9. Flip
Harry si chinò verso l'uccellino e sussurrò dolcemente:
"Sei caduto dal nido? Dove sono la tua mamma e il tuo papà, piccolo? Sei solo come me?".
Riuscì a prenderlo e ,con una mano ,lo strinse al petto cercando di non schiacciarlo.
" Ci penso io a te, ora" disse " non preoccuparti, vedrai, andrà tutto bene."
Lo chiamò Flip, come l'agnellino che suo padre, quando era bambino, gli aveva regalato e , da quel giorno, il piccolo animale divenne per lui il motivo per vivere e per continuare a lottare.
Lo nutriva con piccole briciole di pane bagnate nel latte, gli aveva costruito un nido fatto con foglie e rametti e trascorreva tutto il suo tempo" libero" ad accarezzargli le ali e la testolina.
Flip, però, era probabilmente troppo piccolo per sopravvivere senza la mamma e, nonostante le cure di Harry, quest'ultimo un mattino lo trovò morto.
Il ragazzo sì inginocchiò vicino al corpicino e cercò di rianimarlo in qualche modo, non volendo ammettere con se stesso che il suo unico amico non ci fosse più.
Louis lo trovò in questo stato, quando entrò nella sua stanza.
" Muoviti! Alzati da terra e vieni qui" cominciò a sbraitare" devo allontanarmi da Roma per qualche giorno e ho bisogno di sfogarmi un po' prima di partire."
Dato che Harry non si muoveva, lo sollevò di peso e ,solo allora ,notò che stringeva fra le mani qualcosa.
" Che cos'hai in mano ,lurido barbaro?
Cos' hai rubato? Fammi vedere!" gridò.
Gli separò le dita a fatica e vide l'uccellino morto.
" Che schifo, per Giove! Per cosa ti serve? Per qualche sacrificio che fate voi selvaggi?" disse scuotendo la testa.
Gettò l'uccellino a terra e spinse Harry contro la finestra.
Tenendolo fermo con un braccio, gli sollevò la tunica togliendogli la fascia di tessuto che gli copriva le parti intime.
Gli fece aprire le gambe con un piede ed entrò dentro di lui con un' unica violenta spinta.
Cominciò a muoversi con forza manovrando il ragazzo come fosse una bambola, si riversò in lui e, con un respiro soddisfatto, si sistemò il vestito.
Stava per uscire dalla porta, ma si fermò un attimo ,girandosi leggermente.
Harry si muoveva a fatica e un rivolo di sangue gli colava dalle natiche ancora scoperte, si coprì in qualche modo e ,chinandosi con una smorfia di dolore ,recuperò Flip dal pavimento e lo strinse subito al petto.
Solo allora alzò lo sguardo e Louis, per la prima volta, vide delle lacrime scendere da quegli occhi verdi.
Il Romano si voltò di scatto e se ne andò, ma, mentre percorreva i corridoi della sua immensa villa per dirigersi all'uscita, sentì qualcosa di strano nel suo petto, una sensazione che non aveva mai provato prima e ne ebbe quasi paura.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top