Era la mattina della prima giornata dell gita a New York.Emily si era svegliata alle 6,Agatha dormiva ancora.Emily pensava alla sera prima,a quanto poteva essere fragile Cole,e a quanto da fuori non lo sembrava,aveva molti ricordi di quando non lo conosceva.
Lo vedeva sempre che si allenava,era ancora il capitano della prima squadra di football della scuola.
Cole prima di diventare il ragazzo altruista e gentile che tutti  avrebbero conosciuto,era un bullo.Si vestiva con quei jeans strappati ovunque e la sua solita polo nera.Tutti erano intimoriti da lui,aveva uno sguardo che ti fulminava,aveva fatto anche karate per un breve momento della sua vita,quindi non bisognava mai farlo arrabbiare,era spesso in presidenza e aveva rischiato di essere bocciato molte volte.
Stava sempre in giro con Dylan e Mark,due ragazzacci del quartiere.A 11 anni fumavano già quei due,solo per farsi più grandi,e Cole diceva che erano “simpatici”,la madre disprezzava che il figlio uscisse con dei ragazzi del genere,più volte gli aveva detto di smettere,ma lui era ribelle.Lui non obbediva agli ordini.
Tutto era cambiato a 13 anni,con l’abbandono della madre,Cole era diverso.Non uscì più con Dylan e Mark,la prima squadra di football si era sciolta perchè l’unico allenatore era andato in pensione.Cole era diventato vuoto,non aveva più niente a cui voler bene.Il padre del ragazzo era molto triste ma faceva di tutto per far si che il figlio avesse una vita migliore,ma Cole si rifiutava di far qualsiaisi cosa,voleva stare da solo,a pensare alle cose belle che faceva con la madre.Non aveva più niente e nessuno.A scuola aveva la reputazione di quello cattivo,e quindi nessuno gli voleva stare vicino.Emily invece aveva la reputazione di quella dolce e altruista che aiuta tutti.Era la più amata tra le ragazze e anche la più popolare,capitano delle cheerleader.Lei vedeva sempre Cole allenarsi e stare con Dylan e Mark,e diciamo che non aveva mai parlato con quei ragazzi,non ne sentiva il bisogno,però ci teneva che tutti avessero qualcuno con cui stare,e non voleva nessuno da solo.
Un giorno vide che tutti erano in cerchio attorno a qualcosa,e che ridevano.C’era un ragazzo con dei pantaloni di tuta rovinati da quanto erano stati portati,una maglietta con dei buchi nei gomiti,si vedeva che era vecchia,le scarpe invece erano nuove,appena comprate.Il ragazzo era per terra,completamente bagnato,e con un secchio in testa,quello dell’acqua che serve per lavare i pavimenti dei bagni.Il ragazzo stava piangendo e tutti filmavano,mentre Dylan e Mark si vantavano di quello che avevano appena fatto.Le amiche di Emily chiamarono la ragazza per farle vedere ciò che quei due ragazzacci avevano appena fatto.Tutti fecero andare davanti alla scena Emily essendo la più popolare credendo che si volesse fare due risate,vedendo il bullo deriso da tutti.
Emily era fidanzata con Dylan,si amavano,almeno così credeva.Vedendo che Cole,il bullo stava piangendo davanti a tutti,e che tutti stavano ridendo.Si mise davanti ai due colpevoli.Dylan disse: “Amore mio,hai visto?Gli ho dato una lezione finalmente,non ridi?”Emily seriamente disse: “Ti avevo chiesto solo di non fare più male a nessuno,e guarda cosa hai fatto.Ridere?Ma ti sembra ?Io non rido quando viene fatto del male a qualcuno!”Tutti i ragazzi erano rimasti senza parole,e Dylan disse: “Amore mio,ma io mi sono solo vendicato,per te.Avevo Paura che ti facesse del male e che si avvicinasse troppo,sai essendo la più popolare,sei anche la più desiderata.”Emily era furiosa,e rispose: “Ah per me?Sai che so difendermi?”Dylan ci era rimasto malissimo per le parole dette dalla ragazza e disse: “Ah si?Ti Difendi con una ruota?Ti vorresti considerare difesa con una ruota?” Emily diede uno schiaffo a Dylan e disse: “Io non mi consedero difesa ma tu puoi considerarti single”
Tutti erano rimasti senza parole,Emily urlò: “Ora andatevene tutti,ridete per una persona che si fa male,siete senz cuore” tutti se ne andarono.Emily si avvicinò a Cole che stava ancora piangendo.Tirò via il secchio dalla sua testa,lui la guardò,i suoi occhi potevano incantare qualsiasi persona,lui disse: “Gr..Grazie,non dovevi”la ragazza era li che continuava a guardare gli occhi del ragazzo,poi rispose: “Non c’è nulla di bello a far del male alle persone anche se loro hanno fatto del male.Sono Emily,te?”Cole rispose: “Sono Cole,non è che vorresti essere mia amica?”Emily abbracciò il ragazzo e disse: “Ma certo,nessuno merita di stare da solo,cosa ti è successo,prima eri così cattivo e non degnavi la gente neanche di un sorriso…ora invece”il ragazzo aveva gli occhi lucidi: “E’ tutta colpa di mia madre…lei ci ha abbandonato,e sono rimasto solo”i due impararono subito a conoscersi e quando Emily presentò Cole ad Agatha diventarono migliori amici,fino ad arrivare a oggi.

Emily stava ancora pensando a quel giorno,quando il prof venne a svegliare tutti,lei si vestì.A New York c’era molto freddo,perciò decise che era meglio mettere una delle felpe di Cole.Uscì dalla camera e si mise a sedere di fianco a Cole per la colazione.Lei gli chiese: “Come stai oggi?”Lui rispose: “Meglio,molto meglio,grazie amore di quello che fai” Lei gli diede un bacio sulla guancia.Finita la colazione arrivò la guida che fece fare un giro dei musei di New York ai ragazzi,Cole non aveva mai lasciato la mano di Emily.
I due tornarono nell’albergo e questa volta chiesero di nuovo di poter stare in quella camera,Emily vedeva che Cole non stava bene,aveva lo sguardo assente e i suoi occhi erano persi in uno sguardo che non aveva mai visto.Emily portò Cole nella camera e disse: “Amore cosa succede?”Cole non guardava in faccia Emily,la ragazza lo richiese: “Amore mio cosa succede?”Cole iniziò a piangere…di nuovo…disse: “Non lo so è che mi stanno tornando in mente i ricordi di mia madre,chissà dov’è ora…Ho paura che succeda anche a noi amore”Emily iniziò a parlare: “Ma amore perchè ci dovrebbe succedere?Sai che ci sei solo te nel mio cuore”Cole disse: “Ho questa paura da un pò,non so il perchè,so che tu non mi lascerai mai,ma è così pauroso,non avevo così tanta paura da quando mi hanno lanciato un secchio in testa pieno di acqua”Emily disse: “Dylan,quanto lo odio,non si può fare del male alla persona più bella e dolce che possa esistere”lui sorrise ma non smise di piangere.Le lacrime continuavano a scendere,nessuno le poteva fermare,erano lacrime liberatorie,quelle gocce che nessuno può interrompere perchè provocherebbero troppo dolore.Emily aveva gli occhi lucidi nel vedere il proprio ragazzo stare così tanto male,per una persona che se ne era andata per un capriccio.
Il ragazzo si coricò,stava ancora piangendo,lei per sollevargli il morale si coricò sul suo petto,per dimostragli il suo affetto,le due guance si toccavano,Emily riusciva a percepire il respiro di Cole,stava piangendo ancora.
Aveva paura…ultimamente Cole era molto suscettibile,era difficile da rendere felice,era sempre molto triste.Subito dopo l’abbandono della madre era proprio così,suscettibile,sempre triste.Non poteva essere solo per quello,stava succedendo qualcosa.Emily aveva capito che stava per forza accadedendo qualcosa: “Amore mio cosa c’è?Perchè piangi ancora?Sono qui io…”il ragazzo continuava a piangere in silenzio,senza dire nulla.Poi si convinse e disse: “Mio padre…mi aveva promesso che ci sarebbe stata solo la mamma come donna nella sua vita dopo che ci ha lasciato…e invece ora ha una relazione con una certa Tiffany.La odio,ha preso il posto di mia madre,so che lei ha fatto del male a me e a mio padre ma è pur sempre mia madre.Come posso non amarla?”Cole era molto fragile e sensibile.La ragazza disse: “Amore non lo sapevo mi dispiace…vedrai che anche lei saprà come tirare su il morale a tuo padre,come io faccio con te”Gli schioccò un bacio sulla fronte.
Lui smise di piangere e accarezzò i capelli della ragazza,che si appoggiò sulla spalla di lui.Cole si addormentò come la sera prima e Emily rimase li,a fargli delle dolci carezze,in modo da farlo sentire a casa…almeno una volta nella sua vita.