Quarantasei

Sono arrivata al luogo della festa, non è nulla di speciale se non una stanza molto grande con alcol e musica. Sono felice che Filo non abbia fatto le cose in grande, non glielo avrei perdonato altrimenti e dico sul serio.
La musica mi sta già dando il voltastomaco, troppo alta e poi non mi piace nulla di ciò che sta mettendo quel dannato DJ, chissà quanto l'ha pagato per 'sta musica indecente.
Non ci sono troppe persone: quelli che mi conoscono ci sono tutti, credo abbia aggiunto qualcuno dei suoi e magari qualcuno che era alle superiori con me, nulla di più.. Saremo sì e no una ventina, mi va davvero molto bene e lo ripeterò fino alla fine della festa.
Ancora nessuno si è accorto della mia presenza, anche perché sono entrata dal retro e non c'era nessuno a fare un'eventuale guardia, quindi mi è andata proprio di lusso! Non intendo farmi vedere fino a quando non intravedo Filippo, sicuramente è davanti a fumare con Lori, dunque è meglio se rimango qua ancora per un po'. Credo però che io metta un po' d'ansia dato il fatto che sono da sola, in un angolo, all'ombra e probabilmente loro vedono solo i miei occhi, meglio così!

"Ma quando arriva?" sento Marika chiedere a qualcuno.
"Non lo so proprio, sei tu la sua amica." afferma il ragazzo e così, quatta quatta, mi avvicino un po' giusto per sentire di più.
"Sì, ma non risponde a casa quindi è per strada, no?" chiede guardandosi in giro, non dalla mia parte.
"E allora rilassati, piuttosto cerca Filippo che è lui che deve darle il regalo se non sbaglio." commenta e fa un cenno del capo, verso la porta.
"Giusto! Chissà come sarà felice la mia sorellona!" esclama allontanandosi dal ragazzo, mi spunta un sorriso e quindi ritorno all'angolo di prima, uscendo fuori e dirigendomi verso l'entrata davanti. Prima di svoltare l'angolo, però, faccio un grosso respiro profondo e mi pianto un immenso sorriso sul volto, sarà una bella serata e nessuno si farà male.. ne sono certa!

Faccio il giro largo, passando dietro ad una siepe e mi porto sul cancelletto laterale, entro in giardino e mi incammino vero l'ingresso. Filippo mi ha vista, ora è l'unico fuori quindi farò un ingresso degno di un red carpet, accompagnata dal mio cavaliere nano.
"Finalmente sei arrivata!" afferma e butta la cicca a terra, spegnendola con la punta della scarpa "Ma quanto sei bella." sorride e mi viene incontro, mi prende per mano e mi fa fare una piccola giravolta "Divina, come sempre." mi fa l'occhiolino e mi stringe in un dolce abbraccio, finalmente! Ricambio con il più amore possibile, spero gli arrivi tutto perché desidero solo questo: voglio che gli arrivi tutto il mio amore ed è tanto, Dio se è tanto! "Entriamo piccola!" slaccia l'abbraccio e mi prende per mano, che tenero. Insieme, dunque, facciamo il nostro ingresso e lui accende le luci, sì perché prima c'era solo la luce stroboscopica, proprio come una vera discoteca.. solo con meno luci, meno casse e meno persone! Le persone si voltano tutte dalla nostra parte, e come sospettavo ci sono i suoi amici e le mie ex compagne di superiori, come faceva a sapere con quale andavo più d'accordo? Chiara, giusto! Tutti iniziano ad urlare un caloroso "Auguri Alice!" che mi fa sorridere e che mi riempie il cuore di gioia, come ho precedentemente detto: basta poco per rendere felice una persona.

Se è andata così, beh.. che figata!

Uno ad uno si avvicinano a stringermi la mano per augurarmi il meglio, uno ad uno mi abbracciano e sempre uno ad uno mi lasciano un regalino, piccolo o grande che sia. Irama mi sta facendo da aiutante per tenere i regali, lo sto sfruttando e mi viene da ridere perché non è abituato ad essere usato in questa maniera, però ha detto che è per una buona causa e quindi patisce sorridente.. mi fa molta tenerezza, vorrei togliergli tutti i pacchettini di dosso per stritolarlo in un abbraccio abbraccioso.

"Bene, ora che hai ricevuto tutti i regali voglio che tu ti segga su quella sedia, mentre io sistemo i tuoi regali sul tavolo e vado a recuperare il mio.." spiega indicando una sedia vicino al desk "Puoi farlo?" sorride poi ed io annuisco, mi dirigo nel punto che mi ha detto e tutti mi osservano, che ansia questa cosa. Hanno addirittura abbassato la musica!
Filippo posa i regali e li mette in ordine sparso, poi si dirige in un'altra stanza e così Chiara si avvicina.
"Hey vecchiaccia!" afferma divertita, accovacciandosi davanti a me.
"Ma che modi! Mi devi fare ancora gli auguri, sai?" incrocio le braccia al petto ed accavallo le gambe, urtandola leggermente.
"Infatti mi sono avvicinata per questo!" mi fa la linguaccia e si alza, io alzo lo sguardo su di lei che mi porge un diario. Un diario? Che me ne faccio di un diario? "So cosa stai pensando!" ridacchia "Ma il diario è scritto, quasi tutto." fa una smorfia, perché dovrebbe regalarmi una cosa già usata e completa? Corrugo le sopracciglia e lei scoppia a ridere "Prova a leggere qualche pagina, vedrai che non è così scontato come credi." mi fa l'occhiolino e si mette di fianco a me, in piedi, in attesa anche lei dell'arrivo di Irama. Allora non mi resta altro che aprire e leggere! Così faccio, lo apro ed inizio a sfogliare qualche pagina.. Non ci posso credere! Ha scritto alcune delle nostre giornate, ha aggiunto foto e ha descritto ogni suo pensiero e ogni emozione. Ogni momento che abbiamo passato insieme lei lo ha spiegato, indicando addirittura cosa pensava in quel momento e ha riservato anche qualche pensiero a me, qualche grazie sparpagliato qua e là, qualche insulto sui margini e qualche mia frase che l'ha particolarmente colpita -in senso positivo ovviamente-.
"E'.. E' davvero meraviglioso!" esclamo e mi alzo di scatto, abbracciandola forte subito dopo.
"Sono felice che ti piaccia." commenta "Volevo fare qualcosa di particolare e di semplice, perché noi siamo così: particolari e semplici." aggiunge poi.
"Hai perfettamente ragione! TI voglio davvero molto bene K." sorrido e lei slaccia l'abbraccio, donandomi un dolcissimo sorriso.
"Anche io te ne voglio, ma ora siediti o quel nano mi picchia." ridacchia ed io obbedisco, sedendomi composta.

Dopo interminabili minuti di chiacchiericcio generale, Irama fa il suo secondo ingresso con una scatola coi buchi. Perché una scatola dovrebbe avere i buchi? Si avvicina felice e tutti lo guardano, pronti a vivere questo grande momento con me. Chissà cosa mi ha regalato, non vedo l'ora di aprirla! Io, di base, sono una persona davvero molto curiosa ma spesso mi trattengo, se no le persone mi prendono per psicopatica ficcanaso, non è di certo una cosa carina.

"Spero che sia di tuo gradimento." sorride sincero e me lo porge, lo prendo e me lo poso sulle gambe. SI muove, quindi è un animale.. Oddio, non sto più nella pelle!
"Allora lo apro.." guardo Filippo che annuisce, allora apro la scatola e da lì spunta un adorabile musetto, questo è un cane ed io amo i cani! Lo prendo in braccio, posando lo scatolone a terra, alcune lacrime scendono mentre abbraccio dolcemente quel piccolo batuffolo di pelo, il quale mi lecca per bene. Scodinzola come se non lo facesse da mesi, non sta fermo neanche un secondo e non so proprio come io riesca a non farlo precipitare a terra, dato il suo continuo muoversi. Mi alzo e continuo a stringerlo delicatamente, non voglio di certo fargli del male!
"Ti piace?" sorride il nano.
"Mi piace? No. Io lo amo, incondizionatamente e molto, davvero molto!" commento, scatenando un "aw" generale ed un grosso applauso, perché applaudono?
"Sono davvero felice che ti piaccia!" sorride, faccio un cenno alla mia migliore amica e lei si avvicina, fa qualche carezza al nuovo arrivato e poi mi guarda.
"CHiudi tutte le porte, fai ripartire la musica ma a basso volume." le spiego "QUesto cagnolino, oggi, farà conoscenza con un bel po' di persone." sorrido sincera, asciugandomi le ultime lacrime di gioia.
"Certo, allora teniamo la luce grande e diciamo loro di stare attenti, ma tu cosa fai ora?" fa una smorfia.
"Devo ringraziare, come si deve, Filippo." continuo a sorridere.
"In che modo vorresti ringraziarmi?" si intromette lui, accarezzando il cucciolo.
"Non pensare male, scemo!" ridacchio "Dai K, vai." lei annuisce e fa come le ho ordinato.

Dopo alcuni minuti sono tutti seduti a terra, il cagnolino va un po' da tutti ma preferisce restare vicino ad Irama e questa cosa mi fa una grande tenerezza: vedere Filippo, con quelle grandi mani che si ritrova, accarezzare e giocare con il batuffolo di pelo è bellissimo, tanto che gli ho pure fatto una foto a sua insaputa.
Il cagnolino bianco continua a fare su e giù tra gambe e braccia, sono tutti felici ed è fantastico come sia proprio quel piccolo esserino a portare così tanta luce nelle vite delle persone che sono qua, è una cosa magica.

"Come volevi ringraziarmi?" ridacchia poi osservando ogni movimento del piccolo.
"Posso sedermi su di te, solo per alcuni secondi." abbasso lo sguardo, imbarazzata.
"Lo fai sempre, perché chiedi?" corruga la fronte.
"Perché ora siamo in pubblico.." gioco con le calze.
"E quindi? Puoi fare tutto ciò che vuoi quando ti sono vicino." sorride e si mette composto, pronto ad accogliermi tra le sue braccia.
"Non si sa mai.. magari ti dà fastidio ed io non voglio in alcun modo darti noia." mi sistemo su di lui "SO che non sono molto femminile, ma capiscimi!" commento indicando il fatto delle gambe avvolte alla sua vita "E poi tu mi proteggi, quindi nessuno vedrà che ho le mutande di pizzo." mi mordo il labbro maliziosa e divertita.
"Sì ma se mi dici così non posso di certo fermarmi a parlare." mi prende sotto ai glutei e mi mette bene su di lui, io avvolgo le mie braccia al suo collo e lui le sue alla mia vita, stiamo abbracciati per secondi o forse minuti "Ma allora.. come vuoi ringraziarmi?" sussurra ed io sorrido, mi allontano di alcuni centimetri dal suo corpo e prendo il suo viso fra le sue mani, sorrido ancora e gli accarezzo il volto, spostando il mio sguardo da lui alle sue labbra "Ho come l'impressione che sia una cosa che vogliamo entrambi." fa un mezzo sorriso, annuisco e pian piano mi avvicino alle sue labbra, con la mia bocca.
"Mi piaci tanto." bisbiglio a pochi millimetri dalle sue bellissime labbra carnose.
"Anche tu mi piaci tanto.. ma ora o mi baci o devo baciarti io." sussurra e mi stringe ancora più forte a lui, è il momento giusto.

Dopo neanche un secondo le nostre bocche si scontrano, finalmente ci diamo il bacio tanto atteso. Tutti e due sorridiamo, continuando a baciarci castamente.
Che bel momento, che bel momento!

"Guardate!" afferma una voce ovattata, devo aprire gli occhi vero? "Oh mio dio, si sta svegliando!" continua la medesima voce, è di una donna.
"Alice! Alice!" esclama un'altra voce, questa è maschile e mi sta stringendo il polso.

Forse è ora che io apra gli occhi.

FINE.

>Sharonne:
Qualcuno si è avvicinato alla realtà di questa storia.
So bene che avete molte domande, so bene che non ci credete, so bene che vi sembra ingiusto ed irreale ma lasciatemi spiegare.. Saprete tutto al prossimo capitolo, l'epilogo finale.

Baci stellari. x

(15/12/2016 • 01:55 AM)
xoxo S17

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