13 capitolo (Una notte a New York)
Le giornate diventano sempre più fredde e cupe.
Dopo l' attesa separazione da Susanna, Terence era ancora affranto, mancavano ancora tre settimane per terminare la tournée.
Tutto quel tempo senza il suo Angelo biondo, proprio adesso che le cose iniziavano ad andare per il meglio.
Anche a Boston la situazione non era delle migliori.
Candy aveva superato brillantemente alcuni esami e questo la rendeva fiera di se.
Ma la mancanza di Terence era tanta e non riusciva a darsi pace.
Era di mattina presto rientrò in casa tutta infreddolita, la cara Dorathy era già sulla porta che l'attendeva con una tazza di latte caldo fumante.
Candy ne fu molto grata d'istinto abbracciò affettuosamente la ragazza.
<<Sono molto fortunata ad averti mia cara Dorothy!!>>
Prese la tazza e sprofondò sul divano.
Dorothy sorrise e la lasciò sola.
Cadde in una grande malinconia, i suoi occhi erano tristi, tra pochi giorni Patty sarebbe tornata a Chicago dove aveva ottenuto una nuova cattedra.
Presto di nuovo sola.
Non aveva più voglia di aspettare tre settimane sembrava di impazzire che sofferenza.
Decise di farsi un caldo bagno le avrebbe aiutato a scaricare le sue tensioni.
Dopo un ora era pronta e fresca come una rosa, affetto il suo capotto e con sé una piccola borsa e uscì velocemente dal suo appuntamento.
Dorothy cercò di raggiungerla ma fu del tutto inutile.
Camminava a passo svelto sulle vie della città, doveva raggiungere al più presto la stazione, e partire per New York, il desiderio di abbracciare il suo Terry era molto forte.
Dopo alcuni istanti riuscì a trovare un taxi libero pronto per condurla alla stazione.
Quando la bionda giunse in stazione il treno era partito da alcuni istanti ma Candy da coraggiosa ragazza che era, afferrò velocemente la maglia dello sportello di una delle carrozze e sali a bordo, avrebbe pagato il biglietto a bordo era sempre una Andrew, per una volta quel cognome era di grande aiuto.
Una volta salita sul treno e trovato un posto libero in seconda classe, scoppiò in una buffa risata, immaginando la faccia della zia Erloy vedendola salire in treno come aveva osato fare lei.
Ma per una volta le buone maniere potevano essere accantonate , il pensiero di Candy era di raggiungere il suo Terence, sarebbe arrivata da lui solo la sera dopo il viaggio era lungo era meglio mettersi comoda e riposare .
Quando giunse il controllore del treno la riconobbe subito.
<<Lei è la Signorina Candy Andrew?? L'ho vista su tanti giornali>>
L'uomo era molto entusiasta di conoscere Candy, da vicino era molto più bella , ne era incantato.
Candy spiegò con molto imbarazzo la mancanza del biglietto e si precipitò subito a pagare.
L'uomo fu molto clemente.
Così la giovane poté continuare il suo viaggio .
Era giunta a New York, l'aria era fredda e pungente, proprio come quella lontana notte di tanti anni fa'.
Ecco tornargli in mente la lunga corsa per le scale del ospedale, e il triste addio con Terence.
Ma a distanza di anni era tornata in quella città felice, ora lei e Terence erano di nuovo insieme e presto l'avrebbe abbracciato, il suo cuore batteva forte dalla gioia.
Camminava per strada e si sentiva leggera come una nuvola, aveva le farfalle nello stomaco, sognava ad occhi aperti.
Torno in se infilò la mano nella sua borsa si accorse di non aver con sé il bigliettino con inciso l'indirizzo di Terence ebbe un colpo al cuore.
Era molto tardi, Candy era in preda al panico.
Aveva voglia di piangere, si portò le mani al viso e gridò:
<< Ora come farò???>>
Pensò che la cosa migliore era di recarsi a Broadway, sarebbe stata una bellissima sorpresa per il suo Terence.
Prese il primo taxi disponibile.
La compagnia Straford aveva terminato da poco le prove.
Terence dopo una lunga giornata desiderava solo tornare nel suo appartamento, ignorava del tutto l'arrivo di Candy a New York.
Così si incamminò verso casa fumando una sigaretta.
La giovane bionda era arrivata in ritardo, la porta principale era chiusa, corse dalla parte del retrò, ma nulla da fare.
Candy era sconvolta, iniziò a bussare con insistenza, ma nessuna risposta, le lacrime iniziarono a scendere sul viso cadde a terra piangendo.
Lentamente iniziò a scendere la pioggia.
La giovane aveva un gran freddo per tutto il corpo.
.
<<Signorina Candy, cosa ci fa qui da sola e poi a quest'ora??>>
Gridò un uomo alle spalle di Candy.
Candy con le lacrime agli occhi spiegò perché si trovava lì.
<<Signorina , io sono il custode di questo teatro ma mi ricordo molto bene di lei alcuni anni fa era in compagnia della Signorina Karin Kleis proprio qui>>
Candy ricordo in fretta di quella triste serata a teatro prima della tragica notizia dell' incidente di Susanna.
<<Si si ero proprio io conosco bene la signorina Karin>>
Gridò con voce tremante.
L'uomo spirò.
<<Venga signorina sarò io ad accompagnarla dal Signor Grancester>>
<<Sta dicendo sul serio??>> Chiese Candy con voce speranzosa.
IL gentiluomo annui con il capo e un sorriso sulle labbra.
Candy presa dalle sue emozioni corse ad abbracciarlo.
<<La ringrazio infinitamente Signore le sono molto grata!!>>
IL custode la lasciò proprio davanti casa di Terence.
Una volta scesa dall' automobile Candy iniziò a tremare era presa da forti emozioni il cuore batteva all' impazzata.
All' improvviso la pioggia cadeva sempre più forte,
doveva sbrigarsi a suonare altrimenti si sarebbe bagnata tutta.
Suonò ma nessuna risposta attese qualche minuto mentre la pioggia diventava sempre più fitta.
Candy iniziava ad infastidirsi, cominciò a gridare il nome di Terence a squarcia gola.
Terence non l'avrebbe mai sentita , visto che era dall' altra parte della casa che suonava il piano.
Pioveva, tuoni e lampi
Candy iniziava a perdere le speranze, decise di varcare il cancello.
Per lei era un gioco da ragazzi, Candy si ritrovò a terra e anche il suo vestito e cappotto bagnato.
Dopo alcuni istanti da una finestra si vide una luce fin quando il portone di casa si aprì.
<<Cosa vuole lei, cosa ci fa qui??>>
Gridò una voce furiosa, era Nancy la governante di Terence.
Candy cercò di realizzarsi, ma le gambe gli cedettero.
<<Sono Candy Andrew, ho bisogno di vedere il Signor Terence Grancester!!>>
Candy era sfinita.
Quel nome a Nancy parve molto conosciuto, forse lo aveva letto tra la corrispondenza di Terence, doveva correre a chiamarlo ma all' improvviso eccolo arrivare correndo dopo aver udito tutto quel trambusto.
<<Cosa succede qui Nancy??>>
Chiese allarmato.
<<Qualche ammiratrice??>>
<<C'è la Signorina Candy Andrew!!>>
Rispose Nancy indicando la ragazza a terra agitata.
Gli occhi caddero sulla ragazza, non riusciva a credere, il suo angelo era lì bagnata e sporca come un piccolo gattino.
La sollevò da terra con cura in casa il cammino era scoppiettante la distese subito sul divano.
Ordino a Nancy un bagno caldo.
<<Candy ma cosa ci facevi sotto la pioggia.??>>
Terence era molto preoccupato.
<<Avevo bisogno di vederti>>
Rispose Candy con voce piena di emozione e scoppiò in lacrime appoggio la testa sul petto di Terence, lui la strinse a sé dolcemente e finalmente si sentiva nel posto dove doveva essere.
Terence era stupito, doveva essere lui a correre dalla sua amata, quella donna riusciva a sorprenderlo ogni giorno.
La invitò a farsi un bagno e cambiarsi altrimenti avrebbe preso un malanno.
Dopo il caldo bagno Candy era rinvigorita indossava una fresca camicia di lino di Terence, si recò in salone il calore del fuoco era piacevole, Terence aveva preparato anche un fumante Te.
Terence era rimasto sbagliato dalla tanta bellezza, la ragazzina della Royal San Paul School, non c'era più, davanti a i suoi occhi una donna.
Candy non aveva mai mostrato così tanto la sua intimità a Terence, cercava di coprirsi si sentiva le sue guance arrossire.
Terence, le si avvicinò e delicatamente quasi come se avessi paura iniziò accarezzare i suoi capelli dorati il suo viso aveva una pelle vellutata e profumava di pesca, la baciava la bocca e il collo.
Terence le disse<< Amore mio ti voglio mia, ma non solo ora, oggi domani e per sempre, voglio che tu sia la mia Donna !!>>>e la baciava appassionatamente.
Candy si circondava di ogni suo bacio l' atmosfera era sempre più calda non desiderava affatto che Terence, si fermasse cercava insistentemente i suoi baci, le sue mani e i suoi sguardi.
Terence si fermò, pensava che forse doveva chiedere prima in sposa ad Albert la sua Candy, era da molto tempo che aspettava quel istante, ma quel pensiero lo turbava.
Fu distolto da un bacio di Candy che con occhi lucidi le disse <<voglio essere la tua donna oggi domani e per sempre.!!>>
Terence la strinse forte tra le sue braccia si ritrovarono sul pavimento, erano un solo cuore è una sola anima, i due si amarono tutta la notte.
Nelle prime ore del mattino si amarono di nuovo, erano felici, Candy si sentiva una donna, era la donna di Terence.
Erano passate le dodici e Candy continuava a dormire beata.
Terence dalla felicità non era riuscito a chiudere occhio, guardava intensamente, era così bella.
La sua pelle profumata, il suo viso, la sua bocca rossa come fragole e i capelli dorati al profumo di miele.
Dolcemente inizio ad accarezzargli i capelli e pian piano la giovane aprì gli occhi.
Per poi rivoltarsi dall'altra parte del letto.
<<Abbiamo una grande pigrona !!>>
Disse ridendo Terence, mentre si precipitò a baciare la fronte di Candy, per poi continuare con le guance la bocca e i suoi sodi seni.
Candy credeva di aver sognato tutto.
<<Terry dimmi che tutto questo è vero??io sono nel tuo letto??>>
Candy era ancora addormentata.
<<Tutto vero mia lentiggini , com'è è vero questo!!>>
Candy si ritrovò sul suo petto una elegante scatolina di velluto sul suo petto.
Balzò di colpo dal letto, era con il viso in fiamme.
<<Terry cosa significa??>> Chiese con un filo di voce.
<<Signorina Tarzan....
Ops volevo dire mia dolce Candy Andrew, vuoi essere la mia donna per sempre??
Vuoi rendermi Felice??>>
Per alcuni istanti un silenzio di tomba, Candy deglutì riprese fiato
<<È quello che desidero da sempre Terence Grancester>>
Non finì di parlare che le calde labbra di Terence erano su quelle di Candy piene di passione.
Terence infilò al dito il meraviglioso anello con smeraldo e brillanti era incredulo aveva chiesto in sposa la donna che amava.
Candy di cullava tra le calde braccia del suo futuro marito avrebbe fermato il tempo , poteva anche morire in quel preciso istante.
Ma dopo una notte così intensa e piena di emozione i due promessi sposi dovettero salutarsi .
Candy doveva tornare al suo lavoro e Terence il mattino seguente sarebbe tornato in turnee.
L'anello di Cand
Solo dove ho usato immagini dell'artista Fan art credito dell'autore.
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