Inutile dire che dal momento in cui Sammy ha messo piede sull’Argo II è scoppiato il caos.

Frank passava ogni singolo istante libero con me ed era diventato anche più romantico del solito e molto molto più protettivo, non che la cosa mi dispiacesse, anzi.

Sammy dal conto suo era affascinato da tutto ciò che Leo aveva costruito, si interessava molto alle vite dei miei amici e mi lasciava i miei spazzi senza cercarmi troppo.

Io ero nel panico. Amavo Frank ma beh, Sammy era Sammy e non sapevo minimamente cosa fare.

Un giorno saltò fuori l’argomento Leo e iniziammo a ipotizzare dove potesse essere finito. Avevamo molte ipotesi, una più disperata e improbabile dell’altra: il Campo, nella dimora di qualche mostro, isole sperdute, gli inferi…

No, era impossibile, Leo non poteva essere morto abbandonandoci così.

Fuoco o tempesta il mondo calar faranno.

Non poteva essere già tutto risolto dopo poche settimane di viaggio.

Il fuoco non poteva cedere alla tempesta così, non poteva smettere di bruciare e lasciare che la pioggia raffreddasse il legno ormai carbonizzato.

Perché la pioggia avrebbe potuto alleviare il dolore a quel legno, ma mai avrebbe potuto eliminare ciò che il fuoco aveva lasciato.

Questo era quello che stava succedendo a me; il fuoco si era spento ma la pioggia alleviava il dolore, senza riuscire ad eliminarlo.

Leo e Sammy erano il fuoco e Frank la pioggia.

Senza la pioggia avrei continuato a bruciare diventando il nulla, ma per colpa della pioggia il fuoco si è spento, e non so se mai si potrà riaccendere.

Perché a volte con le persone è così, quando rompi una persona non la aggiusti più, me lo aveva detto Lei, una delle prime volte che ci eravamo vist a bordo di quella stramba ma ormai familiare nave Greca. Per questo amo i diamanti, grezzi sembrano sassi, nessuno li nota; se li lavori trovi la loro micidiale bellezza. Una pietra indistruttibile il diamante.

Avrei tanto voluto essere un diamante, qualsiasi cosa fosse successa sarei rimasta in piedi senza un minimo graffio.

Ed invece sono del vetro, invisibile e fragile, materiale che, una volta rotto, non si aggiusta più.

-Hazel, ho trovato una cosa.- mi disse Sammy un pomeriggio tenendo un foglio in mano.

-era una scritta, nel mare. La ho copiata.- continuò il ragazzo mentre mi passava il foglio che subito apro e inizio a leggere.

La ragazza di diamanti un amore ritroverà
Ma abbandonandosi alla piaggia un altro ne perderà
Il terzo vincer sembrerà
se il vetro non si frantumerà

Alla morte lei saprà
Chi dei tre amerà.

Il fuoco divamperà
Se la pioggia cesserà.

Una volta che tutti fummo seduti in sala riunioni e che furono calmati gli animi di chi pensava fosse successo qualcosa di grave mi alzai ed iniziai a parlare.

-Il fuoco si è spento. Ed abbiamo una nuova profezia.-

La prima parte di ciò che avevo detto la capirono solo Annabeth e Piper, con le quali avevo parlato dei miei problemi.

Per la seconda invece non ci fu bisogno di spiegazioni, eravamo in pericolo; io Sammy, Leo e Frank più di tutti.

♡♡♡♡♡♡♡♡♡
Angolo autrice.
Ma ciaoooooo
Come va?
Ecco il nuovo capitolo!
Che ne pensate?

RAGAAAAAAA MA VOGLIAMO PARLARE DEL LIBRO DELLA SOLANGELO CHE ESCE A MAGGIO IN AMERICA!!!!!
AHHHH NON VEDO L'ORAAA

Ora vado che altrimenti non smetto più di sclerare.
¡Adiòs!
-Lenny 💎