Era molto bella quella casa..aveva non so qualcosa di famigliare..forse il profumo che era come quello di Harry.
"Ti va di fare un giro?" mi chiede Harry prendendomi per mano e facendomi fare una giravolta.
"Certo..scommetto che di notte è meraviglioso questo quartiere..soprattutto con te" dico mettendo in mostra uno dei miei sorrisi veri..ahah.
Harry mi sorride e mi prende per mano trascinandomi fuori.
Camminiamo lungo la via mano nella mano fino a quando Harry non mi ruba il cappello e scappa dal altro lato della strada.
"Ridammelo suu Hazz" urlo.
"Vieni a prenderlo" urla ridendo facendo penzolare il cappello fra le dita.
Rido forte e corro verso di lui per prenderlo.
Attraversando la strada non noto una macchina, la quale mi porta lontano facendomi sbattere contro un muro dall'altra parte della strada.
Mi vengono tanti pensieri in mente mentre sono a fin di vita sul asfalto e posso solo sentire Harry che mi chiama e io che non posso rispondere o reagire..e il sangue che mi cola da tutte le parti facendomi sentire debole sempre di più.
Nella mia mente girano i ricordi..da quando ero piccola fino ad ora e solo ora mi accorgo di quanto sia stata breve e difficile la mia vita.
Ormai il mio momento è arrivato e sono cosi dispiaciuta di non aver potuto vivere la mia vita come avevo sempre sognato..
HARRY POV.
La chiamo e la richiamo ma nulla..non mi risponde.
Mi odio,mi odio e mi odio sono io l'artefice di tutto..è stata colpa mia.
Non dovevo rubarle il cappello, lei non doveva attraversare quella maledetta strada..e quel coglione dell'autista doveva guardare dove stava andando.
Tutta colpa mia..spero solo che Sara si risvegli e possa perdonarmi.
Senza asepttare un miracolo chiamo subito il 118 che per fortuna arriva subito..
"Cosa è successo?" chiede il soccorritore.
"Stava attraversando la strada e..e.." non riesco a finire la frase che scoppio a piangere come se mi avessero strappato una parte di me..infatti era cosi.
Senza altre domande Sara viene trasportata in ospedale e ricoverata.
Io sono li fuori nella sala d'attessa ore e ore ad aspettare un fottutto dottore che venga da me e mi rassicura dicendomi 'Sara sta bene, è fuori pericolo' aspetto e spero solo quello.