Un deja Vu troppo vivido
e simile ai primi capitoli
di una nuova avventura
che però nasconde in sé
la differenza di due ragazzi
che finalmente possono amarsi.

Alyssa's pov

Quante volte ci siamo svegliati così? Tre? Come minimo tre.
Penso abbracciando il corpo addormentato di Dorian accanto a me.
Gli passo una mano sugli addominali, sentendo il suo petto alzarsi e abbassarsi regolarmente sotto alle mie dita.
La scorsa sera siamo tornati a casa sua dopo averlo fatto in macchina, siamo andati in camera sua e i nostri vestiti sono tornati chissà come sul pavimento e noi due avvinghiati l'uno all'altro sul letto.
Spero solo di non aver disturbato Becka o i suoi genitori, ma al momento riesco solo a pensare al senso di sicurezza che provo tra le braccia di Dorian.

Apro gli occhi e mi guardo intorno. La stanza è ancora avvolta nel buio, questo vuol dire che il sole non è ancora sorto.
Volto la testa verso il comodino e guardo i numeri verde brillante sullo schermo della sveglia.
Sono solo le cinque e mezza, abbiamo tempo prima di doverci svegliare.
Mi volto di nuovo verso il ragazzo e mi rifugio più vicino a lui in cerca di calore.
<<Che ore sono?>> Mugugna Dorian strofinando una guancia ricoperta da un leggero strato di barba sulla mia.
Trasalisco a questo contatto per la spontaneità del gesto.
<<E' presto, torna a dormire.>> Gli dico appisolandomi sul suo petto un'altra volta.

Dorian resterà, me l'ha promesso.

Ciao stelline! Questi nuovi due capitoli sono molto corti, veramente molto corti, ma è una mia scelta stilistica perché al momento sono un po' in blocco e volevo comunque dirvi che sono qui e che sto ancora lavorando a questa storia, anche se riesco a pubblicare ad ogni morte di papa.