Capitolo 2

Now that I think, you've always been to my side.
I beat you, I repelled you, I treated you bad but you were always close to me.
Is this what they call 'love'? 

Lucy's point of view

Dopo che il bamboccio mi ha riportata qui, l'ho rincorso per tutta la casa sparandogli addosso delle sfere magiche.

Io e Mephisto ci dobbiamo consultare per mettere delle difese.

Non voglio altre scocciature.

Bastano quelle che ho.

Diffida ancora molto di me, so che mi osserva se svolgo un'azione o se semplicemente parlo col bamboccio.

Non gli do torto, neanche io mi fiderei di me stessa.

Sospiro.

Il vapore entra nella mia gola mentre respiro.

Decido di chiudere la doccia e uscire dal box visto che c'ero da un po di tempo.

Mi avvicino alla finestra e la apro, facendo uscire il vapore.

Metto un accappatoio mentre con un asciugamano asciugo i miei lunghi capelli.

Adesso facciamo le cose importanti.

Scendo in cantina vestita così.

Apro la porta e all'interno della stanza trovo un ragazzino dai capelli blu legato ai polsi e alle caviglie da corde di ferro.

Mi avvicino e gli alzo il mento.

Ha gli occhi socchiusi e la faccia piena di sangue e graffi.

Ha la bocca semiaperta.

Gli lascio malamente il mento.

Sono sicura che mi ha vista e come conferma alla mia affermazione, lo vedo alzare il capo lentamente.

"Quante volte ve lo devo dire?  Non vi dirò niente"la sua voce risuona per tutta la stanza.

Scrollo le spalle.

"Penso che cambierai idea, tra poco"mi avvicino ad un tavolo e prendo una siringa.

Inizio a riempirla di un liquido giallognolo.

"Devono averti fatto tanto male"mi giro verso di lui, avvicinandomi con la siringa in mano.

Gliela ficco in un braccio, mentre con un urlo sottomesso cerca di sopportare il dolore.

Gli inietto la sostanza e prendo una sedia, su cui mi siedo ghignando.

"Allora, prima di tutto cosa sei? " chiedo come sempre fredda.

"Un bakeneko"risponde ansimando.

"Che tipo? "

"Nekomata*"

"Come ti chiami? "

"Non ho un nome"

"Chi ti manda? "

"Το θάνατο του ∆ράκου"

"Πού ειναι τώρα"

Dove si trova ora?

"Σε έναν άγνωστο τόπο"

In un luogo sconosciuto.

"Τι θέλετε από εμας"

Cosa vuole da noi?

"Κανείς δεν ξέρει"

Non si sa

"Οι Εσείς οι άνθρωποι καταδικαομένοι"esclama infine ghignando.

Voi umani siete spacciati.

Gli do un calcio dritto in bocca.

"E chi ha mai detto che sono umana"è più un affermazione che una domanda.

"Hai tre minuti"dico"o sei nostro amico o mio nemico decidi"continuo incrociando le braccia al petto.

Abbassa la testa pensieroso.

"Sia chiara una cosa, se lo fai solo per fare la spia ti uccido"metto in chiaro la cosa.

Mi accorgerò subito se lo fa per nostro svantaggio.

Dopotutto però, avere il leader dei bakeneko dalla nostra parte, sarebbe vantaggioso.

"Allora hai deciso? " chiedo dopo essermi spazientita.

"Mi serve più tempo"

"Allora considerati morto"dico prima di andarmene, sbattendo la porta della cantina.

Salgo le scale e trovo il marmocchio sul divano.

Sta cercando un programma alla televisione ma dal suo cambiare continuamente canale, deduco non ci stia riuscendo.

Lo ignoro e salgo in camera mia.

Prendo dei vestiti puliti e li indosso.

Richiamo le mie compagne di team.

"Avete scoperto qualcosa? " domando

Negano con la testa.

Tralasciando Gajeel dobbiamo ancora scoprire chi è il tizio che ci ha attaccate alla festa.

"Il gatto mi ha rivelato che lo manda il 'drago della morte'"le informo.

"Col siero della verità siete riuscite a raccogliere qualche altra informazione?"domando.

Erza annuisce.

"Ha più di venti milioni di bakeneko al suo comando. "

"Ce ne sono altri, randagi,  che ci danno la caccia"continua Wendy.

"Il prossimo attacco si svolgerà a breve solo che non sappiamo, quanti saranno,da dove arriveranno e quando"conclude Mira.

Sospiro.

Almeno ci sarà del divertimento.

"Dobbiamo prepararci, andate dove volete basta che vi allenate"ordino.

Scompaiono subito, intanto io vado nell'ufficio del vecchio.

Spalanco la porta senza bussare.

"Vecchio, hai bisogno di difese"la mia voce autoritaria rimbomba nel silenzio della stanza.

"E perché mai? "Inarca un sopracciglio.

"Probabilmente ci sarà un attacco a breve e mi infastidisce dirlo ma non so quando"concludo.

"Perché dovrei crederti? " la sua voce è alquanto dubbiosa.

"Sei scemo o cosa?  Non ti fidi di me anco-"vengo interrotta.

"Non mi fiderò mai di te"il fatto che mi abbia interrotta mentre parlavo, mi irrita.

Con un salto salgo sopra la scrivania, afferro il collo della sua camicia.

"Non osare interrompermi, vecchio"lo minaccio.

Sostiene il mio sguardo.

"O trovi qualche difesa o morirai insieme a quei vermi della tua famiglia per mano mia, visto che mi siete solo d' intralcio"detto questo esco dalla stanza.

Ho bisogno di rilassarmi.

Mi teletrasporto nel mio luogo preferito.

Lì ci posso andare tutti i demoni.

Non è un posto raccomandabile.

Busso alla porta.

"Chi è? "Chiede una voce proveniente da dietro la porta.

"La mercenaria"dico solo, qui mi conoscono tutti, sono una 'cliente' abituaria.

"Parola d'ordine"esclama.

Fanno bene a non fidarsi, ci sono molte entità soprannaturali che cercano di fare irruzione in questo posto.

Con risultati scarsi, ovviamente.

"Lusipeo nae yuilhan boseu"sussurro e subito scattano le serrature della porta.

"Yo Freed"do il pugno al butta fuori del locale.

"Ciao mercenaria" dice solo, ritornando subito dopo a sorvegliare la porta.

vado in fondo alla sala, mi butto malamente su uno dei divanetti neri in pelle, con le braccia sui braccioli.

Qui è tutto molto tranquillo, nessuno si fa gli affari di nessuno, si beve, ci si diverte...

Il posto è ottimo per ricavare informazioni di ogni genere e io le voglio.

"Ever" richiamo la ragazza più affidabile per questo compito.

Sa tutto di tutti su tutto.

"Dimmi tutto quello che sai sui piani di qualche gruppo di bakeneko" ordino.

Butto la testa all'indietro,  cercando di rilassarmi.

"Non so quasi nulla" a quella dichiarazione mi giro a guardarla esterrefatta "i piani alti non mi hanno concesso di scoprire altre cose se non quelle che già sai" continua abbassando il capo e tremando leggermente.

Si, trema perché in questo momento sono furiosa a dir poco, cosa cazzo hanno in mente quelle merde dei piani alti?

Mi alzo dai divanetti camminando verso l'uscita, nel tragitto spacco qualche bicchiere e butto qualche sedia per aria, il silenzio è calato nella sala e li occhi di tutti i demoni sono puntati su di me, chi impaurito chi meno.

Tutti sanno che quando mi arrabbio sono pericolosissima, esco sbattendo la porta emettendo un tonfo.

Ritorno a Villa Dreyar.

Mi ritrovo a pochi metri da li, cammino ma dopo poco qualcosa  mi impedisce di entrare.

"E ADESSO CHE CAZZO SUCCEDE!!" urlo con tutto il fiato che ho in corpo.

Senza neanche rendermene conto mi trasformo nell' 'Angel of darkness' iniziando a sparare contro quella cosa tutto ciò che potevo.

Ero incazzata nera.

I miei occhi iniziarono a diventare oro, una luce nera mi avvolgeva, le mie ali si facevano sempre più grandi.

Attirati da tutto quel frastuono, tutti  uscirono fuori a vedere che succedeva.

Le mie compagne mi guardavano terrorizzate, così come tutti i membri della famigli del vecchio.

Volevo smetterla ma non ci riuscivo.

Il marmocchio dai capelli rosa urlava disperatamente il mio nome, non ce la facevo, non riuscivo a combattere il mio demone interiore.

Vedo Mephisto che sia avvicina, senza paura né timore, quella cosa sparisce ma continuo, continuo a lanciare le mie sfere colpendo anche degli alberi.

Una fitta allo stomaco mi ferma, sputo sangue.

Il vecchio mi ha dato un pugno alla bocca  dello stomaco.

Ritornai normale, subito accorsero le mie compagne per portarmi dentro.

Tutti ci seguivano a ruota.

I giorni seguenti nessuno fece domande, io mi ero ripresa quasi subito.

Il vecchio mi venne a fare 'visita' informandomi che quella era una barriera anti-demone.

Mi sentii cosi stupida in quel momento.

Le interrogazioni a quel bakeneko continuarono, lo torturarono ma non riuscirono a ricavare nulla.

Io cosa ho fatto?!

Ho solo continuato ad avere degli incubi la notte, sempre lo stesso.

Vedevo una bambina, poi tutto fuoco, l'Ade sotto il  caos più totale, Lucifero morto e una figura nera che sedeva al trono maestosamente.

Urlavo la notte, per via di ciò.

Mi risvegliavo con le lacrime agli occhi che prontamente scacciavo via prima che mi vedessero.

Perché si, quando ciò succedeva accorrevano tutti.

Mephisto neanche ha saputo dare un significato a questi sogni, sappiamo solo che non portano bene.

Cosi è successo questa notte, mi sono svegliata urlando, sono corsi subito da me.

"Voglio parlare solo con Makarov, andatevene"ordino a testa bassa.

Eseguirono ciò e mi lasciarono da sola con lui.

"Cosa mi succede?" chiedo più a me che a lui mettendomi le mani in testa.

"Non lo so, quando perdi il controllo dei tuoi poteri devi stare più attenta. Nella mia vita ho visto solo una persona che a forza di usare il suo potere in questo modo è impazzito e ha portato caos su tutta la Terra." mi racconta rassegnato.

"E chi è ?" chiedo guardandolo.

"Lucifero" dice solo.

Non dico nulla, guardo un punto indefinito della stanza per pochi secondi che sembravano ore, sospiro.

"Smettiamola di deprimerci" dico alzandomi dal letto per aprire la porta.

"Forza mocciosi è ora di dormire" gli ordino, vedendoli parlare di non so cosa in fondo al corridoio.

Mi guardano per una manciata di secondi poi sorridono tornando nelle rispettive camere.

"Vale anche per te, vecchio" mi giro verso di lui, con il mio solito sguardo gelido.

Scuote il capo.

"Questa ragazza è più forte di quel che pensassi"con quest'ultimo pensiero se ne andò.

Mi rimisi a dormire.

O almeno, cercai.

Mi alzo, sono le 6 del mattino e non riesco più a dormire.

Scendo le scale, con l'intento di andare nel salone, qualcosa però mi fa cambiare idea.

Percorro le scale fino ad arrivare alla cantina.

A metà scala vedo una cosa che mi fa accelerare il passo.

La porta è semi aperta.

Dalla stanza, proviene uno strano odore; so cos'è.

È benzina.

Entro nella stanza e si accende una fiamma, da lì il fuoco si propaga sempre di più.

Dove cazzo è quel gattaccio?

Metto le mani vicino al naso e inizio a cercarlo.

Non lo trovo, le fiamme continuano ad espandersi.

Maledetto me la pagherai.

Esco da lì un minuto prima che esploda.

Sbatto il polso vicino ad uno scalino, mi rialzo e salgo.

Nel salone ci sono migliaia di bakeneko, tutti che guardano verso me.

Mi soffiano contro e un minuto dopo mi ritrovo delle palle infuocate addosso che, però non sono mai arrivate a colpirmi visto che il marmocchio le ha mangiate (?).

"Tutto a posto?  Lucy? " chiede con un sorriso gentile.

Annuisco.

Adesso che ci penso, i dominatori possono mangiare il loro elemento, ma le sfere dei bakeneko sono molto potenti, non lo ammetterò mai a voce ma mia ha sorpresa questo ragazzo.

"SVEGLIA, TESTE DI CAZZO, C'È UN ATTACCO IN CORSO" urlo così che mi possano raggiungere tutti.

In poco tempo, accorrono tutti.

Ognuno si prepara.

La ragazzina dai capelli albini si trasforma in un gatto.

Quella dai capelli blu inizia a formare delle barriere d'acqua per la difesa.

La nanerottola scrive una specie di incantesimo per tenerli lontani.

Il biondo ossigenato emana scariche elettriche da tutto il suo corpo.

E mister pompato si trasforma in un lucertolone.

Erza indossa la sua armatura dalle ali nere.

Mira il suo satan soul e Wendy attiva la massima forma del dominatore.

I suoi capelli man mano si colorano di rosa.

Io invece utilizzo il 'Mystical Demon'.

Mephisto, non può rivelare la sua vera forma, quindi si astiene ad aiutare la nanerottola.

La blu inizia a scagliargli contro dei cicloni d'acqua.

E il biondo ossigenato si unisce aggiungendo qualche scarica elettrica.

Si bruciacchiano solo il pelo.

Me lo aspettavo.

Iniziano a spuntarne altri, tutti partono all'attacco.

"Vecchiaccio ma quelle cazzo di difese funzionano solo con me? " gli domando prima di mettermi anche io nella mischia.

"No, l'hanno rotta è l'unica spiegazione" chiarisce continuando a scarabocchiare.

Noto un dettaglio e ciò che la nana ha cambiato il suo colore degli occhi da marrone ad argento.

Sparo le mie potentissime sfere contro quei felini.

Le scansano facilmente e iniziano a trasformarsi in umani.

Quel gattaccio è un nekomata, questo non è vantaggioso.

Il fuoco nella cantina ci ha facilmente raggiunti, e il fumo si sta espandendo in tutta la casa, dobbiamo urgentemente uscire o saranno guai.

"Natsu dobbiamo uscire"lo avviso, annuisce, fa uscire dalla sua bocca un vortice di fuoco con cui distrugge il tetto, cosi riesce a farci scappare in tempo.

Veniamo seguiti a ruota dal nemico.

Ci ritroviamo a pochi metri dalla barriera e gli do una veloce occhiata.

Poco dopo essere usciti la casa salta in aria, il fuoco avrà colpito le bombole del gas.

I detriti iniziano a cadere uno dopo l'altro qualcuno ancora in fiamme mentre altri solo bruciati.

Erza e la nanerottola ci proteggono, per i gatti invece non fa ne caldo ne freddo; poco lontano dall'esplosione a terra c'è un punto più nero delle altre ombre.
Questa cosa mi puzza, qualcosa non quadra.

La trema inizia a tremare, sempre più forte,  dal terreno sbuca un mostro, simile ad un millepiedi ma 9000 volte più grande a guidarlo c'è un uomo mascherato però non è lo stesso della festa, è più basso e meno muscoloso, nonostante il mantello che indossa, si possono intravedere.

Si mette male.

"Siete spacciati"esclama dalla sua maschera, la sua voce è roca ma ha uno strano accento deve essere straniero.

Il millepiedi inizia ad attaccare ma punta ad uno di noi in particolare, il bamboccio.

Prima che possa afferrarlo una cosa, o meglio, qualcuno gli piomba sulla testa facendogli perdere l'equilibrio.

Ghigno.

"Era ora"il mio ghigno si allarga.

"Meglio collaborare che morire per mano tua" ghigna anche lui a quest'affermazione.

Non sapevo ancora che quello era l'inizio della fine. 

Angolo autrice.

Ciao a tutti ragazzi, questo capitolo è finalmente uscito.

Ringrazio tanto i miei cari BTS per le loro canzoni che mi fanno venire l'ispirazione.

Un piccolo chiarimento:

*il nekomata è una specie di bakeneko che porta sventura ovunque esso vada.

Scusate per gli eventuali errori, in questo capitolo venivano e andavano le idee, ho fatti del mio meglio e spero che siate soddisfatti mi raccomando tenete bene a mente le ultime cose accadute e la Lucy che perde il controllo.

Se vi è piaciuto mettete una stellina e lasciate un commentino.

SAYONARA

Nashi

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