22.La paura

"Codice rosso,ragazzo sui sedici anni,maschio,gravi lesioni dal bacino in su"sono le uniche parole che Emily sentì prima che Cole entrasse in ospedale .

La madre e il padre di Emily arrivarono insieme al padre di Cole.
"Emily sei salva"
"Si"poi si sedette su una delle sedie e scoppiò a piangere
"Dove è Cole?!Cosa gli hanno fatto?!"chiese il padre del ragazzo.
"È entrato,io non potevo andare"
"Emily calma ora spiegaci cosa è successo"
"Stavamo guardando le stelle e abbiamo sentito un rumore,ci siamo avvicinati per vedere cosa fosse stato,è li che mi hanno presa.
Mi hanno tenuta ferma mentre picchiavano Cole a sangue"
"Chi erano?"
"Dylan e i suoi compagni"
"Sai il perché?"Chiese il padre di lui
"Hanno detto che volevano una vendetta perchè Cole è fidanzato con me e io ho lasciato Dylan"
"Ma è successo 4 anni fa"
"Dylan l'ha picchiato davanti a me sapendo che mi avrebbe fatto del male,ma ha continuato e quando gli ho detto che avrei fatto tutto quello che voleva ha ricominciato a picchiarlo.È tutta colpa mia"
"No tesoro non è colpa tua"
"Ero io quella preoccupata del rumore e lui è andato,fortuna che l'ho seguito,non si sarebbero fermati"
"Emily tu l'hai salvato,hai chiamato il 911,l'hai accompagnato fino a qui"
"Era il minimo che potevo fare Signor Walker,io lo amo"
"E lui ama te,se no non sarebbe rimasto sveglio"
"Non so neanche come sta"

2 ore dopo

Un medico uscì dalla grande porta e camminò verso Emily.
"Lei è la signorina Miller?"
"Si,sono io,come sta Cole?"
"È stabile ma comunque ha delle gravi lesioni,alcune costole sono rotte e anche il braccio destro"
"Si rimetterà?"chiese il padre di Cole
"Si ma ci vorrà molto tempo"
"Ora uno di voi può entrare"
"Emily vai te,se si sveglia deve vedere prima te"disse il signor Walker
"Okay,allora vengo io"
Emily camminava a fatica,aveva paura,paura di perdere Cole,paura che potesse succedere ancora,paura di Dylan.
Il medico la portò in una camera e disse:"Per ora non si è svegliato,se lo fa ci chiami"
"Certo,grazie mille"

Emily entrò nella camera d'ospedale e vide Cole,il braccio destro era ingessato,sulla fronte aveva un cerotto che gli copriva metà del sopracciglio,sul braccio sinistro aveva molti lividi.
Lei si mise seduta sulla sedia accanto a lui e capì come si era sentito Cole quando lei era in ospedale.Sentiva uno stato di angoscia come se non fosse al sicuro,poi prese la mano del ragazzo e si tranquillizzò.
"Hey Cole,amore,non so se mi senti.Sono Emily,tuo padre è qui fuori,ha fatto entrare me,ha detto che se ti saresti svegliato la prima persona che dovevi vedere ero io.Loro sanno cosa ci è successo,vedrai che Dylan la pagherà cara.Sei così bello anche quando dormi,ti amo"
Emily accarezzava l'unico braccio scoperto di Cole e continuava a parlargli,il medico aveva detto che doveva farlo se si sarebbe svegliato.
"Ho avuto così tanta paura mentre vedevo la scena,non volevo perderti,tu sei il mio mondo,la mia vita,la mia stella,la luce della vita,una vita senza di te non esiste.Dio benedica il giorno in cui ci siamo incontrati,sai che ti avevo già notato anche prima,e credo che se tu non ci fossi stato non sarei qui ora"
"La base della mia vita sei tu,non mi puoi lasciare così,ho paura senza di te,tu sei il mio angelo custode,la mia salvezza,la mia ragione di vita,lo sai che se non mi avessi fermato io non sarei qui"
Emily stava piangendo,effettivamente se Cole quel fatidico giorno non l'avesse fermata lei non sarebbe qui,sulla Terra.

3 ore dopo

"Amore ti prego svegliati,ti devo dire così tante cose,ti amo così tanto,sei tutto per me.Sai stavo immaginando il nostro futuro,sarebbe bello andare nello stesso college,poi magari andiamo a vivere assieme io e te.
Una casetta non troppo grande,potremo vivere in questa cittadina,è così bella.
Possiamo fare i viaggi in moto che ci siamo promessi,te li ricordi?
Mi piacerebbe andare in Canada,a visitare tut..."
"Si amore,ci andremo"
"COLE"
"Emily,stai bene?"
"Adesso non importa se io sto bene,è se tu stai bene,Cole credevo non ti svegliassi,devo avvertire i medici"Emily corse dai medici.
"Si è svegliato"
"Arriviamo subito per vedere come sta"
Emily tornò nella camera e quando entrò Cole le fece un sorriso.

"Ti amo Cole,stavo iniziando a perdere le speranze"
"E se ti dicessi che so tutto quello che hai detto?"
"Mi hai sentito?"
"Si,ora capisco perchè i medici dicono di parlare con le persone che non si sono ancora svegliate,le persone che le vanno a trovare dicono le cose più carine.
Mi piace l'idea del college e della casa"
"Credevo non avessi sentito nulla,stavo dicendo le cose che ti  volevo dire sotto alle stelle"
"Vedi te l'ho detto che le stelle sono magiche,fanno dire cose che non riusciresti a dire in faccia"
"Infatti non ho avuto mai il coraggio di ricordare il mio passato"
"Ciò che è passato dimenticalo,perchè non serve a nulla"
"Ci proverò"
"Sono ridotto così male in faccia?Non mi posso vedere!"
"No sei sempre bellissimo,hai solo quel cerotto su metà sopracciglio"
"Almeno non mi ha distrutto del tutto,un braccio,un sopracciglio e qualche costola credo,te lo sai?"
"Si anche qualche costola,mi hanno detto tutto,ho avuto così paura Cole"
"Ora è tutto finito,te come stai?"
"A me non hanno fatto nulla"
"Almeno tu sei salva,sai quanto è stato difficile non addormentarmi "
"Lo vedevo,ti pregavo di stare sveglio "
"Lo so,ho sentito anche la chiamata al 911,anche se metà delle parole non le capivo perché ero morente"
"Perchè lo ha fatto?Cosa ha Dylan che non va?"
"È solo un po' vendicativo"
"Un pò?Ha rischiato di ucciderti e mi ha obbligato a vedere la scena"
"Hai sofferto troppo"
"Credevo di perderti,e invece ora siamo malridotti"
Qualcuno aprì la porta e il padre di Cole entrò,poi corse ad abbracciare il figlio.
"Mi avevano detto che ti eri svegliato,guarda come sei ridotto,Dylan la deve pagare"
"Tranquillo papà,sto bene,più o meno"
"È merito di Emily se tu sei ancora qui"
"Lo so,ho trovato quella giusta"
"Direi di si"
Emily arrossì e il padre di Cole lo vide.
"Ora vi lascio soli,immagino abbiate tante cose da dirvi"
Il padre uscì e i due scoppiarono a ridere.
"Direi che mio padre non sa da quanto sono sveglio"
"Mi sa che non lo sa"
"Sei stanca?"
"Un pò"
"Vai a casa a riposarti e torna domani"
"Ma io non voglio lasciarti da solo"
"Non posso scappare,non riesco nemmeno ad alzarmi"
"Ma se qui senza nessuno"
"Starò bene,e in più ora prendo la felpa che ti eri portata con te,così qualcuno sarà con me"
"Ti amo"
"Ti amo anche io Rose"e poi si diedero un bacio.
Lei chiuse la porta e tornò a casa.

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