Capitolo 1

I was just thinking about killing,then you came and you screwed me up, you made me beat my heart  that I did not even think I had

Lucy's point of view

"Lucy" la voce tuonante del re rimbomba nel palazzo dell'Ade.

Mi richiama dall'immensa sala del trono, rossa come il colore delle fiamme è tappezzata da lunghe tende a partire dal tetto.
Sopra il trono, sempre rosso fuoco con decorazioni oro, c'è il suo numero.
Il famoso numero di satana: 666.
Quel numero che noi dell'Ade adoriamo e veneriamo.

Mi inchino davanti alla figura maestosa del nostro sovrano.

"Dovrai andare nel mondo dei vivi"esclama prendendo un sorso di vino dal calice d'oro.

La sua voce profonda tuona per tutta la sala.

A quell'affermazione alzo la testa di scatto e mi alzo.

"E perché mai Sire?"domando con voce fredda.

"Devi tenere d'occhio una persona per me"risponde alla mia domanda imperterrito.

"E dopo quanto tempo dovrò ucciderlo?"Chiedo poggiando una mano sul mio fianco sinistro.

"Non lo ucciderai"risponde sporgendosi leggermente dal suo trono.

"Come?"chiedo inarcando un sopracciglio perplessa.
In ogni compito dovevo uccidere una o più persone, è molto strana questa situazione.

"Hai capito bene, non devi ucciderlo. Devi solo portarmelo"continua poggiando il mento sul palmo della mano con fare annoiato, senza guardarmi negli occhi.

"Chi è il bersaglio?"chiedo

"Un ragazzo"risponde pigramente "prima di arrivare sulla Terra, Caronte ti darà tutte le informazioni." continua con lo stesso tono do voce.

"Si Lucifero"faccio un piccolo inchino e sparisco in una nube nera.

Mi teletrasporto nella sala grande.

Richiamo tutte le mie compagne di team.

Io sono un demone al servizio di Lucifero,padrone dell'Ade,dopo essere morta sono finita qui.
Dopo essere morti, si finisce sempre qui.
Il paradiso non esiste.
Esiste solo per chi ci crede e io non ci ho mai creduto veramente.
Da viva non ero una brava persona, rubavo, uccidevo, bulleggiavo, a pensarci bene non ero neanche una buona figlia.

Quante volte mia madre è scoppiata a  piangere ogni volta che ne combinavo una? Troppe.

Quante volte mio padre ha pagato la cauzione per farmi uscire di galera? Tante.

Alla fine sono morta, sono stata uccisa con un colpo di pistola alla testa dal ragazzo di una che avevo ammazzato.

Ho pagato per i miei peccati, e non mi sono di certo fermata dal commetterli.

Dopo essere venuta negli inferi, ho sviluppato dei poteri.

Poteri superiori agli altri demoni.

Sono diventata la mercenaria di Lucifero.

La preferita fra i demoni al suo servizio.

Invidiata dalle migliaia di miliardi di anime risiedenti dove avrebbero dovuto esserci sin dall'inizio.

Ghigno a questo pensiero, il potere non mi interessa, voglio solo uccidere.
Dissetare la mia fame di assassina quale sono.

Un rumore mi risveglia​ dai miei pensieri.

Il rumore infimo, che un umano non potrebbe nemmeno sentire.

In realtà non è nemmeno un rumore, è una presenza.

È Mira, seguita dalla presenza delle altre, mi risveglia dai miei pensieri.

Sono di spalle, ma sono certissima siano loro.

"Lucy onee-san cosa succede?"chiede la più piccola del gruppo, Wendy.

"Lucifero ci ha dato un incarico"risponde freddamente.

"In cosa consiste?"domanda Mira seria.

"Dobbiamo tenere un moccioso d'occhio"le vedo annuire"senza ucciderlo. "continuo.

"E che dovremmo farci?"domanda la più grande del gruppo, Erza, con una voce irritata.

Neanche a lei va di farlo, ma dobbiamo.

"Dobbiamo solo consegnarglielo"rispondo apatica.

"Bene, allora prepariamoci"esclama Mira dileguandosi.

Cosi fanno anche le altre.

Eppure catturare un ragazzino dovrebbe essere più che facile.

Perché mandare proprio noi?

Non che me ne freghi più di tanto.

Le ragazze del mio team non le ho scelte a caso.

Erza, sta da più tempo di tutte qui ed è la mente del gruppo, il suo potere è molto forte;
si tratta del Cambio Stock, consiste nel cambiare armatura alla quale corrispondono determinati poteri.

Mira ha un potere fantastico, è molto conosciuta negli inferi per questo, consiste nel elevare la sua forma di demone al 50%, superiore ai 90 sarebbe come suicidarsi.

Wendy, è la più  piccola del gruppo, è una dominatrice dell'aria, i suoi occhi quando richiama i suoi poteri diventano bianchi mentre i suo capelli violetti.

Io, invece, ho il potere come Mira dell'elevazione, ma riesco ad alzare il mio livello di demone all'85%.
Ho due tipi di demone però, il 'Mistycal Demon' e l' 'Angel of Darkness', che uso solo ai minimi livelli.

Non le ho scelte per legami di amicizia o amore, solo per le loro forze.

Amore, poi? Io non ho mai amato nessuno.

Non ho un cuore per farlo e non voglio neanche averlo.

Mi ritiro nelle mie stanze.

Preparo la valigia, ci metto dentro i vestiti, i trucchi e tutte quelle altre cose da umani.

Non sono mai stata a lungo nel mondo dei vivi, ma ogni volta dovevo andarci sotto copertura, quindi sono attrezzata.

Mi dirigo all'entrata principale del castello.
Spalanco le due grandi ante della porta e esco fuori.

L'aria è incandescente, fiumi di lava percorrono quest infinita  terra.

Caronte mi raggiunge e nel frattempo sono salite sulla barca anche le mie compagne.

"Parti"ordina Mira.

E così fa, traghetta fino all'inizio della sponda.

Nel percorso incontriamo varie anime che non hanno ancora accettato il loro, ormai scritto destino e cercano di salire a bordo del mezzo.

Caronte con il suo remo le ha prontamente spinte via, aumentando i loro lamenti.

Quelle sono anime deboli, cioè coloro che in vita hanno commesso peccati minori rispetto a noi.

La morte, dopo tutto, non è una tragedia è solo l'inizio di una nuova esistenza.

"Caronte"lo chiamo.

Rimane come sempre muto.

"Dove si trova?" sa bene a che mi riferisco e inizia a scrivere in greco.

'Μέσω άρωμα λουλουδιών'

'Via del fiore senza profumo'?

Attraversiamo il portale e ci ritroviamo su di un monte.

Ovviamente mi materealizzo alle pendici.

"Esiste una via chiamata 'via del fiore senza profumo'? " domanda Wendy.

"Non lo so dovremmo chiedere"risponde al posto mio Mira.

"Dobbiamo prima trovare un alloggio" si intromette Erza.

"Si, cerchiamo un albergo"le do ragione e inizio ad incamminarmi.

"Wendy sulla mappa c'è un albergo nelle vicinanze? " le chiedo.

Grazie al suo potere di dominatrice, può creare una mappa del territorio servendosi dell'aria.

Le si colorano gli occhi di azzurro, segno che sta ricercando.

"1 km di distanza, albergo 5 stelle 'Monte Olimpo'"risponde.

"Quanti soldi abbiamo Mira?"le domando, questi umani per tutto ciò che offrono vogliono in cambio delle stupide monetine senza valore.

Pff, stano detto da me, quando da umana ne ero ossessionata.

I soldi non portano potere, portano ossessione, portano pazzia e infine portano morte.

Solo questo.

"Si, Lucifero ci ha messo a disposizione migliaia di soldi"controlla la nostra banca.

Come?  Facile.

Ha semplicemente materializzato, il nostro conto corrente su una tabella, che usiamo ogni volta dobbiamo fare un incarico.

"Materializziamoci lì"e dopo aver detto questo, Erza come le altre due scompaiono in una nube nera.

Io rimasi per un po ferma invece, sentivo come se qualcosa non andasse.

Lasciai stare e mi smaterealizzai anche io.

Mi ritrovai vicino ad una porta in vetro dove c'era il logo e il nome dell'albergo.

Ero davanti alla hall, entrai e le ragazze stavano prenotando una camera.

"Allora, quante persone siete? "sento dire dalla donna.

"Quattro"rispondo con il mio solito tono di voce, facendo girare Wendy verso di me.

Vedo che digita al computer, per poi prendere la chiave della camera e porla a Mira.

"Camera 666, ultimo piano, terza porta a sinistra. "indica la posizione della camera con un sorriso gentile che permette solo di contorcermi in una smorfia disgustata.

Per stare alla​ larga da quell'espressione chiamo l'ascensore che si trova infondo alla reception.

Dopo poco, le ante si aprono e entro seguita dalle altre tre.

Wendy preme il pulsante numero 3 e cioè l'ultimo piano.

Arriviamo abbastanza in fretta.

Troviamo molto facilmente la stanza, Mira apre la porta in legno con la chiave consegnatale.

C'è un letto matrimoniale e altri due letti singoli rigorosamente coperti da lenzuola e coperte bianche.

Tutta la camera è bianca, comprese le tende.

Poso la mia valigia per terra, emettendo un forte suono.

"Wendy, fammi vedere la mappa"le ordino mentre mi siedo su uno dei letti singoli.

Me la passa e si siede vicino a me.

La esamino per un po, ma non trovo risultati nella mia ricerca.

Non trovo  questa maledetta via del fiore senza profumo.

Faccio comparire un altro monitor, sperando di trovare questa via ma niente.

Fiore senza profumo.

Eppure mi pare di aver già sentito quest'espressione.

Porto il pollice e l'indice al mento e penso chiudendo gli occhi, accavallando le gambe.

"E se fosse un indizio? "ipotizza Erza che nel mentre si era fatta una doccia.

Mantenendo la mia posizione le rispondo.

"Ci stavo già pensando"

E se fosse..

Ma certo.

Apro di scatto gli occhi.

"Tsubaki"esclamo.

"Come ho fatto a non pensarci prima?Wendy cerca via Tsubaki. "ordino sbuffando  dandomi mentalmente della stupida.

Era talmente tanto facile.

"Il fiore Tsubaki, in giapponese è la camelia anche conosciuto come 'fiore senza profumo' visto che non ne emana uno. "interviene Mira spiegando.

"Eccola, ci sono molte abitazioni i questa zona però"ci avvisa, Wendy.

"C'è anche un promontorio"continua.

"Dobbiamo capire solo dove abita questo Dragneel"da voce ai suoi pensieri Mira.

"Non sarà necessario"interviene Wendy continuando a maneggiare sul suo monitor.

"Perché? "domando inarcando un sopracciglio.

"Questa sera ci sarà una festa sul promontorio"esclama con fare ovvio.

Bene.

"A che ora? "chiede Mira inespressiva come sempre.

"20 minuti"risponde la più piccola, facendo sparire il monitor per alzarsi e prendere dei vestiti dalla sua valigia.

"Prepariamoci"esclamo alzandomi anche io.

In meno di dieci minuti siamo pronte.

Usciamo dal albergo e ci materializziamo sul promontorio.

Ci sono già molti ragazzi, tutti sulla ventina.

Sarà difficile trovare il nostro obbiettivo.

Pian  piano iniziano a venire sempre più persone.

Mettono la musica a tutto volume e i ragazzi iniziano a scatenarsi.

Ovviamente tutti tranne noi.

Ci siamo sedute in un posto a parte, senza dare nell'occhio.

Poggio la guancia sulle nocche e pigramente passo gli occhi su ogni ragazzo.

Come faccio a capire chi è lui?

Il fatto di non sapere cosa fare mi irrita.

Ho sempre avuto sotto controllo ogni situazione, mentre adesso non so che fare.

Questi ragazzi sembrano normali, nessuna anomalia.

Uno strano ragazzo dai capelli rosa si avvicina a me.

"Ciao"mi saluta.

Non rispondo.

"Posso sedermi qui? " chiede, io scrollo solo le spalle

"Non ti ho mai visto da queste parti.  Ti sei appena trasferita? " continua a domandarmi.

Mi sta facendo venire mal di testa.

Porca puttana!

Luquidiamolo in fretta.

"Sono solo di passaggio"rispondo cercando di far trasparire la mia irritazione così che se ne vada.

"Ah, e quanto resterai?" domanda con un sorrisone e un tono gentile.

Ma sei scemo?

"Non lo so"rispondo semplicemente.

Alzo la guancia dalle nocche di scatto.

Mi guardo intorno.  

Per un attimo incrocio lo sguardo di Erza e la vedo annuire.

Si alza e inizia a cercare.

Anche Mira e Wendy fanno cosi, seguite a ruota a me.

Lascio quel ragazzo li seduto, ignorando i suoi richiami.

Ci sparpagliamo tra la folla.

La sensazione che avevo prima si è rifatta viva.

Sento una presenza in più.

Mi fermo e chiudo gli occhi, cercando di capire da quale direzione provenga quest'energia.

Li riapro.

A sinistra.

Inizio a correre verso quella direzione.

Arrivo fino alla fine del promontorio.

Guardo in basso, l'energia proviene da lì.

Ed ecco che esce dall'acqua un mostro marino, simile ad un Kraken.

La gente vedendolo inizia a correre, le ragazze invece si avvicinano a me.

Se ne sono andati tutti e possiamo trasformarci.

"Satan soul: Alegria"esclama Mira, trasformandosi.

"Armatura dalle ali nere"esclama Erza mettendo la sua armatura.

"Mastery: Air"esclama Wendy.

Si sente un applauso.

"Ma bravi miei piccoli demoni"continua a battere le mani "non pensavo sareste uscite allo scoperto cosi in fretta"continua una voce maschile.

Il Kraken​ si avvolge in una luce azzurra e si trasforma in una persona che però ha il volto mascherato.

"Chi sei? " chiedo con voce ferma e fredda.

"Un demone" risponde beffardo.

"Cosa vuoi? " continuo senza dargli peso.

"Il capo"risponde "e se codesta persona farà resistenza, ucciderò tutto il suo gruppo"continua.

Ghigno.

"Non sai proprio con chi hai a che fare"il mio ghigno, si trasforma in un sorriso, un'inquietante sorriso, quando ci issa contro i suoi sottoposti.

"Mystical Demon"esclamo.

Mi trasformo.

I miei occhi diventano rossi come il sangue.

I miei capelli, diventano biondo cenere, si aprono le mie ali bianche.

Inizia il divertimento.

"Mira, Erza, Wendy "le richiamo con voce tuonante "non abbiate pietà" continuo allargando ulteriormente il mio sorriso che so essere anche sulle labbra delle mie compagne.

Punto al tizio con la maschera.

Mi alzo in volo ad alta velocità per poi tornare giù e dargli un calcio dritto i faccia.

Mi afferra la caviglia e sventa il mio attacco buttandomi per terra.

Mi rialzo subito ricaricando, i miei occhi si illuminano e faccio volare un masso sulla sua testa, contemporaneamente gli do un calcio allo stomaco facendolo scontrare con i suoi sottoposti che, le mie compagne,  stanno facendo fuori ad uno a uno.

Si rialza sorridendo, riesco a vederlo perché gli ho  rotto la maschera fino al naso.

"Non provocarmi, principessa"

Allunga il suo braccio fino a farlo diventare un tentacolo e colpendomi al fianco mi butta dall'altra parte del promontorio.

Ho la sporgenza alle spalle.

Cerco di volare ma non posso, prendendomi il fianco, ha preso anche l'ala.

Uso la telepatia per buttarlo giù dal promontorio ma riesce a ritornare a terra.

Mi teletrasporto dietro di lui e gli do un calcio sulla spina dorsale, al quale lui risponde dandomi un pugno nello stomaco.

Prima che possa fare qualcosa, mi afferra il collo e si avvicina sempre più alla sporgenza.

"Addio, principessa " dice infine, lasciando la presa sul mio collo e facendomi cadere.

"LUCY"esclamano contemporaneamente le mie compagne.

Chiedo gli occhi aspettandomi l'impatto  che non è mai arrivato.

Mi sento afferrare e apro gli occhi.

È il ragazzo di prima.

"Che ci fai qui? " domando, quest'umano non aveva dato alcun​ segno di poteri.

Com'è possibile?

Mi sorride solo.

Vola in alto fino a posarmi di nuovo a terra.

"Vuoi una mano?"chiede.

"No"rispondo irritata dalla sua presenza.

"Lo prendo come un si"dice scherzosamente, iniziando a puntare verso l'uomo mascherato delle palle di fuoco.

Un altro dominatore?

Quindi non è solo Wendy.

Aiuto anche io quel tizio.

"Ritirata"tuona la voce del tizio mascherato.

In meno di un secondo spariscono tutti i suoi sottoposti e le mie compagne mi raggiungono.

"Non è finita qui, principessa"dichiara prima di andarsene.

Ci detrasformiamo.

"Chi sei? " domando a quello dai capelli rosa.

"Natsu Dragneel" risponde con un sorriso a trentadue denti.

Non ci posso credere.

Sei venuto direttamente da me.

Grazie, mi hai facilitato il  lavoro, stupido e ingenuo bamboccio.

La domanda è: perché non ho percepito che sei un dominatore?

Angolo autrice
Ciao a tutti questa è la mia nuova storia.
Spero vi piaccia questo primo capitolo, se è cosi vi chiedo di mettere una stellina e lasciare un commentino che mi sempre piacere.
Fatemi sapere anche se il mio cambio di scrittura vi piace.
I capitoli saranno sempre lunghi così, mi sono imposta la lunghezza minima e cioè 2500 parole e qui ne sono 2509.
Visto la lunghezza non aggiornerò frequentemente perché voglio anche essere soddisfatta del risultato come in questo caso.
Ringrazio tutti quelli che hanno letto fino a questo punto.

SAYONARA

Nashi




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