Era tarda mattinata quando in un lussuoso appartamento sulla quinta strada a Park Avenue di New York,
un bellissimo ragazzo sui venticinque anni si era appena svegliato.

Era ancora disteso sul suo letto, fissando il soffitto, il suo corpo era armoniosamente proporzionato con lineamenti perfetti.
IL suo viso ben curato, due occhi profondi azzurri zaffiro come l'oceano.
Lunghi capelli lucenti di colore corvino.
Ma il suo sguardo era cupo e malinconico.
Si alzò lentamente la cameriera Nancy aveva già preparato un bagno caldo alla lavanda e abiti puliti.

Dopo un lungo bagno rilassante era a torso nudo e un candidato asciugamano avvolto in vita, davanti allo specchio.
Un fascino irresistibile, un dio greco.

Lui era Terence Granchegester il duca
Nonché noto attore scekesperiano, primo attore della compagnia Streford a Broadway.

Sul terrazzo illuminato dal tiepido sole, Terence Granchegester
si versò il suo thè.
Era un aristocratico inglese e amava il tè con una fettina di limone e una zolletta di zucchero, sul tavolo c'erano giornali di ogni genere il suo sguardo cadde su quello delle finanze.

Aveva appena appena bevuto un sorso di tè ma gli tornò su, aveva gli occhi sgranati, rilesse la notizia ben tre volte.

''IL Potente industriale William Albert Andrew, presenta alla società sua figlia adottiva
Candy Candy Andrew"

" Candy Andrew fa ingresso nella società!!"

Terence stendeva a crederci il suo vecchio amico Albert, conosciuto a Londra, per caso non era nient'altro che il famoso Zio William, nominato sempre da Candy.

Già Candy, erano passati cinque lunghi anni dopo la loro separazione, ma il suo cuore era traffitto, pieno di dolore, gli manca l'aria , il respiro, non aveva mai dimenticato la donna conosciuta in gioventù .

Lei che gli aveva fatto capire cosa fosse l'amore, aveva capito il profondo della sua anima, aveva rubato ogni singola cellula del suo corpo, dal primo istante che l' aveva vista, capì di amarla.

Sospirò il suo viso divenne cupo e una lacrima scese sul viso.

Purtroppo ora le loro vite erano divise saperla felice lo rassicurò, anche se a renderla sarebbe stato Albert.

Con aria sofferente, prese il suo tranche e uscì di casa.
Ogni giorno si recava a trovare Susanna Marlowe.

Giovane e affascinante bionda attrice, ma purtroppo invalida a causa di un incidente tecnico in teatro, salvandolo la vita a Terence, che purtroppo le costo l'imputazione di una gamba.

Per questo il giovane Terence si sentì costretto a lasciare l'amore della sua vita.
Decise che si sarebbe preso cura di Susanna .
La sua era solo gratitudine, non l'avrebbe mai amata il suo cuore continuava a battere solo per Candy, anche da lontano.
Susanna con il suo egoismo aveva approfittato della situazione, visto che era invaghita del giovane, già dal primo giorno che fece ingresso nella compagnia Streford.

Nella città di Boston, Candy Andrew, era alle prese con un duro esame , sarebbe stato il suo ingresso all' università.
Se non l'avrebbe superato avrebbe dato una grande delusione a i suoi zii e questo non l'avrebbe mai accettato.

Candy era agitatissima, aveva studiato, tantissimo, doveva superare ad costo quel'esame.
Prima di iniziare rivolse il pensiero a tutte le persone a lei care.
Anche a Terence.
L'esame durò due lunghissimi ore.

L'esodo ci sarebbe stato tra alcuni giorni.

Tornata a casa fu accolta con gioia Dorothy.

Candy rimase a parlare a lungo con Dorothy, facendo una grande abbuffata di gelato al cioccolato.

Finalmente il giorno tanto atteso era giunto.

Candy si recò all' università di buon mattino, era tutta tremante con il fiato in gola.

L'attesa era straziante per tutti.
Candy aveva consumato il pavimento, non faceva altro camminare su e giù nella stanza d'attesa.
Ecco finalmente arrivare gli esordi, erano tutti accalcati, Candy si sentì mancare l'aria, la visita appannata.
All' improvviso una voce

<<Andrew ci sei anche tu .. Complimenti!!>>

Le gridò un giovane che frequentava lo stesso corso.

Candy tornò in sé cercò il suo nome con il dito, sgranò gli occhi e vide  che era stata ammessa con un ottimo voto.
Era incredula lacrime di gioia accarezzavano il suo viso.
Presa dall' emozione non si era resa conto che alle sue spalle c'era qualcuno.

William Albert Andrew

<<Congratulazioni!!>>
Esclamò una voce calda.

Candy era frastornata, forse aveva le allucinazioni si giro di scatto.

<< Albert!!!>>
Esclamò con stupore dopo tanto tempo lo aveva chiamato con il nome che  lo conosceva da sempre!!!

<<Piccola che gioia vederti!!>>

Candy lo abbraccio con grande affetto, sentiva tantissimo la sua mancanza anche lo zio la strinse forte a sé.
Fu una grande  gioia per Candy avere in quel momento Albert, al suo fianco.

<<Ma non eri impegnato  per lavoro??>Chiese Candy  con voce allarmata.

<<Per un giorno così importante per la mia piccola non potevo certo mancare!!>>
Esclamò lo zio mentre gli asciugava  con una mano gli occhi ancora umidi.

La giovane bionda lo guardò negli occhi e sorrise.

<< Andiamo a pranzo piccola??tra poche ore devo tornare a Chicago.>>

Candy senza esitare acconsentì, a pochi passi pronta un automobile per condurli al ristorante.

Le sorprese per Candy non erano finite giunti al tavolo ad attenderli c'erano Archie e Annie.
Fu un emozione  dopo l'altra per la giovane bionda.
Lei non era mai sola le persone che  l'amava erano sempre con lei e questo la rafforzava ogni volta.

Dopo alcuni ore lo zio insieme ad Archie e Annie tornano a Chicago .
Per Candy era stata una splendida giornata, ora l'università l' aspettava.

Intanto a New York.......

Al Central Park di New York, Susanna Marlowe, era in compagnia del suo medico Liam Teyolor.

Un uomo galante e gentile molto bravo nel suo lavoro.
Era riuscito a convincere la giovane ad indossare delle protesi.
Non era stato facile, ma alla fine Susanna, ne fu soddisfatta, con Liam si sentiva bene,  rideva e scherza , tutto quello che desidera  fare con Terence.
Sapeva perfettamente che il cuore di Terence era legato  a quello di un' altra donna.
Chiuse gli occhi, per Liam essere al fianco di Susanna, era un vero piacere.
Era attratto da quella ragazza, Susanna era una ragazza dolce e gentile e di  una bellezza disarmante, le sue intenzioni erano proprio di conquistarla.

Teatro Broadway.....

Robert Hathaway, regista e direttore della compagnia Stratford, raduno i suoi attori.

Terence come al suo solito era sempre in ritardo, dopo aver atteso qualche minuto Robert iniziò a parlare.

<<Ragazzi, abbiamo nuove date e nuove tappe per una nuova turnee nelle più importanti città d'America>>

Intanto Terence era arrivato  una volta tolto il suo tranche, si sedette sulla prima sedia vuota.
Robert a vederlo storse il naso.

Nello stesso tempo, dispose il nuovo manifesto di Romeo e Giulietta.

<< Inizieremo da. New York, per poi proseguire, per Chicago San Francesco, Pittsburgh e Boston>>

Silenzio.

<<Abbiamo un duro lavoro a cominciare da ora esigo tenacia, disciplina e responsabilità nel vostro lavoro... Vero Terence??>>

Robert  era furioso la puntualità era importante.

Terence  non rispose nulla ma si diresse verso il manifesto, era sempre più bello.
Con affetto ricordò il giorno della festa di maggio alla Royal San Paul School.
Festa in maschera insieme alla sua Candy, lei era la sua Giulietta che giornata meravigliosa avevano trascorso insieme.
IL pensiero che la sua compagnia avrebbe fatto di nuovo tappa a Chicago lo rese felice e forse la sua amata Giulietta, era proprio lì.
Questa volta gli avrebbe dichiarato il suo amore era ora  di andarla a prendere..

Solo dove ho usato immagini dell'artista Fan art credito dell'autore.