15 capitolo (L' incidente)

Sarah Legan era in collera per il fidanzamento ufficiale di Candy e Terence, era una vera umiliazione.
Era nel salone, quando si vide arrivare i suoi figli.
Si ritrovò davanti suo figlio Neal.

<<Vergognati non sei stato in grado di conquistare quella stupida orfana, che umiliazione ha subito la nostra famiglia!!!>>
IL tono della donna era molto dispregiativo verso il figlio.

<<Ma mamma !!>> Neal provò a difendersi ma intervenne subito sua sorella.

<<Maledizione!! quella Candy dopo Anthony anche Terence è riuscita a portarmi via..... Io vi odio tutti!!>>

D'istinto diede un ceffone al fratello e uscì come una furia dal salone.
Anche per Neal quel fidanzamento era stata una vera umiliazione e non riusciva a darsi pace.

Intanto,Candy e Terence, insieme agli altri trascorrevano pomeriggi felici, con lunghe passeggiate lungo il lago oppure andare a pattinare, per poi ritrovarsi davanti al camino a bere cioccolata calda, era bello sembrava di rivivere qualche momento del periodo della San Paul school.

Anche Albert trovava del tempo per stare con loro ma soprattutto voleva dedicare del tempo per Patty.

Provavano delle simpatie, diverse cose in comune.

Uno di quei pomeriggi Candy si recò nello studio di Albert....
<< buongiorno Albert, vorrei parlarti di qualcosa di importante!!>>
disse Candy con un sorriso stampato sulle labbra.

Albert con la scusa di fare una pausa si diresse in giardino con Candy per fare una passeggiata, Candy era un po' intimorita di solito non chiedeva nulla di materiale ad Albert ma quella volta, doveva farlo.

<<Sai Albert, vorrei un regalo!!>> le chiese Candy con un leggero filo di voce.

Albert, rimase un po' stupito che Candy aveva chiesto un regalo non era solito.
Candy tutta entusiasta le chiese se si poteva avere un edificio in costruzione delle industrie Andrew.
Lo avrebbe utilizzato per creare un istituto per i bambini poveri, voleva creare anche una fondazione insieme a Annie, per aiutare i bambini poveri.
Albert conosceva il cuore di Candy, sapeva che teneva a tutti i bambini, per questo voleva diventare un bravo medico pediatrico, non ribadì nulla ma gli rispose semplicemente che presto si sarebbe dato da fare.
Candy era veramente entusiasta di realizzare quel progetto.

Le giornate trascorrevano veloci e piacevoli, presto ognuno di loro sarebbero tornati a i loro impegni.

Ogni sera Terence accompagnava il suo angelo nella sua stanza, non la lasciava prima di averla riempita di baci, non voleva mai lasciarla ed era insaziabile.

<<Terry è ora che tu vai, non vorrei che qualche domestico ci scopre?? Lo sai che la zia Erloy non permette tutto ciò!!>>
Le disse Candy con tono scherzoso.

<<uffa!! Lentiggini,lo sai che ti desidero ogni giorno!!>> le rispose Terence un po' seccato, non voleva andarsene ma sapeva che doveva farlo.

<<D'accordo mia principessa me ne vado ma prima un ultimo bacio!!>>

Terence la prese la stese sul suo letto e iniziò a baciarla, lei era così irresistibile, la sua pelle profumata e vellutata, il profumo di miele nei suoi capelli che fu un attimo e fu di nuovo sua, di nuovo un solo cuore una sola anima.
Giunse il momento di andare via, non voleva che qualcuno lo scopriva , così diede l'ultimo bacio a Candy e se ne andò.

Era notte fonda Candy si svegliò all' improvviso era tutta sudata si toccò la fronte, era febbre.
Aveva voglia di un latte caldo ma non desiderava affatto incomodare la servitù, decise che sarebbe scesa in cucina da sola.
Aveva le gambe tremanti un gran freddo per tutto il corpo, pian piano si avviò verso la cucina.
Non riusciva a vedere la casa era buia, accese le luci ma all' improvviso si spensero, tentò di accenderle di nuovo ma nulla da fare.
All' improvviso si sentì afferare con forza per un braccio.
All' inizio il pensiero andò su Terence, ma era troppo violento.
Cercò di gridare ma una mano le tappò la bocca e perse i sensi.

Dopo mezz'ora torno in sé e si ritrovò distesa su un divano, la testa le girava fortemente, era debole, priva di forze.
Si vide davanti a sé Neal con un sorrisetto beffardo, forse era un allucinazioni, stava sognando, ma poi capì che era tutto vero.

<<Neal!!! Cosa vuoi ??>>

<<Aiutoooo>> Gridava la giovane disperata.

Neal si avvicinò al suo viso con aria minacciosa e le disse:

<<Grida quando vuoi da questa parte della casa non può sentirti nessuno, neanche il tuo bel attore.>>

E gli sfiorò il viso

<<Voglio solo stare un po' con te zuccherino!!>>

<<Non devi toccarmi!!>>Gridava Candy.

In quel momento Neal iniziò a baciarla con foga il viso, la bocca fino a strappargli la camicia da notte ed arrivare ai seni e a passare la lingua.

Candy gridava, era bloccata d'istinto sputò in faccia a Neal.

<<A ti piacciono le maniere forti zuccherino??>>

Con violenza porse una mano sulla parte intima della giovane.

Candy capì che doveva restare al gioco gli prese il viso come se volesse baciarlo, Neal era rilassato, nello stesso momento gli sferrò un forte calcio alle gambe.

La giovane reagì e velocemente si libero di Neal che scaraventò a terra .
Candy corse verso la porta ma era chiusa a chiave.
Cercò le chiavi.

Neal da terra la stuzzicò....

<<Vieni a prenderle zuccherino sono qui!!>>

Fece una risata fastidiosa.

Candy vide un vaso e con forza glie lo tirò in testa, Neal svenne.

Candy con mano tremante apri la porta e uscì di corsa .

Sali le scale velocemente si chiese quale parte della casa fosse non era mai stata mai lì.

A fatica tornò nella parte superiore della villa era sfinita desiderava tornare al più presto nella sua stanza.

Di nuovo un ombra davanti sé , era Neal, Candy era disperata.

<<Vieni vieni bella putanella!!>>

Candy gridava, indietreggiò senza rendersi conto che era sul ciglio della scala fini per rotolare a terra gravemente .

Era sul pavimento, il sangue gocciolante sulla testa e priva di sensi.
Neal a vederla in quello stato sbiancò, all' improvviso una luce si accese.
Preso dal panico decise di saltare dalla prima finestra che vide.
Fuggendo a gambe elevate.

Neal Lagan

La prima a soccorrere fu Dorothy, dopo aver udito un forte trambusto.

<<Signorina signora Candy Oh mio Dio cosa l'è successo!!>>Dorothy era sconvolta.

Terence si precipitò per le scale il suo amore distesa sul pavimento , svestita e il sangue in testa, una scena agghiacciante il giovane impallidì.
Erano accorsi tutti.

<<Presto chiamate un ambulanza!!
Candy Candy!!>>
Gridava disperato Terence.

Nel frattempo Dorothy la coprì con una coperta il corpo della giovane era freddo.

La Zia Erloye ebbe un malore a vedere sua nipote in quello stato, chi era a volerle così male.

William e Archie erano furiosi e avviliti.

L' ambulanza arrivò in poco tempo e Candy fu portata d'urgenza in ospedale.

Annie a causa del suo stato interessante rimase in casa a fare compagnia, alla zia a causa del suo malore.

In ospedale Terence aveva consumato il pavimento a forza di fare su e giù, era pieno di rabbia.

Dopo alcune ore arrivò il dottor Smith accompagnato, da un infermiera e a malincuore si rivolse a William e disse: <<signor Andrew, mi dispiace comunicarle che purtroppo sua nipote è entrata in coma, ha avuto uno shock emorragico!!>>

Terence sbiancò, e rimase immobile senza fiato, si chiedeva chi era la persona che aveva fatto del male al suo amore, voleva correre da lei e abbracciarla ma purtroppo le fu impedito.
Preso dalla rabbia prese a calci la porta dello studio del dottor Shimth.

La zia venuta a conoscenza della situazione di Candy era tornata la taciturna di sempre soffriva molto, aveva perso già tante persone care, Rosmery, Anthony, Stear e ora anche Candy???? sarebbe stato veramente troppo per lei, in casa c'era solo un enorme vuoto e silenzio.

William scalpitava come un toro, l'impostore l'avrebbe pagata molto cara.

Archie aveva grandi sospetti forse un ladro, o forse qualcuno che loro conoscevano molto bene, ma al momento non si pronunciò.
Fu una notte piena di angoscia per i tre giovani, soprattutto per Terence.

Solo il mattino seguente ebbero il permesso di vederla per pochi minuti.

Terence aveva paura anche di sfiorarla, le accarezzò il viso, e piccoli baci sulla fronte.
Parlava con lei.
<Amore mio torna in te io ho bisogno di te!!>>
IL suo viso era rigato dalle lacrime.

Ogni giorno si recava a fargli visita a volte rimaneva a dormire su una sedia in ospedale.
La sua speranza era quella che il suo angelo si svegliasse da coma.
Le curava i suoi capelli, il viso la sua bocca e la sua pelle,con oli e profumi.
Le raccontava dei loro giorni felici trascorsi alla Royal San Paul School.
E del loro futuro.
Ma Candy non dava segni di vita.

<<Non abbandonarmi, io ho troppo bisogno di te mia lentiggini!!>>

Per il giovane era una vera disperazione, era insopportabile vedere il suo angelo in quelle condizioni, che l'ottava tra la vita e la morte.

Nei giorni seguenti a Chicago giunse Elonor Backer, pronta a prendersi cura di suo figlio e della futura nuora.
Sarebbe rimasta ospite della famiglia Andrew per tutto il tempo che lei desiderava, fu un ordine della Zia Erloye, suo figlio aveva bisogno di lei in questo momento così tragico.
La signora Backer accettò con molta gratitudine.

IL lavoro per il capo famiglia degli Andrew era passato in un secondo piano, non riusciva a darsi pace.

<<Zio non hai notato nulla in questi giorni??>>

Chiese Archie in tono serio.

William lo guardò cercando di capire a cosa si riferisse.

Archie indicò la poltrona dove di solito sedeva Neal.

<<Da giorni è vuota !!Non ti sei chiesto il perché??>>

Tutto ciò infastidì molto William.

Archie uscì velocemente dallo studio doveva recarsi al più presto a casa Legan.

Alla domanda di dove fosse Neal, la signora Legan rispose con molta franchezza di non sapere nulla del figlio erano giorni che non lo vedeva era scomparso.
Archie ad udire quelle parole fu ancora più sospettoso nei confronti di Neal.

Tornò in Villa e Mark il giardiniere le corse incontro.

<<Signor Archie ho trovato questo gemello in giardino, sarà caduto a qualcuno della famiglia>>

<<Grazie Mark!!>>

Archie afferrò il gemello con il sorriso stampato sulle labbra, aveva visto già quel gemello, ebbe subito un flash back, ora non aveva più dubbi sulle sue previsioni .

Neal nella notte di un mese fa era stato a Villa Andrew corse subito da William.
Alla notizia lo zio era furioso irrequieto.

<<Maledizione come ho fatto  a non pensarci prima.

Neal Legan che tu sia maledetto!!

William era accecato dalla rabbia.

<<Chiamate la polizia!! > >

Neal andava punito.

Ormai un mese dallo stato di coma di Candy la giovane era sempre stabile, nessun cambiamento.

Come ogni sera Terence si recava con gran dolore in ospedale, sperando che  presto si scegliesse.

Ogni sera restava in ospedale dormiva su una scomoda poltrona.

<<Amore mio ti prego svegliati io ho bisogno di te!!>>

Terence era in lacrime.

Mise le mani in tasca ed estrasse un piccolo strumento, la sua armonica.
Ricordava con gioia il giorno in cui la sua amata gliel'ha regalò alla Royal San Paul School.
Ricordava con affetto le parole che gli dissi la sua Candy.

" Al posto di fumare suona questa!!"

Il giovane uomo sorrise se la portò alla bocca e iniziò a suonare dolcemente, Annie Loulu una dolce melodia scozzese.
Le lacrime rigavano il suo viso aveva tanta malinconia in sé.

<<Terry Terry!!>>
Un fil di voce chiamava il suo nome, ma forse era quello che lui avrebbe voluto.
Ma quella voce continuava a chiamarlo.
Alzò gli occhi verso la sua amata e vide che aveva gli occhi semi aperti.
Balzò dalla poltrona, era incredulo.

<<Continua a suonare amore mio!!>>
Disse Candy con voce affaticata era tutta indolenzita.
Terence piangeva di gioia continuò a suonare, mentre con una mano stringeva quella di Candy.
Finalmente il suo amore si era  fuori dal coma.

Alla notizia corsero tutti in ospedale.

La Zia Erloye volle andare ad ogni costo in ospedale, ogni malanno era superato.

  Per William era in commissariato, voleva al più presto  che Neal marcisse in carcere.
La polizia di Chicago aveva messo  a soqquadro tutta la città ma di Neal Legan neanche l'ombra.

Elonor Backer raggiunse Candy in ospedale, per farle visita.
Da giorni le sue condizioni andavano sempre per il meglio.
Grazie alle amorevoli cure dei medici e infermieri, ma soprattutto l'amore di Terence.

Candy a vedere la Signora Backer fu molto felice.

<<Signora che piacere vederla peccato che sia in queste condizioni!!>>
Candy fece un sorriso furbetto.

<<Piccola mia tu per me sei come una figlia, puoi  chiamarmi Ele se vuoi, ti devo molto Candy!!>>

Candy era imbarazzata.

Elonor  si avvicinò alla giovane e l'abbraccio con affetto, per Candy fu come sentire l'abbraccio della madre mai avuta.

In quel preciso istante entrò Terence , provò una grande emozione a vedere le due donne che amava così unite.

Qualche giorno dopo  i medici decisero che la  giovane poteva tornare a casa

Fu William ad andarla a prendere.

<<Piccola mia si torna a casa!!>>

William la strinse forte a se quasi da fargli mancare il fiato.
Forse era la prima volta  che lo faceva con tanta insistenza.
Le diede un caldo bacio sulla fronte e gli accarezzo la fronte.

<<Se ti avrei perso non avrei potuto perdonarmelo!!>>

<<Oh caro  Bert, come vedi sono ancora qui!!>>
Candy scoppiò in una buffa risata.
E poi tornò di nuovo ad abbracciare suo zio.

<<Dimmi piccola chi è che ti ha fatto questo??>> William era molto serio.

<<Non ricordo io io non ho visto in faccia quel uomo forse un ladro!!>>
Candy chinò il capo , non aveva affatto voglia di parlare.
Se avrebbero saputo che era Neal.
I suoi cari e Terence sarebbero stati in grado di ucciderlo con le loro mani, e Candy non avrebbe voluto questo per la sua famiglia.
William non era affatto convinto della risposta di Candy, ma decise di aspettare un po' di tempo.

Rientrata in villa fu acclamata con una gran festa.
La zia aveva ordinato torte al cioccolato e mirtilli.
Era coccolata con amore da tutti.

Dopo lunghi giorni di ricerca finalmente la polizia trovò Neal era intenzionato a scappare in Florida.

Fu interrogato dalla polizia per diverse ore, dovettero costringerlo con la forza a confessare .

La prova fu proprio il gemello della camicia che aveva perso in giardino degli Andrew proprio in quella tragica notte.
A fatica amisse che era stato lui ad infastidire la povera Candy.
Fu immediatamente arrestato.
Lo zio William si recò in carcere volle vederlo.

<<Neal, sei un maledetto, non, ci sarà nessun avvocato che potrà salvarti.
Sei completamente escluso dalla famiglia!!>>

<<Ti ammazzerei con le mie  mani!!>>

William era in piena collera.

Neal non aveva nessun pentimento.

<<Vedremo!!>>
Rispose  perfido con un sorriso beffardo.

La zia Erloye alla notizia provava solo vergogna, la sua emicrania era tornata più forte.
Per giorni rimase nella sua stanza.

William aveva ancora qualcosa da chiarire.
Si recò nella stanza di Candy , la giovane aveva bisogno ancora di riposare.

Si sedette sul suo letto, gli racconto che l'impostore era stato preso e sarebbe marcito in carcere.
Alla notizia Candy sgranò gli occhi.
Si chiese chi fosse quel poveretto che era finito in carcere al posto di Neal.

<<Perché hai mentito Candy??>>

Candy capì subito che William era inquietato, spiegò le sue buone ragioni.

Intanto anche  Archie e Terence entrarono nella stanza di Candy.

<<Ho avuto paura, ho avuto paura per Voi.

Voi avreste ammazzato Neal con le vostre mani e io non potevo permettere questo!!>>
Gridò con le lacrime agli occhi.

<<Hai detto bene Amore mio, sarei stato in grado di ucciderlo, ma questo mi porterebbe a stare lontano da te e noi questo non possiamo permetterlo!!>>

Si avvicinò e la baciò con passione.

William aveva ben intuito le intenzioni della sua piccola non rimase che abbracciarla con affetto, lo stesso  fece Archie.
Candy doveva assolutamente dimenticare quello che gli era accaduto il tempo avrebbe fatto il suo corso.
Intanto Neal scontava la sua prima lunga notte in carcere.





Solo dove ho usato immagini dell'artista Fan art credito dell'autore.

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