!>> <<Bella per favore calmati, alla festa andrai in coppia... ma con me, mi sono informata e non è obbligatorio andare per forza maschi e femmine! E poi Bella io voglio che vieni... dai abbiamo sempre condiviso ogni momento, e so che ce la spasseremo, come sempre del resto! lo sai che non sarebbe lo stesso senza di te...>> eccola un'altra che riusciva a persuadere con le persone... un po' ero tentata... perché se era vero che non serviva essere accompagnate da un ragazzo... sarei andata pure volentieri, Alice aveva ragione insieme ci divertivamo sempre, specie a divertirci commentando le cose buffe che facevano gli altri e prendendo in giro un po' tutti i nostri amici... <<scusa ma Jasper?? Non dovevi andare con lui?>> <<no forse lui non viene nemmeno, sta ancora un po' male...>> <<uh vero, non ti ho nemmeno chiesto come stava... beh spero nulla di grave...>> e lei tranquillamente disse <<no. Beh nulla che non si possa rimediare... allora che hai deciso??? Vieni???!!>> <<mmh si... mi hai convinta...>> e un urlo proveniente dall'altra parte della cornetta rischiò di sfondarmi un timpano <<siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!! che bello, che bello, che bello!!!! Non vedo l'ora che venga domani!>> <<Alice... solo che c'è un problema... non ho un vestito... !>> <<tranquilla a questo ci ho già pensato io, vai da Renee! Ora devo andare... ti passo a prendere io domani sera ok?>> non mi diede nemmeno il tempo di chiedere spiegazioni o di salutarla che subito attaccò... ok... pensai tra me e me...
Scesi le scale di camera mia e mi diressi in soggiorno dove mia madre stava leggendo un libro... non appena mi vide posò il libro e aspettava che dicessi qualcosa, ma dato che non parlai fu lei ad intervenire <<scommetto che cerchi qualcosa..!>> mi sorrise, io restai vaga <<forse...>> poi fece finta di riprendere il libro che leggeva e aggiunse <<sicura che non ti abbia mandata Alice a chiedermi qualcosa??!>> ok si erano messe d'accordo! Una più pestifera dell'altra <<ok... dove sta?>> lei posò nuovamente il libro si alzò e venne verso di me <<intendi il vestito??>> ok era alquanto imbarazzante dato che la sera prima le avevo detto fermamente che non ci sarei andata a quella benedetta festa, e sul suo volto leggevo aria di vittoria. Era orribile dargliela vinta, mi guardava perennemente con soddisfazione quando vinceva lei... <<si mamma, il vestito... se non ti muovi però vedi che cambio di nuovo idea e poi al diavolo tutto!>> le risposi scocciata e lei al timore di dover perdere la sfida si fiondò in camera sua e ne uscì con un enorme scatolone, grande quasi quanto lei e lo posò ai piedi del divano <<eccolo qua, Alice ha avuto una stupenda idea per i costumi Bella!!>> Aprì lo scatolone e notai una mischia di colori pastello che sinceramente non avrei mai messo <<io ste cose sgargianti vedi che non le metto!!!>> feci con mia madre e lei sorridendomi alzò il vestito, che ad essere bello era bello... ma tutti quei colori come verde, rosso e arancio non li avrei mai messi <<tranquilla, questo è quello di Alice, viene a vestirsi qui per accertarsi che vai anche tu alla festa con lei!>> feci un respiro di sollievo sapendo che quello non era il mio, ovvio che era di Alice, lei era un tipo solare e poteva mai non indossare qualche colore che desse nell'occhio?? Risi tra me, poi una volta che Renee appoggiò il vestito di Alice sul divano, cacciò il secondo che sicuramente doveva essere il mio, solo vedendo il colore, fui felice era a tinta unita menomale <<ecco, questo è il tuo!!! Alice sapeva che non avresti mai indossato una cosa che desse nell'occhio e ha scelto lo stesso modello del suo, solo che nero!>> sorrisi, la mia sorellina aveva fatto davvero centro!! Quello che doveva essere suo se non era per i colori mi sarebbe piaciuto e prevedendolo me lo aveva preso uguale solo che nero, che è il mio colore preferito!!! Era unica <<Bella allora??? Di qualcosa? Ma non dirmi che non ti piace perché sarebbe una follia, è bellissimo!>> la voce di mia madre mi fece tornare cosciente <<mamma è ovvio che non è brutto, ti pare ?!>> <<si infatti tesoro... anche se secondo me questo colorato ti donerebbe di più...>> sbuffai <<no mamma, quello colorato lascialo ad Alice, sono più che contenta che il mio sia nero, lo sai che è un colore che adoro!!!>> andai in camera mia per provarlo, ero proprio curiosa di vedere come mi stava, andava perfettamente a pennello, era senza bretella con una scollatura a cuore il bordo era in pizzo sempre nero, scendeva aderente fino ai fianchi e poi ricadeva un po' svolazzante fino all'altezza delle ginocchia, le lunghezze erano un po' alternate, alcune finivano anche a metà coscia, non me lo aspettavo ma mi trovavo molto bene dentro quel vestito, stavo guardandomi un ultima volta allo specchio quando mia madre mi incitò a scendere per mostrarle il vestito <<Bella dai vieni, fammi vedere come ti sta, se devo ritoccare qualche dettaglio>> mentre mi dirigevo verso di lei le dissi <<no, credo vada bene così!>> e appena mi mostrai restò quasi a bocca aperta devo dire... <<è perfetto! Sei bellissima!>> divenni un po' rossa. Non mi sentivo dire che ero bellissima da una vita... e anche se a dirlo era mia madre e non un ragazzo... la cosa mi metteva sempre un po' a disagio... <<grazie... mamma...>> <<ma che bello, poi finalmente qualcosa di più scollato!!! Vedi come valorizzi il tuo fisico così?!>> eccola ricominciava lei e la mania per l'essere femminile, solo allora notai che per la prima volta indossavo qualcosa di veramente femminile... maglie così scollate non ne avevo mai indossate... e stranamente mi piaceva come questa scollatura a cuore valorizzasse la mia terza abbondante, ok diciamo quarta... non era nulla di volgare... era molto sexy, come avrebbe detto Alice. E infondo aveva sempre quel tocco dark che piaceva a me. Proprio in quel momento entrò mio padre, che nel vedermi così scollata, stava quasi per avere un colpo, già... lui non voleva che i ragazzi nel vedere le mie forme si facessero cattivi pensieri... non sapeva che se uno era pervertito, i pensieri se li faceva con o senza qualcosa che valorizzasse le tette... beh tanto poteva stare tranquillo, non aveva di che preoccuparsi, dato che nessuno mi degnava di uno sguardo... <<Bella... bel vestito.... Ma non credi sia un po' troppo...?>> lo anticipai <<scollato?? Si forse, ma tranquillo, è solo per la stupida festa di domani sera, non pensare che esca così tutti i giorni!>> cercai di tranquillizzarlo, fortunatamente si calmò e andò in cucina <<ok, se lo dici tu... comunque mi raccomando>> <<si non ti preoccupare,capo!>> prima di risalire in camera, mamma mi fece vedere le scarpe che andavano abbinate, e gli accessori che andavano con il vestito. <<per le ultime cose ha detto Alice che le porta lei domani...>> mi disse, poi squillò il telefono di casa e andò a rispondere, intanto io salivo in camera per togliermi quel vestito e posare lo scatolone, quando mia madre mi chiamò <<Tesoro è per te, rispondi!>> eccola sicuramente era Alice che voleva sapere che ne pensassi sui vestiti, corsi verso il telefono e risposi . . .
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