Rinasciamo Dalle Ceneri

Prendemmo le uniche armi che avevamo: un paio di semplici pistole e dei coltelli

-devo dire però che tuo padre ha attrezzato bene la casa... Nascondere due pistole non è da pochi

-aveva paura che i Duman potessero entrare in casa, così ha nascosto le armi per difendersi nei punti strategici migliori...

Riguardai la foto

-... Lui prevedeva ogni cosa...

Sentii un tocco sulla spalla

-e da come vedo sua figlia è una puttana, ma ha preso molto dal padre... Sarebbe contento di rivedere il tuo culo, diavoletta

-da oggi cambiamo i nomi in codice... Non voglio più quel nome...

-beh, ci siamo definite il team delle puttane... Abbiamo una vasta scelta di nomi in codice

-ragazze, ho finito la mia invenzione... Non pensavo di essere tanto bravo alla mia età

Il medico entrò in stanza con due maschere. Mi passò una maschera e l'altra la diede Ad Angy

-queste maschere permettono di rimanere sincronizzate l'una all'altra, potete vedere ciò che vede l'altra e potete rintracciarvi a vicenda... Il tutto tramite quei piccolissimi tastini sul lato... E in automatico attiva la visione di gas e la visione ad infrarossi

-ottimo... Ma perché...

Angy rimase la frase in sospeso

-... Ecco... Ciò che voleva dire Angy era... Perché la mia è da gatta e la sua è da volpe?

-sentite, questo avevo e questo ho usato... Accontentatevi ragazze

-beh, hai ragione, e così non dobbiamo nemmeno pensare a nuovi nomi... Io sarò Caty mentre tu Vulpy

-perché tu un nome storpiato e io uno semplice?

-allora storpia Volpina se riesci

-beh, ecco... Su due piedi... Devo pensarci

-allora fai la brava bambina verginella qua e io vado ad ammazzare

Sbatté un piede a terra

-ANCHE TU SEI VERGINE! E IO VERRÒ

non le risposi, presi ed uscii. Arrivammo a una decina di metri dall'entrata a suon di salti sui palazzi, stava l'uomo col coltello in testa che ancora stava camminando in modo zombesco verso le due guardie. Appena si accorsero di lui corsero a prenderlo mentre cadeva al suolo

-ma non è morto?

-gli ho infilzato il centro del cervello, dove non c'è nulla... Invece di morire istantaneamente è morto per dissanguamento

-e se gli ha detto che noi siamo vive?

-con tutta la strada per arrivare qui avrà perso tutto il sangue che serve per rimanere coscienti, al massimo è stato in grado di guardarli prima di morire...

Le guardie presero i walkie talkie e dissero qualcosa

-entriamo in scena...

Saltammo fuori e con un calcio sincronizzato buttammo giù le due guardie, poi li trascinammo rapidamente nell'erba ai lati. Volpy mi indicó il pannello tattile a palmo, poi il mio soldato

"deve essere la sua mano la chiave"

Presi il corpo e lo trascinai di corsa da lei

-sei stupida? Così ci scoprono!-

-non è colpa mia, hai preso il corpo sbagliato!-

Lei poggió la mano del soldato sulla piastra, la porta si aprì e subito sparai alla telecamera

-abbiamo dieci secondi per entrare, poi arriveranno i soldati-

-okay!-.

Arrivammo al corridoio dell'entrata, ci fermammo in uno sgabuzzino da un lato

-ottimo... Ora dove andiamo?-

-dobbiamo raggiungere il laboratorio per prendere almeno i materiali e i progetti dello zio, poi passiamo nell'armeria e faremo un po di spesa...-

-ma non potremo muoverci con tutte le armi e i materiali... Meglio dividerci-

-allora tu che sei una tappetta vai al laboratorio, io vado all'armeria... Appena hai preso ciò che serve ci ritroviamo qui, con lo zaino dell'armeria riusciremo a portare tutto-

-d'accordo...-

Mi alzai ma la sua mano mi fermò

-... Stai attenta, ricorda che solo io posso farti il culo-

Gli sorrisi

-tranquilla, verginella... Se ne usciamo sane ti permetto una leccatina-

Gli feci l'occhiolino, poi uscii. Arrivai nella sala centrale. C'erano due guardie che controllavano tutti i corridoi che sbucavano lì, presi la pistola e caricai lentamente il primo colpo

-se sparo però attireró l'attenzione...-

Guardai la situazione, poi sentii la voce di Volpy

*Caty, ci sei?*
*dimmi*
*qui stanno tre guardie, e non posso fare rumore... Come devo muovermi? Stermino o aspetto che prendano sonno?*
*aspetta, anche qui sono bloccata... Due guardie al centro della piazzetta... Ci serve un diversivo in un altro posto*
*ricorda che stanno anche due telecamere*
*vero... Siamo bloccate*
*e se mi denudo e li faccio svenire?*
*aumenterebbero le guardie la seconda volta...*

Non sapevo che fare. Eravamo bloccate da delle stupide guardie. Ad un tratto li vidi prendere il walkie talkie e subito dopo scappare via per uno dei corridoi

*Caty...*
*anche a te se ne sono andati?*
*forse fuori è successo qualcosa*
*aprofittiamone... Spara alle telecamere e corri, prendi ciò che riesci e non perdere tempo*
*a testa bassa... Potevamo farlo anche prima, ma vabbe... Andiamo!*

Con un paio di colpi sparati alle telecamere corsi nel corridoio secondario, arrivai davanti a una sala

"sala armamenti"

Entrai e vidi una guardia ferma a guardarmi

-ehm, ciao tesoro-

-intrusa!-

Non ebbe il tempo di prendere il Walkie Talkie che con un calcio lo stesi al suolo. Presi la chiave dalle sue tasche e aprii subito la porta. Con uno zaino militare presi una moltitudine di armi, poi mi fermai

"armi sperimentali"

Un'armadietto chiuso con delle strane armi, con il calcio di un fucile sfondai l'armadietto e ne presi un paio

-possono servire-

Poi me ne scappai. Arrivai davanti la porta dell'uscita

*Volpy, ci sei? Sto all'uscita, corri*
*...............*

-dove cazzo è finita?-

Vidi una figura sbucare dal buio in fondo al corridoio

-non fare rumore, cretina!-

-CHE TI FREGA DEL RUMORE, CORRI!!!!-

dietro di lei una serie di cani la rincorrevano, senza pensarci aprii la porta e corsi fuori con lei. Chiusi le porte prima che uscivano i cani, poi ci misi la pistola per bloccare il movimento e non farli uscire

-siamo salve... Un piano perfetto direi-

Lei non mi rispose, mi tirò semplicemente i capelli per farmi girare: c'era un esercito di militari, carri armati e certi tipi di cyborg contro un esercito di uomini armati di semplici fucili e pistole. Tutti si erano fermati a guardarci

-abbiamo attirato l'attenzione, Volpy-

-siamo nei guai, Caty-

-LAVORANO PER I DUMAN, CATTURATELI!-

-SONO SOLDATI ANCHE LORO, UCCIDETELI-

iniziarono a spararci, noi corremmo via sfruttando i carri armati e riuscimmo a fuggire saltando il muro

-ti hanno beccata?-

-sono una nanerottola, prova a beccare una piccola come me-

-per una volta siamo d'accordo... Torniamo a casa-.

Arrivammo all'appartamento, il vecchio ci stava aspettando puntando un bastone

-ragazze, siete voi... Avete fatto compere vedo-

lasciai il borsone e mi misi sul divano

-Oddio che fatica... La prossima volta sterminiamo, non me ne frega-

Angy si lanciò accanto a me

-mi devi una leccata-

-quando vuoi... Ora però sono stanca...-

Il vecchio mise sul tavolino dei progetti

-avete preso molte cose utili, bravissime... Con queste possiamo non solo fronteggiare entrambi, ma anche surclassarli... Possiamo far finire tutto questo ragazze-

Ci guardiamo tutte e tre

-... Che ne dici, e il momento Ametista?-

-appena il vecchio avrà progettato qualcosa, si...-

-ovvero ragazze? E il momento di cosa?-

Lo guardai sorridendo

-di rinascere dalle Ceneri...-

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