•22•
Ciao a tutti!
Mi scuso in anticipo per la lunghezza di questo capitolo, ma è uno dei più importanti e non avrei mai potuto dividerlo in due...
Vi auguro una buona lettura! :)
Lisbeth♡
Finalmente è venerdì! É il mio giorno preferito in assoluto, perchè segna l'inizio del weekend, in cui posso riposarmi.
Mia madre mi ha chiamato appena mi sono svegliata e mi stava per far fare ritardo a scuola...meno male che abito nel dormitorio.
Sono tesa come una corda di violino per il "test" che la professoressa Gibson mi farà fare dopo pranzo.
Sharyl mi ha aiutata tanto, ma ci sono alcuni nomi che non vogliono proprio entrare nella mia testolina.
Appena la campanella suona mi dirigo in mensa per prendere un panino prosciutto e formaggio, che mi resterà nella pancia fino a domani: ma come è possibile che sia più saporita la plastica rispetto a questo...
No, non offendiamo i panini.
Mentre mi avvio nell'aula in cui si terrà la verifica, addento il mio pranzo e mi sento prendere e trascinare da due braccia: Alice e Cindy.
"In bocca al lupo tesoro! Quella è tosta, mi ricordo che un anno mi ha rimandata e..."
"Chiudi il becco, per favore!" la rimbrotta Alice.
"Ragazze, mi state mettendo agitazione per nulla. Guardatemi: sono la tranquillità in persona" dico poco convinta.
Le due ragazze ridono e si fermano davanti ad una porta.
"Tranquillità in persona, ci vediamo alle 16 in punto davanti alla tua stanza" mi fa l'occhiolino Cindy.
Respiro ed entro: la professoressa Gibson è seduta alla cattedra con un'espressione annoiata e scrive su un registro cartaceo. Alla sua età dovrebbe andare in pensione, si vede che ama il suo lavoro, però è stanca.
"Buon pomeriggio Ciconi".
"Ehm...Cicognini" sottolineo trattenendo un sorriso.
Lei mi guarda alzando un sopracciglio, come per dire "ma perchè? Cosa ho detto?".
--------------
"Evviva!" sbuffa ironica Cindy.
Spalanco la bocca:"Ciccia, sono anche in anticipo! Dovresti ringraziarmi perché avremo più tempo!"
"Lasciala stare...oggi è più nervosa del solito. Hai le tue cose?" chiede Alice.
Cindy le fa una linguaccia ed entriamo nella mia stanza.
"Come è andato il test?"
Mi siedo sul letto e in modo teatrale butto la testa all'indietro, colpendomi la fronte:"Mi ha offerto di andare al suo posto per insegnare letteratura inglese".
"Ma smettila, che modesta!" Cindy mi dà una pacca sulla spalla, di nuovo con il buon umore.
Dopo il breve e "intenso" racconto su quell'ora e mezza passata fra le grinfie della prof, iniziano ad aprire le loro borse gonfie di...vestiti!
"C-che state facendo?" chiedo allibita.
"Scegliamo insieme i vestiti per stasera!" dice ovvia Alice.
Guardo confusa gli strani vestiti delle ragazze: non sono semplici gonne o tubini, ma veri e propri vestiti di carnevale!!
"Ma che vestiti sono!? Vi sembra il caso di farvi prendere in giro da tutti?" indico al limite delle risate.
"Perchè scusa? Guarda che bisogna travestirsi ai "balli in maschera".
Questo ti piace? O preferisci quello da Sheila, una delle sorelle di occhi di gatto?" mi domanda Cindy.
Oddio no! No!
Prendo velocemente il cellulare e cerco il messaggio di Alex e leggo "ballo in maschera".
Non avevo notato questo piccolissimo particolare.
Cerco di ricompormi e dico tutto in una volta:"Non verrò ad un ballo in maschera. Mi sembra una cosa idiota, specialmente alla nostra età. E poi non è neanche carnevale! Una cosa del genere si vede solo nei film americani e..." vengo interrotta immediatamente da Alice.
"Sarà una serata importante, organizzata dalla Cambridge University per dare il benvenuto alle matricole. Ovviamente ci andremo anche noi per fare nuove conoscenze, anche se tu sei già impegnata."
"Ma io-"
"Niente ma. Adesso ci fai vedere cosa indosserai. È un ordine" finisce il discorso mettendosi con le mani sui fianchi e le gambe leggermente aperte.
"Ho vestiti normali, non ho niente. Pensavo di venire a studiare, non fare festicciole da bambinetta" sbuffo.
Cindy mi tira dal braccio e apre la porta:"Muoviti, andiamo al centro commerciale."
"Col cavol-" non finisco di parlare che vengo, letteralmente, spinta fuori dalla porta, proprio mentre Sharyl sta per avvicinarsi alla camera.
Mi guarda confusa e io scuoto la testa disperata:"Stiamo andando a prendere i vestiti per stasera. Tu sai già cosa metterti?"
Lei abbassa lo sguardo e inizia a dondolarsi sui talloni:"Io non ho mai partecipato ad un ballo..."
Alice la prende di forza e urla:"Bene! Allora verrai anche tu con noi!", lasciando la mia compagna di stanza di stucco.
"Perché vi ho ascoltate? Non vi sopporto!" dico piagnucolando.
Mi guardo allo specchio della camera delle due sequestratrici.
Indosso un abito con corpetto di cotone bianco, da cui parte una gonna a ruota azzurra e con pois bianchi che scende fino al ginocchio. Un foulard con lo stesso motivo della gonna mi circonda il collo. Il tutto è incorniciato da una coda alta e molto stretta (a causa dei miei capelli pazzerelli) e di un paio di scarpette con un piccolo tacco. Sembro uscita dal film di Grease...
Le mie amiche sono vestite dalle ladre di occhi di gatto, mentre Sharyl si è vestita da Morticia...che allegria.
Hanno cercato di convincermi a prendere il costume per fare le tre sorelle del cartone animato, ma mi sono rifiutata di indossare una tutina superstretta. Sarei sembrata Peppa Pig in trasferta a causa del mio essere "diversamente magra".
Sento il cellulare vibrare:
{Alex}:
Sono qua sotto, ti aspetto:)
"È arrivato Alex!" urlo agitata, "Ci vediamo direttamente là?"
Annuiscono e mi abbracciano.
Appena lo vedo mi sciolgo: é in piedi, di fianco alla sua macchina, con un vestito e cravatta neri che gli calzano a pennello, camicia bianca e un cappello, anch'esso nero.
Mi prende la mano e mi fa fare una giravolta, guardandomi dalla testa ai piedi, poi mi dà un bacio sulla guancia:"Cavolo Giuly, sei bellissima!".
Arrossisco alle sue parole e mi chiudo nel mio silenzio.
Arrivati alla festa, vedo già una folla gigantesca che si riversa nella palestra dell'università. Mi sale il nervosismo e ne capisco subito il motivo.
Mi giro e vedo un altro ragazzo vestito identico ad Alex che si avvicina.
Mi guarda con quegli occhi azzurri e mi fa rabbrividire. Non li stacca nemmeno per un secondo, così anche io lo sfido. Sicuramente non sarò io la prima ad abbassare lo sguardo!
"Alex! Ciao, ma come sei bello!" ride e si danno il cinque.
Ho vinto io!!
"Ciao Daniel, anche tu non sei mica male!" risponde l'altro.
Rimango scioccata dalla confidenza dei due, però non dico niente, fino a che....
"Giuly, lui è il mio migliore amico, Daniel. Ci conosciamo dai tempi dell'asilo e le nostre famiglie sono sempre insieme. Abbiamo deciso di vestirci da Blues Brothers. Non siamo carini?" domanda contento come una pasqua.
Che stupida! I Blues Brothers sono due...avrei dovuto aspettarmi uno scherzo del destino come questo...
"Ciao. Sì, molto" dico freddamente.
"Ci vuoi scusare" chiedo ironicamente, prendendo a braccetto Alex ed entrando nell'enorme sala, mentre Daniel mi osserva divertito.
"Che ti prende?"
"Niente, volevo solo divertirmi un po' con te" fingo un sorriso.
Non sopporto fingere, specialmente con persone a cui tengo.
"Va bene. Ma poi non lamentarti che sei stanca" mi fa l'occhiolino e si abbassa i suoi occhiali neri, tipico del personaggio da cui è travestito.
Iniziamo a ballare: lui non è per niente male, mentre io, all'inizio, sembro un ghiacciolo. Lo sanno tutti che mi vergogno e ho bisogno di tempo prima di scatenarmi e lasciarmi andare.
Dopo mezz'ora mi avvicino al suo orecchio e gli urlo che ho sete.
Lui mi dice di aspettarlo qua e viene inghiottito dalla massa di gente.
Sto aspettando da cinque minuti e di Alex neanche l'ombra.
Inizio le mie congetture: magari è scappato perchè non sono il suo tipo, non sono bellissima e magrissima come le altre ragazze, o forse...
Ma eccolo, vedo il suo cappellino nero, poi il suo viso e infine si avvicina a me, senza bicchiere.
Ma come!? Cinque minuti che aspetto e poi non porta niente?
La mia faccia fa una smorfia, ma vedendo il suo sorriso non riesce a non rilassarsi e ad imitare quella di lui.
Alex si avvicina e mi cinge la vita.
"Hey"
"Hey" rispondo io titubante.
Ho il cuore in gola che mi sta per strappare il vestito: nessun ragazzo si era mai avvicinato così tanto, a parte Matteo e William, che io considero come un fratello.
Mi dà un lieve bacio sulla guancia, per poi scendere fino alla mandibola e sta per ritornare su, quando io mi stacco in modo repentino.
"Alex, i-io non ti conosco bene, cioè, non abbiamo tutta questa confidenza ed io..."
Dillo! Muoviti!
"Cerco qualcosa di serio" urlo arrossendo dalla vergogna, avendo paura che mi lasci qua da sola, senza volermi più vedere.
Lui si ferma e mi scruta da dietro un paio di occhialoni neri, poi lentamente abbassa il suo viso e appoggia le sue tenere labbra sulle mie.
Chiudo gli occhi, mi tremano le gambe e mi sento leggera, come se fossi un palloncino appena bucato che vola per tutta la stanza, fino a svuotarsi.
Infatti, appena lui chiede l'accesso alla mia bocca, io mi svuoto dell'aria che ho, e iniziamo a danzare con le lingue.
Sembra di essere in un tornado.
No, va bene che è devastante, ma allo stempo tempo è qualcosa di tenero e paradisiaco.
Potrei paragonare il mio primo bacio (ebbene sì, PRIMO), ad un bagno nell'acqua gelata in mezzo al deserto: ti fa venire la pelle d'oca, ma ti dà sollievo e speri diventi più fredda, per alleviare la calura del clima troppo caldo.
Gli allaccio le braccia al collo e sento che il respiro di Alex diventa affannoso.
Non pensavo di essere così intraprendente e che mi venisse naturale baciare...e io che provavo da piccola con il cuscino e la mia mano...non sono nulla in confronto ad un bacio vero!
Aspetta un attimo...
Perchè sono in punta di piedi e a mala pena riesco a baciargli le labbra? Non mi ricordavo fosse così alto.
Mi stacco piano da quel corpo così perfetto, non ascoltando ciò che urla la mia vocina interiore.
Lui mi guarda accigliato quando avvicino la mia piccola mano al suo viso e non tenta di fermarmi.
Afferro i suoi occhiali e li alzo tremando.
Due occhioni lucidi mi guardano, ma non sono quelli di Alex, bensì di Daniel!
~Angolo autrice~
Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo un po' lunghetto.
Fatemi sapere cosa ne pensate con commenti e stelline :)
Alla prossima!
Ciao!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top