Dolce Sorpresa!
Bella's pov
Il bagliore della luce che filtrava dalla finestra mi svegliò: per la prima volta, dopo una settimana,avevo dormito bene.
Nonostante avessi avuto quel devastante incontro con Jake il giorno prima, il ritorno propizio di Edward mi aveva rassicurata e dopo quel bacio mozzafiato sotto il portico di casa, non potevo non continuare a pensare a lui,esclusivamente lui.
Se non fosse arrivato Charlie chissà se Edward si sarebbe lasciato andare ancora di più, ieri ero consapevole che aveva abbassato le sue difese, mi fece sentire desiderata sul serio.
Ripensare al contatto dei nostri corpi, alle sue mani sui miei fianchi, alla sua lingua fredda ma sensuale che cercava vogliosa la mia, mi provocò una fitta allo stomaco e fece inumidire immediatamente gli slip.
Chiusi Gli Occhi e improvvisamente un fuoco avvampò in me, desiderai ardentemente essere toccata, sotto le lenzuola le mani iniziarono ad esplorare da sole il mio corpo.
Immaginai che fossero quelle di Edward ad infilarsi sotto la maglietta del pigiama e che percorrevano il profilo del mio seno salendo e scendevano fin lì, dentro i pantaloni dove gli slip ormai erano fradici.
Mi vergognai immaginando un'ipotetica vista dall'alto di me da sola in una camera da letto a "masturbarmi"cazzo, era la prima volta, non ero nemmeno certa che si trattasse di quello, non avendolo mai fatto prima d'allora, ma dai sospiri affannati e i trattenuti versi di piacere che involontariamente iniziavo ad emettere, capii che si trattava proprio di quello...
Dannazione, imprecai nella mia testa, dovevo smetterla, non era etico, per di più avevo un ragazzo e mi bastava quello che avevamo.
Se Avessi potuto mi sarei presa a schiaffi da sola, a chi la davo a bere?
Una parte di me non era soddisfatta perché desiderava ardentemente qualcosa in più e quella mattina stavo solo cercando di placare i miei spiriti bollenti.
Le dita ormai fradice dei miei umori esploravano con più decisione l'interno delle mie cosce,massaggiando dolcemente il bocciolo racchiuso al loro interno e procurandomi il piacere più totale.
Mi morsi il labbro fino a farlo quasi sanguinare, non potevo emettere alcun lamento, altrimenti mi avrebbero sentita i miei nella camera a fianco, sentivo il mio corpo fremere, contorcersi, andare totalmente in fiamme, mi toccavo e pensavo a Edward...
Nella mia mente le mani si trasformarono nel suo viso, dio se era bello, mi sorrideva come solo lui sapeva fare e proseguiva lasciando una scia di baci lungo le cosce per poi andare con la lingua a stuzzicare i lembi della mia pelle, "ti piace vero?"ero all'apice del piacere "si, si, si,ti prego continua..." , quando all'improvviso a sollevare la testa dalle mie cosce era Jake con aria del tutto soddisfatta!
<<Porca puttana!>> spalancai gli occhi e mi alzai sconvolta, ancora avvampata in viso e col fiatone, <<ma che diavolo!>>.
All'improvviso entrò mia madre preoccupata dall'urlo emesso pochi secondi prima <<Bella, tesoro tutto ok? Mi hai fatta spaventare!>> che imbarazzo, fortuna che anche se seduta ero ancora sotto le coperte ed ero abbastanza in ordine da non dare scandalo, iniziai a pensare velocemente ad una scusa balbettando le risposi <<scusa, avevo visto l'ora ed ero convinta di essere in ritardo per la scuola e che avevo perso l'autobus>>feci un respiro, ormai dovevo esser tornata abbastanza in me <<mi ero dimenticata che oggi è domenica!>>
Andai dritta sotto la doccia, dovevo riprendermi fisicamente ma soprattutto mentalmente, diamine, andava tutto così bene,perché doveva venirmi in mente proprio Jake?
Perché proprio quando Edward (quello immaginario naturalmente)mi stava portando all'apice del piacere?
Mentre asciugavo lo specchio appannato del bagno mi ripromisi che No,non avrei permesso a quel maledetto di rovinarmi la vita, e soprattutto i sogni immaginari.
Doveva uscire definitivamente dalla mia vita, ma come?
<<Bella, tesoro hai visite!>>dal piano di sotto la voce di Renèe impaziente che mi chiamava. <<Chi è mamma?>> le dissi di rimando affacciandomi in accappatoio da cima alle scale, <<indovina!?>> mi bastò guardare il suo sorriso smagliante per capire che doveva trattarsi di Edward.
Diedi uno sguardo rapido dalla finestra che dava sul vialetto e si, c'era la sua volvo parcheggiata proprio lì dinanzi.
<<Scendo Tra un minuto>> e filai dritta incamera a trovare qualcosa da mettere.
Diedi uno sguardo rapido all'orologio sul comodino, erano a malapena le 10, un po' presto per i miei canoni, dato il giorno di festa, eppure non mi aveva detto che sarebbe passato... ma per quello avrei risolto una volta scesa al piano di sotto e glielo avrei domandato.
Guardai verso i panni appoggiati sulla sedia accanto alla finestra, manon era il caso, ok l'improvvisata mattutina, ma farmi trovare in tenuta da casa con la tuta di pile non mi sembrava affatto l'ideale.
Frugai nell'armadio cercando qualcosa di decente da indossare, ma improvvisamente sembrava che tutti gli indumenti fossero spariti o inadatti.
<<Ok Bella,calma! Troverai qualcosa da indossare diamine!>> imprecai mentre fissavo le ante dell'armadio con dentro i poster di Orlando Bloom.
Presi Un paio di Jeans Chiari scoloriti, e una t-shirt a manica lunga nera e bianca, le converse nere e zac, out-fit pronto in un attimo.
Prima di vestirmi prelevai dal comodino un completino intimo della Yamamay bianco con pizzo nero, ok che vestivo sportiva,ma nell'intimo l'eleganza mi piaceva e poi mai dire mai... avvampai ricordando cosa fosse accaduto poco prima e poi scoppiai a ridere pensando Ad Alice a alla sua mania, non mi avrebbe mai permesso di uscire con Edward senza una lingerie adatta, non sia mai capitasse qualcosa, i pezzi scoordinati tra di loro erano inaccettabili.
Una rapida sistemata ai capelli, un filo di matita e corsi giù per le scale.
<<Eccomi!>>Ma in soggiorno di lui nemmeno l'ombra, persi un battito, che strana sensazione, un vuoto quasi <<Buongiorno amore!>>una voce calda e seducente alle mie spalle mi alitò sul collo, non feci in tempo a saltare dallo spavento che la prima cosa che vidi quando mi voltai fu un grosso mazzo difiori dai colori pastello, rose per l'esattezza.
Inarcai le sopracciglia per la sorpresa, ma prima che potessi dire qualunque cosa, Edward mi anticipò <<Tranquilla Charlie è su che dorme ancora, e tua madre è dovuta uscire per delle commissioni>>e sorridendo come un bambino aggiunse <<e no, non sono entrato coi fiori, tranquilla, li ho presi solo adesso!>>.
Presi l'enorme mazzo di rose imbarazzata si, era una cosa totalmente inaspettata, macon più tranquillità consapevole che Renèe non era nei paraggi in quel preciso istante.
<<Edward grazie... Che sorpresa inaspettata,sono bellissimi!>> mi allontanai un po' impacciata cercando di evitare pensieri decisamente troppo impuri, se solo avesse saputo, che figura!
Corsi a prendere un vaso e a portarli immediatamente su in camera, al sicuro, quando scesi osservai decisamente meglio il mio ragazzo con una spalla appoggiata al muro dell'ingresso e con le braccia conserte in attesa del mio ritorno.
Era Decisamente troppo per me, più lo guardavo e più continuavo a credere che fosse tutto un grande sogno.
Mi morsi il labbro inferiore, dio se era bello!
Indossava un pantalone beige e un giubbottino di pelle marroncino con sotto unat-shirt grigia e un paio di sneakers dello stesso colore.
<<Wow... Non ti avevo mai visto con questo look!>>Edward rise beffardo <<Vuoi dire che non ti piaccio?>> deglutii ma la saliva parve essersi bloccata in gola <<Altroché sei...>> ero troppo imbarazzata per dirlo ad alta voce e lo presi per mano continuando a fargli capire quanto lo trovassi bello.
Ci baciammo per un istante <<Allora sei pronta?>> <<Per Cosa? Ecco ora che ci penso, cosa ci fai qui? No che non mi faccia piacere, ma... Sei piombato all'improvviso!>>
Edward mi strinse forte a se, e dopo avermi accarezzato i capelli aggiunse <<Volevo farti una sorpresa, ma se vuoi posso anche andarmene>> lo strinsi forte a me e dopo essermi sollevata sulle punte dei piedi, gli presi il viso marmoreo tra le manie gli stampai un bacio a fior di labbra <<Non vai proprio da nessuna parte mio caro!>> <<E invece si! Ma tu verrai con me!>>in poche parole, o meglio secondi, aveva preso il mio cappotto di pelle nera e dopo avermi aiutato ad indossarlo era lì che mi trascinava velocemente nel vialetto per poi farmi accomodare nella volvo.
<<Edward ma che... Dove stiamo andando? Non Pensi che dovrei avvisare?>> Ma lui beffardo mentre metteva in moto e partiva con tutta sicurezza rispose che ci aveva già pensato lui ad avvisare mia madre, scossi la testa sorridendo a mia volta, ne sapeva una più del diavolo!
Mentre Edward guidava, mi ritrovai ad inspirare il suo profumo che riempiva l'intero ambiente e involontariamente mentre accarezzavo il sedile, un torbido pensiero si fece spazio nella mia mente, noi appartati in auto, sedili reclinati e lui sopra di me... mivmorsi il labbro e fissai il paesaggio al di fuori del finestrino, perché diamine continuavo ad essere così maliziosa e vogliosa?
Edward pov
La mia Bella, cristo quanto la desideravo, con la coda dell'occhio la vidi mordersi il labbro, chissà a cosa stava pensando, risi trame e me, qualcosa divnon tanto puritano dato che le sue gote si tinsero di un rosa pesca mentre distrattamente fingeva di osservare il panorama.
Che avrei dato per scoprire i suoi pensieri, dopo tutto non mi ci sarebbe voluto molto a prenderle una mano e sentire, ma mi ero ripromesso di fare il bravo, dovevo tenere sempre a bada l'animale,la bestia...
Dopo ieri sera, ancora ero certo che con un contatto più intimo con lei avrei perso le staffe e non volevo ripetere affatto l'errore di tanti anni fa.
Parcheggiai lungo il corso alberato e riportai la mia amata all'attenzione <<Siamo Arrivati>> mi ero fermato nel luogo esatto in cui ci vedemmo per la prima volta con la scusa di quegli stupidi appunti, sorrisi ripensando alla sua più totale inadeguatezza quel giorno, fu lì che capii di essermene perdutamente innamorato.
La vidi scrutarsi attorno con aria pensierosa, chissà se aveva capito <<vieni!>>
le aprii la porta e la feci scendere dall'auto <<Edward cosa ci facciamo qui?>>più che una frase fu quasi un sussurro <<niente di che,andiamo a fare un giro in centro, non ti va?>> la presi per mano e camminammo per un po', mentii spudoratamente divertito solo per vederla avvampare d'imbarazzo, cosa che accadde poco dopo quando decisi di farla sedere sulla"Panchina".
<<Edward ma qui...>> mi avvicinai di più a lei posando un braccio sulla spalla e stringendola forte a me <<è la panchina degli appunti!>> era lì a fissarsi le ginocchia, troppo impacciata per guardarmi negli occhi, quanto l'amavo.
Le accarezzai i capelli dandole un bacio sulla fronte per poi prenderle il mento e costringerla dolcemente a fissarmi <<Si Bella, vedi... Avevamo un mesiversario da festeggiare e te lo avevo promesso che presto o tardi lo avremmo recuperato. Direi che non c'è posto migliore da cui cominciare la giornata no?>> mi sorrise e mi diede un bacio fiondandosi tra le mie braccia, per poi nascondere il volto paonazzo nell'incavo del mio collo.
<<Ti Amo Edward!>>
Un sussurro quasi impercettibile a orecchio umano mi mandò in estasi, poggiai la mia testa alla sua, inebriandomi del profumo fruttato dei suoi capelli.
<<Bella ti amo anche io!>>
ANGOLO AUTRICE:
Innanzi tutto grazie mille!!!
1K di visualizzazioni, non me le aspettavo!!
Grazie di cuore a chi continua a seguirmi, a chi ha cominciato da poco e a chi ci è sempre stato.
Grazie a chi ha votato e commentato e grazie a tutti voi lettori silenziosi.
Perché è solo grazie a voi che il primo traguardo è stato raggiunto!❤️❤️❤️
Detto questo... capitolo piccantino!? Cosa ne dite?
Avete gradito?
Cosa avrà in serbo Edward per la nostra Bella?
E Jake?
Sempre in mezzo e sempre nei momenti meno opportuni 😂
Ma quanto lo odiate?😈
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