22.Ti troverò sempre.

*per la prima e penso ultima volta in questo capitolo le cose saranno descritte dal punto di vista del nostro Mr. Occhi di Ghiaccio.

Enjoy.*

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{Ash}

"Dovresti ringraziare di avere amici come noi!" disse Luke rivolto a Mike, io gli diedi una pacca sulla spalla.

"Stai meglio?" gli chiesi.

"Si, grazie ragazzi.." disse mentre uscivamo dal bagno.

"Avresti dovuto bere meno.." disse Luke.

"Parla colui che è arrivato con tre bottiglie di Vodka!!" dissi io ridendo.

Non avevo bevuto molto, ero ancora abbastanza lucido, molto più lucido di Luke e Mike.

Entrambi tornarono al tavolo dove vide mia sorella, Andrew, George e Alexis conversare.

Mancavano Ruby e Daisy.

Lei?

Mi girai verso la pista cercando di vederla attraverso l'ammasso di corpi sudati che ballavano.

Niente.

Dove si era cacciata?

Passai gli occhi in rassegna a tutte le parti dello Strip.

In pista non c'era, al bancone neppure, al tavolo neanche.

Mi passai una mano tra i capelli neri e inspirai terrorizzato.

Avevo questa sensazione che mi stringeva il petto, era orribile.

Non l'avevo mai provata prima.

Mi affrettai a raggiungere glia altri.

"Avete visto Jo?" li chiesi.

Andrew scosse la testa, mentre Alexis, mia sorella e George risero soltanto chiaramenti ubriachi.

Tornai indietro e la cercai nei bagni, spalancai la porta del bagno delle senza preoccuparmi delle reazioni delle ragazze presenti.

"Questo è il bagno delle donne.." mi disse una ragazza dai capelli rosa con ma voce stridula.

"Zitta!!" le risposi io infuriato.

Spalancai una porta e trovai due ragazze intente a... non capii bene cosa.

Mi girai e uscii esasperato, poi vidi che Daisy e Ruby entrare dalla porta principale.

Ruby sorrideva in modo strano, conoscevo quel sorriso.

Era successo qualcosa.

Corsi tra la folla e le bloccai.

"Oh ciao Ash!" mi disse Ruby aggrappandosi al mio collo.

Io e Ruby eravamo stati migliori amici da quanto eravamo piccoli, ricordo che mia mamma aveva fatto amicizia con la sua e da lì era nata la nostra amicizia.

Era sempre stata una bambina furba e un po' biricchina, ma niente di preoccupante.

All' età di 17 anni mi portò ad un festa vietata ai minori di 18 anni nonostante io ne avessi 16 e lei 17.

Quella sera ci ubriacammo pesantemente e lei mi baciò, poi date la colpa agli ormoni ma persi la mia verginità con lei e da quel momento diventò la mia ragazza.

Ero più piccolo e stare con lei mi aveva insegnato un sacco di cose.

Ci eravamo lasciati a Marzo, erano passati già 4 mesi, ma lei pensava ancora che stessimo insieme.

L'avevo mollata io perché l'avevo beccata a letto con uno.

Nonostante tutto l'ho perdonata perché,anche se è brutto da dire, capii di essermi stufato di lei, di tutti i suoi giochetti subdoli.

Avevo bisogno d'altro.

"Ruby dov'è Jo?" le chiesi staccando le sue braccia da me.

"Oh non lo so.. quella sgualdrina non mi piace e non mi importa.." detto questo di fiondó sulle mie labbra, era instabile, così la presi in tempo.

La staccai da me e la allontanai prima che cadesse.

"Ti prego Ash, noi siamo sempre noi, perché non lo capisci, che lei non ti amerà mai come ti ho amato io, non ti ricordi tutto quello che abbiamo passato insieme? Sono stati gli anni più belli dalla nostra vita! Perché ti attacchi ad un'insignificante ragazzina quando puoi avere il nostro legame! Quello che c'era tra noi è insuperabile, e lo so che c'è ancora. Noi siamo sempre stati fatti per stare insieme e lo siamo ancora!" di aggrappó alle mie braccia.

"Ruby smettila! Mi sembra di averti già spiegato cosa è successo, per me non è più cosi! Mi hai tradito e anche più volte a quanto pare. Basta Ruby!!" la staccai dalle mie braccia, mi incamminai fuori ma una mano mi bloccò il braccio.

Mi girai di scatto, sbottando.

"Che c'è?!!" le urlai in faccia.

"Sai cosa ti dico, te ne pentirai Ash, lei se né andrà prima o poi come tutte, io sarò sempre qua! - mi lasciò e si allontanò un po', ma non feci in tempo a girarmi ancora che mi bloccò di nuovo - ah e corri vai a salvarla, si sta facendo un giretto per... oops non so dove!" detto questo mi lasciò e io corsi fuori, salii in tutta fretta sulla moto e partii.

Non avevo la più pallida idea di dove andare, ma optai per il centro.

Se Ruby non aveva dato indicazioni al taxista, l'avrebbe portata da qualche parte in centro.

Sfrecciai via, superai macchine su macchine ricevendo insulti o clacson che mi sembravano solo suoni lontani.

Sorpassai un semaforo rosso sensa fermarmi sfidando anche la morte.

Quando arrivai alla stazione, la città nonostante fossero le 3 di notte era ancora totalmente attiva.

Scesi dalla moto e guardai nel parcheggio della stazione dove di solito il taxi rimanevano parcheggiati di notte.

Vidi un taxista mentre parlava al telefono seduto sul cofano del suo taxi e dietro di lui tre ragazzi, uno continuava a guardarsi intorno, quasi come fosse preoccupato, uno era piegato dentro la macchina e sembrava stesse cercando di prendere qualcosa, non molto piccolo.

Poi passò al terso ragazzo una scarpa da donna nera con il tacco seguita poi dalla sua compagna.

Strinsi gli occhi avvicinandomi piano e cercando di vedere meglio.

Poi il ragazzo uscì dalla macchina con una ragazza bionda tra le braccia.

Quel corpo esile, quei capelli biondi che le cadevano oltre le spalle e quel viso che nessuno avrebbe mai potuto cancellare dalla mia memoria.

Iniziai a correre, l'alcool che avevo in corpo mi aiutò e appena arrivai davanti a loro tirai due pugni in faccia ad uno, l'altro si girò e mi guardò male.

"Ma che cavolo fai?" Mi urlò uno.

"Che cosa cazzo fate voi!! Lascia la mia ragazza.." li urlai io.

Quello che aveva in braccio Jo si girò con uno sguardo malizioso.

"Ah la tipa svenuta è tua? Dai mentre non è cosciente lasciaci divertire un po'..."

"Mettila. giù." scandii bene la parole, stringendo i denti.

Strinsi i pugni.

"Amico, dai lasciagliela.." disse un altro.

Il ragazzo la posò per terra e scapparono via correndo.

Mi inginocchiai subito e la presi in braccio, le accarezzai i capelli e le baciai la fronte.

Sentii qualcosa di bagnato scendere sul mio viso.

Stavo veramente piangendo?

La strinsi a me e fermai un taxi.

La feci stendere e le sussurrai nell'orecchio, nonostante ero consapevole che non mi sentisse.

"Ti troverò sempre..."

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Nuovo capitolo!

Io non so che dire, ieri era stavo studiando latino e quando ho finito a mezzanotte ho preso il telefono e ho visto ben 35 nuove notifiche per questa storia..

mi credete se vi dico che mi sono messa a saltare in camera?

Beh ve lo dico io.

Ho saltato dalla felicità!

Per me è molto importante quindi vi RINGRAZIO INFINITAMENTE <3

spero apprezziate.

Adios,

Alla prossima.

xoxome

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