Capitolo 10
Un giorno la bambina chiese al lupo:
"Perché sei cattivo?"
Il lupo affranto rispose:
"Perché un antagonista ci deve sempre essere,
altrimenti si diventa nemici di sé stessi,
e io preferisco di gran lunga essere il cattivo
che alla fine viene sconfitto,
piuttosto che restare a guardare mentre ti distruggi con
le tue stesse mani"
Alyssa's pov
Cammino per il corridoio a passo spedito, a testa alta. Ho un'aria decisa e seria, anche se vorrei solo fare dietrofront ed evitare tutta questa storia.
Perché Annabeth mi ha messo un dubbio in testa, e io voglio sapere se ha ragione o meno. Il cortile è gremito di gente quando esco.
La luce del sole mi scalda il volto con i suoi raggi tiepidi, siamo in primavera, ma non fa ancora abbastanza caldo per andare a farsi il bagno in mare.
La mia città può vantare di una meravigliosa spiaggia di sabbia bianca, che si estende sull'oceano per chilometri, ma la parte più bella secondo me sono le grotte marine vicino alla spiaggia. Sono abbastanza nascoste, ma se sei del posto, e le conosci bene, possono diventare il luogo perfetto per qualsiasi appuntamento o semplicemente per stare un po' da soli.
Mi guardo intorno. Il piazzale si trova dietro alla scuola. Si tratta di un prato grande come un campo da basket e ci sono diversi alberi che garantiscono una piacevole ombra sotto alla quale sedersi durante i giorni più caldi.
Mi fermo un attimo ad ammirare gli sgargianti colori verde smeraldo delle foglie e inspiro una profonda boccata d'aria che sa di fiori appena sbocciati. Riesco a calmarmi un po', mentre setaccio con lo sguardo lo spazio alla ricerca di un volto in particolare.
Lo vedo intento a chiacchierare con tre suoi amici, non voglio disturbarlo, però ho realmente bisogno di chiedergli se Annabeth mi ha detto la verità.
è voltato di schiena quando lo raggiungo, per cui devo dargli una piccola pacca sulla spalla perché si giri. I suoi amici mi notano subito e lanciano piccoli fischi di apprezzamento.
<<Fai conquiste Sepherd?>> Gli chiede uno, ma non ci faccio caso. Il sole si trova dietro di lui, e la sua luce sembra incendiargli le punte dei capelli corvini. Le iridi di quella particolare tonalità di verdemare assomigliano all'acqua dell'oceano e luccicano divertiti quando mi vede.
<<Ciao amore! Felice di vedere che mi cerchi!>> Ignoro la frecciatina e gli dico seriamente:
<<Dobbiamo parlare!>>
Lui inarca le sopracciglia con finta sorpresa e si scosta dalla fronte una ciocca di capelli neri con un gesto della mano-scheletro. Chissà perché si è voluto fare quel tatuaggio.
<<Ahi! Sepherd, sta per lasciarti!>> Lo prendono in giro i suoi amici, ma quando lui fa loro un cenno col mento se ne vanno senza troppe storie.
<<Ignorali. Ti prego amore, non dirmi che vuoi lasciarmi!>> Esclama a voce abbastanza alta perché lo possa sentire mezzo piazzale. So che se gli chiedessi di abbassare la voce lui l'alzerebbe ancora di più, quindi evito.
<<Sei l'ex di Florence.>> Non è una domanda la mia, solo un dato di fatto. Lui trasalisce, come se lo avessi pugnalato al cuore.
<<Sai amore, con tutte le cose che potevi dirmi questa è l'unica che non mi aspettassi.>>
<<Basta chiamarmi amore!>> Ringhio.
<<Va bene stellina, ma dimmi, perché questa domanda? Non sarai mica gelosa?>> Mi chiede, ma il suo sorriso è svanito. Nei suoi occhi mi sembra di cogliere qualcosa, un'emozione familiare che però non riesco ad identificare.
<<Quindi è vero che alla festa mi hai solo usata per farla ingelosire?>> Gli chiedo e se prima sembravo averlo accoltellato ora ha l'espressione di chi sta per mettersi ad urlare.
<<Mettiamo in chiaro una cosa, stellina.>> E detto ciò si fa avanti fino a posare una mano sul mio fianco. Sento una scarica di brividi lungo tutto il corpo mentre si avvicina a me e china la testa fino a che il suo fiato tiepido non mi lambisce l'orecchio.
<<Hai sbagliato ragazzo se pensi che io vada a letto con una solo per far ingelosire un'altra. Volevo mostrare a Florence che sapevo andare avanti, che non mi aveva... turbato, ecco. Questo sì. Ma non pensare che quello che è successo tra noi dipenda da lei.>> Sento il cuore battere all'impazzata. Vorrei baciarlo, però... mi intimidisce, ecco.
Non so se prendere le sue parole come un complimento, insomma, ha pure ammesso di voler far capire a Florence di essere andato avanti, quindi in qualche modo mi ha usata.
<<Per cui non vuoi farla ingelosire?>> Gli chiedo e lui comincia a baciarmi il collo lentamente. Lo lascio fare godendomi la pressione leggera delle sue labbra calde sulla pelle sensibile.
<<Non fraintendermi, ovvio che voglio farla ingelosire. Ma non per tornarci insieme, voglio solo che veda che sono più felice che con lei, che non è stata capace di spezzarmi.>> Trasalisco tra le sue braccia. Vorrei dirglielo, che invece è riuscita a spezzare me, ma la voragine nel petto sembra sparita, e io non so cosa pensare.
<<Tu invece vuoi fare ingelosire il suo nuovo ragazzo. Com'è che si chiama? Ah, sì! Niklaus!>> Mi allontano da lui di botto, sentendo subito la mancanza delle sue mani sui fianchi. <<Che cazzo dici?>> Gli chiedo avvampando, ma la mia voce suona patetica anche a me, figurarsi cosa deve star pensando lui!
<<Oh, sì invece!>>
Vorrei dirgli di nuovo che non è vero, ma non ci credo nemmeno io. <<E se anche fosse?>> Sono di nuovo l'Alyssa fredda e perfetta che tutti conoscono. Ho rialzato la mia corazza. Non voglio parlare di Nik, non con lui.
<<Beh, se così fosse potrei farti una proposta.>> I suoi occhi luccicano maliziosi e ridacchio piano.
<<Non ho intenzione di sposarti!>>
Lui sbuffa esasperato, però sorride e mi fa l'occhiolino.
<<Ma come corri! Hai frainteso. Con proposta intendevo un modo per farli ingelosire entrambi. Potremmo fidanzarci per finta. Vorrei proprio vedere le loro facce.>>
Non so cosa dire, ho paura di accettare, ma allo stesso tempo non posso fare a meno di pensare a quanto desideri stare con Dorian, anche se solo per finta. E non per fare ingelosire Nik. Ma per me. Per colmare quel vuoto nel cuore.
Però allo stesso tempo sto rischiando grosso. Rischio di affezionarmi a lui. Credo sia semplice affidargli un pezzo della mia anima, anche se non volontariamente. E so già che se dovessi lasciarmi andare con lui riceverò solo l'ennesima delusione.
<<Allora stellina? Che ne dici?>>
<<Ci sto!>> Esclamo tutto d'un fiato. Non me ne pento, però voglio mettere in chiaro una cosa prima di tutto.
<<Ci sto solo se mi prometti che per il periodo in cui staremo insieme per finta non ti farai altre ragazze. Non ci tengo ad essere considerata la cornuta di turno.>>
Lui annuisce convinto.
<<Lo stesso val per te stellina. L'accordo durerà un mese, poi vedremo se continuare così o meno.>> Mi porge la mano e io la prendo.
<<E un ultima cosa...>> mi dice. <<Dobbiamo essere mooolto convincenti. Specialmente in pubblico.>>
Sorrido con un pizzico di malizia. Possiamo iniziare subito.
Socchiudo le palpebre dando un'aria sensuale al mio sguardo e lo bacio. Lui schiude le labbra e la sua lingua penetra la mia bocca mentre mi mordicchia il labbro inferiore. Sento addosso gli sguardi di tutti i ragazzi nel piazzale. Non è inusuale vedere due che si limonano a scuola, ma probabilmente sono sorpresi di vedere Alyssa Rix baciare Dorian Sepherd.
Le sue mani mi toccano in punti estremamente sensibili e faccio aderire il mio corpo al suo, sorpresa di incastrarmi così bene tra le sue braccia. Come se fossimo due pezzi dello stesso puzzle che finalmente hanno trovato il loro posto accanto a qualcuno.
Vorrei crederci.
Ma non posso.
Non posso permettermi di perdere un altro pezzo di me. Quindi mentre ansimiamo l'uno sulle labbra dell'altra e ogni cellula del mio corpo grida il suo nome mi giuro che Dorian Sepherd non avrà mai il mio cuore.
Ciao gente! Ed ecco il nuovo capitolo! Vi giuro che o nel prossimo oppure in quello dopo aggiungerò un po' di 🌶️✨.
Vi prometto che lo pubblicherò presto!😉
Intanto ditemi: so che è un po' presto per chiedervelo, ma avete già un preferito tra Dorian e Nik?
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