"Dylan mollami ho detto!" sembro un animale che vuole scappare da una gabbia ma fa niente. Tutti gli sguardi sono puntati su di me, qualcuno distrae Dylan che allevia la presa e io riesco a 'liberarmi'.
Vado veloce verso la ragazza e inizio col tirarle uno schiaffo e facendola cadere, lei cerca di difendersi ma inutilmente, l'alcol si da sentire sempre di più e io non sono in me, vorrei solo vedere il suo sangue per terra e lei senza sensi, tiro un calcio sperando di romperle qualcosa, ma l'unica cosa che ottengo è Dylan che mi prende sulle spalle, "DYLAN LASCIAMI" gli sto tirando dei pugni sulla schiena ma non funziona, è il doppio di me e non riuscirò mai a fargli male. Usciamo e mi fa sedere su una panchina
"Ma cosa ti è saltato in mente?" si passa una mano fra i capelli "è colpa di quella zoccola." non mi ricordo com'era in viso, ma ho visto quei cazzo di capelli rosa. Appena la rivedo si troverà con qualcosa di rotto.
Arriva Elisabetta che sembra preoccupata
"Stai bene?"
"Io si"
Arriva Sem.
"TU"inizio, e non mi interessa se grido vorrei che le mie parole lo distruggessero.
"QUESTA È L'ULTIMA CHE MI FAI." mi scende una lacrima, "non voglio mai più vederti, mi sono fidata, ti ho perdonato più di una volta, sia da amici sia da fidanzati, e l'unica cosa di cui sei stato capace tu è stato spezzarmi il cuore."tantissime lacrime scorrono sul mio volto, lui impassibile, pensavo fosse diverso, pensavo di potermi fidare, i momenti con lui mi passano davanti agli occhi, lui che mi bacia la prima volta, lui geloso, lui e solo lui.
"Maria mi dispiace davvero"ora ha lo sguardo basso
"Se ti dispiacesse non l'avresti fatto brutto pezzo di merda." Dylan sembra addirittura piú arrabbiato di me, gli va vicino e Sem risponde
"Tu non centri niente testa di cazzo"
Dylan è poco più alto di Sem, mq abbastanza piú muscoloso.
"Togliti scemo" Dylan sembra calmo, fino a quando non tira un pugno in faccia a Sem.
"Questo è per Maria in generale" e tira un pugno
"Questo è per averla tradita" un altro pugno colpisce la faccia di Sem che cade a terra, Dylan si inginocchia e dice:
"Questo per aver fatto piangere Maria davanti a me" questa volta lo colpisce dritto in pancia e lui si piega dal dolore
"Questo per avermi detto che non centravo" sferra ancora un colpo
"E questo per avermi sfidato" l'ultimo pugno distrugge Sem, ha la faccia piena di sangue e non riesce a muoversi. Mi dispiace vederlo cosí, Dylan ha le nocche insanguinate e io non posso far a meno di restare immobile, Elisabetta ha una mano davanti alla bocca e sembra sconvolta.
Ma appena vedo uscire la ragazza dai capelli rosa il mio corpo si riprende e in meno di due secondi sono davanti a lei, tiro uno schiaffo ma qualcuno mi ferma, mi porta in macchina. La mattina mi risveglio in una camera d'hotel. Vedo qualcuno entrare
"Vai via" grido ma continua a camminare
Fanculo.
Mi lancia dei vestiti e io realizzo solo dopo che è Dylan.
"Perché sono qui?"sono confusa, di ieri sera non ricordo niente e ho anche mal di testa.
"Ti ricordi qualcosa?"chiede
"No, mi racconti te?" sono preoccupata di aver fatto qualcosa con lui.
Si passa una mano fra i capelli e dice:
"Alla festa hai visto Sam baciarsi con Caterina" lo interrompo subito
"Chi è Caterina?"
"La ragazza dai capelli rosa" appena pronuniacia queste parole mi tornano in mente immagini sfocate
"E cosa ho fatto?"
"Ti sei scaraventata su di lei, poi ti ho portata fuori per non ucciderla e Sem è venuto da te" si prende una piccola pausa "e ho l'ho picchiato." mi copro la bocca con una mano, una lacrima scende sul mio volto, poi un'altra e un'altra ancora, in pochissimo tempo mi ritrovo con il volto rigato di lacrime e Dylan che mi abbraccia, in quell'abbraccio mi sento protetta da tutto quello che mi circonda.
"Hai avvisato i miei che dormivo fuori?" chiedo appena mi riprendo
"Gli ho mandato un messaggio con scritto che dormivi da Elisabetta.
Questo ragazzo sta diventando la mia salvezza.