Angy stava continuando la sua strage, intanto il vecchio continuava ad urlare il mio nome

-Ametista... Che stai dicendo? Chi ti ha fatto il lavaggio del cervello? Tu sei mia figlia, ti voglio un mondo di bene, e sono stato malissimo dopo la tua fuga... Ti prego Ametista torna, ti spiegherò tutto ciò che è vero

Non l'ascoltavo. Non potevo credergli. Tornai dietro all'uomo incappucciato guardando la scena: Angy che, ancora inesperta, tentava di fermare l'invasione dei Duman con tutte le forze. Un colpo la sorprese da dietro, poi la bloccarono

-ecco... La mia sostituta... Non sa nemmeno combattere e volevate licenziarmi... Dov'è il coglione che diceva di non sfidarlo o sarei stata licenziata?

In lontananza lo vidi guardarmi mentre parlava al telefono, poi chiuse e si sedette su una sedia di plastica

-sembra tu provi preoccupazione per l'unica persona che adesso può fronteggiare i Duman... O è menefreghisto camuffato male?

Mi mostrò il pollice in su, poi lo fece girare in basso. In quel momento ci passò un aereo in testa, sganció un missile enorme che prese velocità verso di noi

-ma che cazz...

L'uomo incappucciato salto in cielo con un balzo enorme, arrivò a un metro dal missile e con un calcio lo devió verso una palazzina di lato. L'esplosione spazzó via l'abitazione e l'onda d'urto spinse a terra tutti i presenti

-MA SEI IMPAZZITO???? STAVI PER STERMINARE I TUOI SOLDATI PER FARCI FUORI?????

il suo sguardo era furibondo. Si vedeva, era arrabbiato perché il missile non ci aveva sterminati

-Ametista... Tutto bene?

Mio padre si alzò da terra lentamente, provò ad avvicinarsi a gattoni

-vecchio, meglio per te se non ti avvicini!

Alzai lo sguardo insieme alla mano per colpirlo, ma mi bloccai: le sue gambe erano girate in senso opposto al normale

-ma cosa...

-l'onda d'urto mi ha fatto sbattere contro una macchina... Le gambe non me le sento più... Tu come stai piccola?

Lo guardai. Mi alzai furiosa

-PERCHÉ CHIEDI COME STO SE TU SEI MESSO PEGGIO DI ME!?!?

-perché sei mia figlia...

Mi bloccai

-... Sei la mia principessa... Anche se non vuoi credermi... Anche se mi chiami mostro... Anche se mi uccidi... Per me sarai sempre più importante di ogni cosa al mondo... Preferisco morire proteggendoti che vivere senza poterti vedere...

-... No... Non ti credo... Non ci crederò... Mai...

-non mi interessa... Basta che ti ho protetta...

Stavo trattenendo le lacrime

-tu... Sei solo una pedina... Vuoi convincermi di essere il buono... Ma lavori con quello sporco assassino...

-io... Sono stato costretto... Per proteggere la tua vera madre...

Un colpo. La traiettoria partiva dall'arma di quell'uomo

-... Basta...

Mi alzai

-PERCHÉ LO HAI FATTO!?! PERCHÉ LO HAI UCCISO!???

-alto tradimento... Ha tradito tutti noi dicendo quella frase, e il tradimento si paga con la vita...

Si sedette di nuovo. Mi avviati a passo spedito verso di lui, ma l'uomo mi fermò per il braccio

-abbiamo la loro combattente... Torniamo alla base

-ma...

-uccidendolo non risolvi niente, diventeresti solo come lui... Un mostro

Lo guardai. Aveva ragione. Tornai indietro con Angy come prigioniera

-AMETISTA! PUOI PURE PRENDERE ANGY E ANDARE VIA, IO CREERÓ ALTRI COME TE E LEI, E VERRÒ A CERCARVI... IL TRADIMENTO NON VIENE PERDONATO!

presi la pistola dal fianco di uno dei compagni e sparai al volo in sua direzione. Sfiorai il cavallo tanto da creare un leggero strappo al pantalone

-vienimi ad uccidere... Se ne hai le capacità...

Poi me ne andai. Tornammo alla città nostra, della decina di soldati andati ne tornarono tre o quattro. Una bambina mi prese i fianchi

-papà dove sta? Perché non è con voi?

Una fitta nel petto. Mi ricordai di un momento del passato

Signora soldato... Dov'è la mamma? Perché non torna?

Ametista, piccola... Mamma è andata a salvare il mondo... Devi sapere che la tua mamma è una supereroina

Ah, si?

Si si... Ma non dirlo mai a nessuno o dovrà andare via

Va bene

-ecco... Tuo papà è rimasto per salvare il mondo... Devi sapere che il tuo papà in verità è un supereroe...

-ah si?

-si si... Ma non dirlo mai a nessuno, o lui poi dovrà andarsene per sempre

-va bene

Se ne andò sorridendo. Se ne andò nello stesso modo in cui me ne andai io. Felice. Felice perché ero piccola. Felice perché non sapevo la verità. Mi incamminai nel palazzo, poi fermai tutti

-la prigioniera... Portatela in camera mia

-signora Ametista, la prigioniera deve andare nelle segrete per l'interrogatorio...

-IN CAMERA MIA HO DETTO!

l'uomo si mise in mezzo a noi

-fate come dice...

I soldati scortarono me e Angy in camera mia

-chiudete la porta e due di voi aspettate qua fuori... Se non vi chiamo non entrate per nessuna ragione

-sognorsì signora!

Chiusero la porta. Sbattei Angy sul letto, lei era ancora legata alle mani

-Ametista, che vuoi farmi? Che hai in mente? Perché passare dalla parte del nemico?

Mi avvicinai fino al bordo del letto

-devi stare zitta!

Mi misi a gattoni su di lei, le alzai le braccia legate sopra la testa, poi le morsi al collo

-che... Che fai... Scem... A?

Respirava affannosamente, lasciai le sue mani e con furia le strappai la camicetta

-aspetta, che vuoi fare?

Iniziai a fare la camicetta a brandelli tra le sue urla, le strappai il reggiseno e iniziai a schiaffeggiarla

-ferma! Che ti prende?!? Ma cos...

Se ne era accorta. Mi fermai e mi sdraiai su di lei con la testa sul suo petto, lei che abbassando le mani mi provava a stringere

-... Perché? Perché tutto questo?

-perché tu sei passata dalla parte del nemico?

-io... Volevo vedere... Volevo sapere... Contro chi combattevamo... Volevo vedere... Di persona... Chi eravamo... Assassine o giustiziere...

-e cosa hai scoperto?

-... In questo mondo non esiste giusto o sbagliato... Esisteva solo papà... Lui ci amava... E io l'ho tradito...

Mi alzai e la guardai tra le lacrime

-rivoglio il mio papà....