31. Nuptiae
Harry guardò Louis perplesso e gli chiese:
" Ma se non hai preso moglie, a cosa serve tutto questo lusso e i bei vasi e i fiori..?"
" È tutto per te...per farti sapere quanto ti amo ..."
" Non c'era bisogno ...lo sapevo già..."
" Ma io dicevo "ti amo" al mio fidanzato, se così si può chiamare, ora lo voglio dire al mio sposo..."
Harry diventò pallido e cominciò a balbettare:
"Sposo?"
" Lo so che non posso sposarti realmente, che per il mondo io rimarrò il padrone e tu lo schiavo, ma qui, fra le mura di questa casa, io ho il potere di fare ciò che voglio...e oggi ci sarà un matrimonio...un po' diverso, un po' speciale, ma sempre un matrimonio"
Dagli occhi verdi del giovane cominciarono a scendere grosse lacrime e Louis gli si avvicinò dicendo:
" Non è permesso piangere, però..."
"E se lo faccio?"
" Dovrò punirti...fisicamente..."
Harry arrossì e il Romano si avvicinò e lo baciò a lungo.
Furono interrotti da un discreto colpo di tosse; Pomponio si trovava vicino all'ingresso del giardino e li osservava imbarazzato.
Harry sbottò:
" Tu sapevi tutto e non mi hai detto niente! Bell'amico che sei!"
" Non potevo...il padrone mi ha detto che, se parlavo, mi avrebbe spedito a lavorare nelle miniere di ferro che possiede in Elvezia..." disse sconsolato lo schiavo anziano.
Harry guardò male Louis, ma quest'ultimo alzò le spalle sorridendo.
"Comunque, padrone, se posso permettermi, ero venuto a dire che gli invitati sono arrivati" aggiunse Pomponio, prima di sparire in giardino per paura di essere rimproverato per qualcosa.
" Gli invitati?"chiese Harry
" Certo...non mi sarei aspettato di avere simili ospiti al mio matrimonio...però...loro non giudicano.."
I due uscirono all'aperto e furono raggiunti da tutti gli schiavi che lavoravano nella casa.
Erano vestiti con tuniche eleganti e pulite e apparivano imbarazzati e intimoriti.
Si guardavano intorno spaesati e non sapevano bene cosa fare e come comportarsi.
Louis allora prese la parola:
" Credo che voi tutti sappiate perché siete qui stasera. So di non essere stato un bravo padrone in questi anni, ma mi piacerebbe cambiare, mi piacerebbe cercare di essere più tollerante e più umano.
Voglio dirvi che non avrei mai pensato di organizzare una cerimonia simile e di avere come invitati degli schiavi....
Forse mio padre si rivolterà nella tomba, ma mia madre, che era proprio come voi, ne sarebbe fiera.
Molti di voi penseranno che io sia impazzito....e può darsi che un po' lo sia davvero, ma sto facendo questo discorso solo per ringraziarvi per essere presenti in questo giorno così bello per me.
Non è un matrimonio ufficiale perché non posso sposare un uomo, ma, grazie a voi, per me, lo è.
So che volete bene ad Harry e lo capisco, perché è la persona che mi ha insegnato ad amare, ma spero che, d'ora in avanti, non dico che iniziate a voler bene anche a me, ma almeno che non mi odiate.
Ora mangiate tutto quello che volete, non bevete troppo e, per questa sera, dimenticatevi di essere schiavi".
Tutti restarono pietrificati sul posto dopo aver sentito le parole di Louis, ma Pomponio iniziò timidamente ad applaudire e gli altri lo seguirono creando un frastuono incredibile.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Il prossimo sarà l'ultimo capitolo e mi dispiace perché mi sono affezionata a questa storia.
Non scriverò un sequel però, visto il grande affetto che mi avete dimostrato nel corso dei capitoli, farò uno spin off di questa storia
e lo pubblicherò per Natale.
Sabato mattina posterò il primo capitolo di " HETAIROS " e spero, con tutto il cuore, che possa piacervi.
Bacioni a tutti!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top