"Harry..io..io..non so che dirti..non so se provo amore per te, insomma nemmeno ci conosciamo bene..come fai a dire che mi ami?" dico abbastanza confusa..

"lo riesco a capire perché non ho mai provato un sentimento cosi grande come quello che provo per te Sara." mi sussurra all'orecchio.

"Harry..io..io penso di essere ancora innamorata di Davide, lui..lui mi manca." dico non sicura di me stessa.

"c-cosa? Tu..tu.." non finisce la frase che scappa via.

Cosa avevo fatto? Mi sentivo un mostro..

"Harryy..Harry.." urlavo cercando di farlo fermare..ma niente era andato già via.

Ritorno a casa..non avevo voglio di quelle lezioni.

*** una settimana dopo..

Ero sul letto, da quel giorno che litigai con Harry..non sono andata a scuola, e non lo sentivo più..

*din don*

suona la porta e corro ad aprire..rimado ad occhi aperti quando vedo i miei nonni..

"Nonnaa!" l'abbraccio forte a me.

"ei e a me non mi saluti?'' sento il nonno da dietro fare il broncio..

"oh nonno..mi siete mancati cosi tanto!"

"oh anche tu tesoro" sussurra mia nonna.

"siete venuti a prendermi? Oh, vorrei tanto tornare a casa..è stato piuttosto difficile qui." dico ripensando a tutte le cose che mi sono successe.

"tesoro, torneremo presto a casa..te lo prometto" mi tranquillizza mio nonno accarezzandomi i capelli.

Io li sorrido e li faccio vedere la casa.

Mangiamo e mentre i miei nonni disfano la valigia perché non potevamo partire oggi, erano appena arrivati ed erano stanchi, io esco di casa per fare una passeggiata.

Il vento quella sera era piuttosto gelido cosi mi misi i jeans stretti, i miei preferiti, le vans nere e un cappotto abbastanza pesante per proteggermi dal freddo.

Cammino pensando a quello che mi aveva detto Harry e a quello che avevo risposto io..l'avevo ferito..avevo detto di amare Davide, ma lui se ne andato via da me lasciandomi sola..non lo potevo più amare.

Dopo una lunga riflessione decido di chiedere scusa a Harry e di cedere, confidandoli ormai il mio amore verso di lui.

Arrivo alla casa che non è tanto lontana dalla mia..busso e mi viene ad aprire una ragazza, della mia età con a dosso solo una camicetta trasfarente che non le arrivava nemmeno sotto le mutandine.

"ciao, tu sei?" mi dice la ragazza con aria abbastanza furiosa.

"io..s-sono Sara..sono venuta perché devo parlare con Harry.." dico più ansiosa che mai.

"oh..mi dispiace Harry non può parlare..sai è occupato.." un ghigno soddisfatto compare sul suo volto.

Sento già le lacrime annegarmi..ma perché era cosi quel ragazzo? Mi aveva detto che mi amava..perché quella ragazza era li? Cosa era succeso nell'arco di pochi giorni? Mi ero persa qualcosa? Erano tante le domande che mi venivano in mente.

"ragazza, ragazza" sento la ragazza sventolarmi la mano davanti agli occhi ormai colmi di lacrime.

Io la guardo..

"ragazza tutto bene? Ho detto qualcosa che non va?" mi dice la ragazza..

Io avevo gli occhi gonfi e lr lacrime sul viso..

"niente.." rispondo fredda.

"amore che succede?" sento una voce familiare dietro della ragazza.

Lei si volta e dice "Harry, non so questa ragazza ti è venuta a cercare e boh sta piangendo quando le ho detto che eri occupato." dice la ragazza fissandomi con aria direi maligna.

"chi è questa?" dice Harry spostando la ragazza e guardandomi negli occhi.

Appena i nostri occhi si incontrano, Harry, rimane a bocca aperta quando mi vede.

Io non avevo il coraggio di guardarlo e subito distolgo lo sguardo puntando le mie vans.

"io..io sono dispiaciuta per avervi disturbato" nemmeno il tempo di farlo rispondere che scappo il più lontano possibile da quella casa.