33 CAPITOLO.
"Stai calmino eh..che fino a prova contraria ti trovi a casa mia..e quello che ti dovrebbe spaccare la faccia sono io..se non ti è chiaro.." mi dice continuando a farmi innervosire.
Senza giro di parole riesco a togliermi dalla presa di Teresa e saltare addosso a Davide.
Dopo minuti che sembrano secoli sento delle urla da dietro..
"Harry, smettila..basta" mi giro per trovare una Sara impaurita con le lacrime agli occhi.
Mi rigiro verso quel verme e lo vedo sanguinante per terra..beh se lo era meritato.
Mi guardo attorno e vedo scendere dicorsa dalle scale i nonni di Sara e penso i genitori di questo.
"Cosa diavolo è successo qui?" urla l'uomo.
"Davide" sento le urla della donna.
"Cosa hai fatto?" dice l'uomo alzando le mani su di me..ma io riesco a bloccargli il polso cosi che non mi possa colpire.
"Mi aveva provocato..e non doveva farlo..nessuno deve provocarmi." dico facendo uno sguardo minaccioso prima all'uomo poi al quasi morto li..che ora è seduto sul divano con sua madre vicino che gli cura le ferite.
"È amico tuo, Sara?" dice l'uomo a Sara e mi giro per vederla quando noto i suoi occhi vagare sul sangue sparso per terra..
"Eh?" dice lei alzando i suoi occhi rossi e gonfi sull'uomo.
"Ho chiesto se è amico tuo?" alza la voce e ho voglia di prendere anche lui a cazzotti in faccia.
"Non le parla in questo modo..l'avviso..potrei farla diventare come suo figlio." ringhio contro di lui.
"Questo sembra di si..Sara sicuramente avrete perso l'aereo..voglio dirvi che voi avete causato fin troppi guai qui..ci voglio via di qui il più presto possibile e anche questo ragazzo." fa segno a Sara e ai suoi nonni poi a me.
"S-si" dice Sara abbassando la testa sul pavimento.
"Andranno via ora." annuncio io..insomma ero qui per dirle che avevo trovato una casa per lei e i suoi nonni ..
"Cosa? Harry..ma non sappiamo dove andare e poi il volo per l'Italia è andato.." dice lei.
"No..in Italia no..ho trovato un appartamentino per voi..perché rimmarrete qui vero?" chiedo.
"NO" scatta il nonno.
Mi giro per vedere la nonna di Sara dargli una gomitata e posso intuire che ha capito di me e Sara e del fatto che lei non voglia partire.
"Nonno io voglio davvero stare qui..ho Harry e devo dirti..o meglio confessati che io amo Harry..e poi c'è lei..Teresa..assomiglia tanto alla mamma non è vero?
Quando sto con lei..mi sento come se la mamma fosse con me..e mi stesse proteggendo..poi mi piace questo posto..la scuola.. Tutto..ti prego fammi rimanere qui..se volete anche voi con me.." dice Sara con voce dolce ed è bellissima..
Il nonno la guarda per minuti che per me, Sara e Teresa sembrano anni poi le sorride..
"Eh vabbene Sara rimmarremo qui.. però almeno per le vacanze andremo in Italia.." dice infine..
"Sisisisisi certo nonno..grazie" dice abbracciandolo e anche sua nonna.
"Anche a noi piace qui.." ammette suo nonno sorridendo a tutti..tranne che a me.
"Harry? Giusto?" chiede la nonna.
"Si signora." dico educatamente.
"Oh non chiamarmi cosi..chiamami Anne!" dice sorridendomi e sento già gli occhi del marito arrabbiati su di me.
Le sorrido.
"Se vuoi stare con mia nipote..non devi fare cose del generi..altrimenti dimenticati di lei." dice Anne..indicando il pavimento dove giaceva il sangue di Davide.
"Certo..questa è stata la mia prima volta..non ho mai perso la calma..e sono davvero mortificato per quello che ho fatto." mento.
Lei mi rivolge in sorriso e con il marito va in cucina lasciando noi tre soli.
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