5.La gita

Era arrivato il giorno della gita di classe.Quest’anno la classe in cui c’era Emily sarebbe partita per 3 giorni per andare a New York.Cole ne era super felice,soprattutto perchè era l’opportunità di fare il primo viaggio con Emily.Cole e Agatha passarono a prendere Emily alle tre del mattino;il giorno precedente Emily aveva fatto la valigia assieme a Cole e aveva messo molteplici delle felpe del ragazzo.
Emily salutò i genitori sottovoce e prese il telefono,corse fuori di casa e disse: “Ciao Agy,ciao amore”e si buttò tra le braccia del ragazzo.Il ragazzo disse: “Beh ti vedo di buon umore per esserti svegliata alle 2 e 30 del mattino” Emily rispose “Sono sempre di buon umore per vedere te amore,ti amo” Cole stava per dire lo stesso ma Agatha li interruppe dicendo: “Non vorrei disturbare la vostra conversazione romantica ma tra poco l’autobus della gita parte e noi siamo ancora qui,non vorrete perdere il viaggio vero?”I due si guardarono e decisero che era meglio andare.
Le finestre della signora Vezzenulli erano ancora chiuse,Emily sorrise alla vista della casa,si ricordava dei bei momenti passati assieme in quella casa.
I tre ragazzi arrivarono davanti alla scuola e tutti i loro compagni erano gia arrivati,mancavano solo loro.Il prof disse: “Bene,siete arrivati tutti.Ora qualche regola per il viaggio e per la gita in generale,vi do anche alcune dritte” il prof venne interotto da tutti quei ragazzi che urlarono in disapprovazione ma non gli importò e continuò: “Bene ragazzi,regole per il viaggio:
-1 non si mangia duarnte il viaggio 
-2 non urlate in autobus,potete parlare ma desideriamo che il conducente abbia la massima concentrazione visto che il viaggio è di 5 ore
-3 potete ascoltare la musica ma non ad alto volume
Ora regole per le camerate e l’albergo,sarete divisi in due piani,primo piano maschi e secondo piano femmine.Sarete divisi in base allo sport che fate quindi tutti quelli che giocano a football(esempio)saranno nella stessa squadra.Chi non fa sport può andare nella camera che vuole.Regole: i maschi non possono salire dalle femmine,di notte controlliamo i corridoi quindi non potete scappare nelle altre stanze,non correte e non fate rumori troppo forti,se no ci cacciano.Spero sia tutto chiero,ora potete salire sull’autobus”.Emily non era solita fare a gara per i posti nella parte posteriore,amava anche i posti centrali.Cole di solito era il primo a salire dei tre perchè spesso riusciva a prendere i posti migliori per tutti e tre.Quano Emily salì corse subito a sedersi da Cole e tenne il posto per Agatha.
I tre sapevano gia che sarebbe stato un viaggio molto lungo e che dovevano architettare un piano per vedere Cole di notte.Il ragazzo iniziò a dare qualche idea per il piano ma nessuna di quelle era convincente.Agatha invece non ne aveva neanche una.Emily allora disse: “E se noi tipo alle 23 andiamo contemporaneamente nel bagno e ci incontriamo li?Se ci chiedono perchè siamo li diciamo ai prof che uno di noi non si sentiva bene e che il terzo era gia in bagno.No?”Gli altri due annuirono.Era il piano perfetto per vedersi.

Agatha decise di leggere un libro e invece Emily mise la felpa di Cole e si accoccolò addosso a lui,addormentandosi.Il ragazzo si addormentò a sua volta.Le ore passavano e i due continuavano a dormire.
Quando finì il viaggio i due si svegliarono e mano nella mano scesero.Quel giorno erano liberi di andare dove volevano,la guida sarebbe arrivata il giorno seguente perciò erano liberi di andare in albergo e fare quello che volevano.I prof erano andati a pagare i vari musei perciò li lasciarono da soli.
Emily corse nella sua camera con le altre cheerleader e Agatha che venne subito accolta calorosamente.Charlotte una delle cheerleader chiese: “Ragazze ma visto che ci hanno detto che possiamo andare in ogni parte dell’albergo,perchè non chiamiamo qui i nostri ragazzi?La nostra è la camera più grande in fondo.”Un’altra cheerleader,Olivia disse: “ A me va più che bene ragazze,a voi?” Tutte le cheerleader inclusa Emily acconsentirono.
Intanto Cole stava andando nella camera della squadra di football.James uno dei giocatori disse: “Hey raga,Charlotte mi ha chiesto se andiamo nella camera delle cheerleader visto che i prof tornano stasera.Voi venite?”Tutti dissero di si.
Cole era il capitano della squadra e bussò alla porta delle ragazze.Charlotte disse: “Credo siano arrivati i ragazzi,vado ad aprire.”La ragazza aprì la porta e appena lo vide Emily si lanciò tra le braccia di Cole.Il ragazzo disse: “Ti mancavo gia così tanto?” Emily rispose: “Si,non riesco a stare senza di te.Ti amo” Cole disse: “Ti amo anche io amore”.James interrompendo quel momento magico disse: “Okay,ora che abbiamo fatto tutti i saluti,che si fa?” Charlotte disse: “Che ne dite di obbligo o verità?” Tutti si misero vicino alle rispettive ragazze e si misero seduti in cerchio.Charlotte disse: “Obbligo o verità Emily?” Emily rispose : “Obbligo”Charlotte allora disse: “Bene bene,tra tutti questi ragazzi ti obbligo a baciare il più bello” Emily sapeva gia chi baciare ma prima che potesse dare il bacio a Cole Charlotte disse: “E non baciare Cole,sappiamo che è il più bello,e che è il tuo ragazzo.Un altro.”Cole era li,aveva lo sguardo rattristito ma rassegnato,credeva che lei lo avrebbe fatto,che regalasse le sue labbra qualcun’altro,ma Emily non lo avrebbe mai fatto.La ragazza aspettò qualche minuto,guardò Cole che aveva gli occhi lucidi.Non lo aveva mai visto così,non capiva perchè stesse così male per una semplice domanda.Allora lei si alzò,e mentre lo faceva il ragazzo si mise le mani davanti agli occhi per non vedere.Emily camminò verso Charlotte e disse: “Scusa Charlotte ma io il mio ragazzo non lo tradisco,so di essere banale e che non mi diverto mai,ma io non potrei mai fare una cosa del genere alla persona che più amo nella mia vita.Quindi questi giochetti tienili per le tue amichette.”Charlotte era rimasta malissimo dalla risposta che le aveva dato il capitano delle cheerleader,insomma sapeva come farsi rispettare.Cole si alzò e corse nel bagno,Emily lo seguì preoccupata.
Nel bagno Emily gli chiese: “Amore,cosa succede?”Cole stava piangendo,non lo aveva mai visto piangere,non così almeno.Il ragazzo esitò a parlare ma alla fine disse tutto: “E’ che l’obbligo che ti hanno detto  ricordato mia madre”Emily abbracciò Cole.La madre di Cole aveva abbandonato lui e suo padre per un tradimento che aveva commesso lei stessa.Emily disse: “Ma amore,credevi davvero che io possa tradirti?Non lo farei mai.Queste labbra sono solo tue.Io amo te,solo te”il ragazzo smise di piangere ed Emily gli asciugò le lacrime.Ridacchiando Cole disse: “Odio che mi vedi in questo stato,io dovrei essere quello che ti protegge e che ti sostiene eppure in questo momento stai facendo te il ruolo del ragazzo” Emily rise : “Amore te mi proteggi sempre,ora sei tu che hai bisogno,in questo momento di protezione e ti amerò in ogni condizione in cui tu sarai.Sei ancora più bello così,i tuoi occhi azzurri brillano ancora di più.Ti amo” e gli toccò il ciuffo.Lui la baciò,era forse il terzo bacio sulla bocca in due anni che le dava,quelli erano solo per le occasioni importanti.
Si abbracciarono all’infinito,nessuno dei due voleva staccarsi ma era giunto il momento della cena.I due si misero vicini nel momento in cui arrivò la cena e Agatha arrivò qualche minuto dopo.La ragazza chiese: “Hey cos’è successo?Ho visto che sei corso via Cole…”Prima che Cole potesse dire qualsiasi cosa Emily disse: “E’ stato male,credo sia stato il troppo movimento in autobus.Ora sta meglio,i miei abbracci funzionano sempre”  Cole guardò Emily con lo sguardo di chi vorrebbe piangere di nuovo,ma non dalla tristezza,ma dalla felicità di aver trovato una persona come lei.Cole aveva sofferto  quando la madre se ne andò,aveva 13 anni,e aveva appena conosciuto Emily.Finita la cena Emily chiese al prof se potesse stare un po da sola con Cole,che secondo quello che aveva raccontato era stato male,i prof glielo consentirono.I due si misero in una camera che era rimasta vuota e si abbracciarono,Cole scoppiò in lacrime.Pensare alla madre era molto doloroso,quella perdita era stata molto difficile.Emily accarezzava i capelli del ragazzo che si era coricato,tutto ad un tratto sembrava di riavere 13 anni,quando si sono messi assieme,Cole aveva crolli continui e era spesso triste,Emily gli era spesso stata vicino.
Cole disse: “Faccio schifo” Emily lo guardò e disse: “No amore ma cosa dici.Non è vero.Sei la persona migliore che possa esistere.” Cole disse: “Non è vero,ho crolli continui,ho sbalzi d’umore,ti faccio star male stando male,sembro un bambino.”Emily lo rassicurò: “Amore succede te hai vissuto una cosa traumatica ci sta,e in più non sembri un bambino,sfogandoti con chi ami ti fai più uomo di quel che pensi.Ti amo”lui smise di piangere e disse: “Ti amo anche io,ma davvero lo pensi quello che hai detto?”Lei annuì e disse: “Ma certo che lo penso amore mio,se no non lo avrei detto.” Lei asciugò con un dito le lacrime di Cole e disse: “So che non vuoi farti vedere così dai tuoi amici,quindi torniamo dopo nelle camere e riposati che sei molto stanco,io starò qui con te ”e gli schioccò un bacio sulla fronte,mentre lui si addormentava.

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