18.Potevo fare tutto solo con lui al mio fianco.
Chicago superava le mie aspettative di molto.
Era tutto ciò di cui avevo bisogno, movimento, dinamicità, vivacità e vita.
Tutte cose che nella mia vita avevo avuto ben poco stando in quel piccolo paese sperduto.
Qui tutto era imprevedibile.
"È....wow"dissi stupefatta.
"Si, lo so, anche se ci vivo da sempre, ogni volta che torno mi sorprendo" mi strinse la mano e mi aiutò a salire sulla sua moto.
"Forse perché questa è casa tua.." mormorai.
"Non ho mai avuto una casa.." disse lui con tono malinconico, poi accese la moto e partii.
Mi strinsi a lui, più ci stavo insieme più capivo che lui era a pezzi, e toccava a me rimmerlo insieme.
Mi guardai intorno con un sorriso stampato sulle labbra che non aveva intenzione di andarsene.
Ero troppo felice di essere lì, di essere nel posto in cui dovevo essere.
Ash si fermò davanti ad un palazzo grigio, davanti c'era una tettoia nera che copriva delle scale che scendevano sotto terra.
Io scesi dalla moto e gli passai il casco, continuando a guardarmi in giro.
Quando mi prese per mano e iniziò a camminare per poco non caddi, ero troppo distratta da tutto.
Scendemmo la scale e arrivammo davanti ad una porta nera, sopra ad essa c'era un insegna con scritto <<Cobain's Pub>>.
Ash bussò 5 volte di seguito e la porta si aprii subito, al di là vidi una ragazza tutta sorridente dai capelli rossi che ci fece entrare.
"Ash, sei tu? Il nostro Ash?" disse ridendo mentre lo abbracciava.
"Si, si Ruby sono sempre io" disse lui abbracciando contemporaneamente lei e tenendo per mano me.
Chi era questa Ruby?
Quando finalmente si staccarono, Ash mise un braccio sulle mie spalle e mi circondò.
"E questa piccolina da dove l'hai tirata fuori?" chiese la ragazza sorridendo.
Mi mise una mano in testa e mi scompligliò i capelli, come si fa con i bambini di 5 anni.
"Lei è.." inizió Ash, ma io lo precedetti.
"Jo, mi chiamo Jo" dissi più decisa possibile.
Non so perché ma questa ragazza non mi piaceva.
"Scollati un attimo" mi disse, poi prese per mano Ash e lo tirò in una stanza, da dove poi sentii degli urli e dei fischi...
Li seguii con calma, mi guardai i vestiti.
Com'ero messa?
Mi aprii un po' di più la camicetta a fiori.
Me la legai in vita con un nodo lasciando scoperto l'ombelico e alzai il shorts così da renderli come quelli di Sasha.
Quando entrai nella stanza molte facce sconosciute si girarono verso di me, tutti si zittirono, quando mi ebbero osservata per bene alcuni ragazzi iniziarono a fare fischi di approvazione e altre ragazze iniziarono a confabulare tra loro.
"Ohi Ash, questa bella ragazza dove l'hai trovata?" disse un ragazzo dai capelli mori a Ash che si trovava in mezzo alla sala con Ruby.
Mr.Occhi di Ghiaccio si voltò verso di me, le sue pupille si dilatarono e le sue iridi azzurre divennero più chiare.
Mi raggiunse lasciando Ruby da sola e mi prese per mano.
"Piccola, ti presento Mike - e un ragazzo dai capelli castani alzò la mano e mi salutò con un sorriso - George - il ragazzo che aveva parlato prima mi fece un sorriso e un cenno - Alexis - una ragazza bionda mi sorrise molto gentilmente - Luke - e un ragazzo dai capelli biondi mi fece un sorriso - Daisy - una ragazza dai capelli rosa che stava masticando una gomma, mi fece un'occhiata poco interessata - lei è Ruby, la conosci e questo è Andrew - un ragazzo dai capelli scuri mi fece un cenno- Lei è Jo" disse infine Mr. Occhi di Ghiaccio rivolto a tutti.
La mano di Ash finì sulla mia schiena e mi spinse un po' finché non feci qualche passo in avanti e finii seduta su un divano di pelle marrone tra George e Alexis.
"Ciao" mi disse Alexis sorridente.
"Ciao" dissi io in un sussurro.
Tutte quelle attenzioni mi stavano trasformando nella piccola ragazzina timida che io non volevo essere.
Ero scappata per cambiare e non potevo alla prima difficoltà mollare.
"Io sono Alexis Meyer, conosco Ash da quando era piccolo. Ci tenevo a presentarmi perché lo sappiamo tutti.che Ash fa schifo nel presentare!" Mi disse porgendomi la mano.
Io gliela strinsi sogghignando un po'.
Forse avevo trovato un'alleata.
"Tu da quanto lo conosci?" Mi chiese Alexis poi.
"Ohh ummh non da molto" le risposi mentre il mio sguardo vagava per la stanza cercandolo e trovandolo seduto tra Luke, Mike, Daisy con Ruby sulle sue gambe.
"Alexis non iniziare a fare la pettegola come il tuo solito!" una voce al mio fianco attirò la mia attenzione, così mi girai e mi trovai davanti George con un sorriso malizioso.
"Uff non è vero!" Si lamentò Alexis alla mia destra.
"È vero, ma piuttosto piccola Jo lascia perdere quel pappamolla di Ash e vieni a scoprire il paradiso con il tuo George.." George mi sorrise malizioso.
Se quella era una proposta per rimorchiare era penosa.
"Oh mio Dio George non te ne lasci scappare una vero?" squittì Alexis al mio fianco.
Io mi alzai e li lasciai continuare a battibeccare tra loro.
Mi sedetti vicino all'unico ragazzo che era rimasto solo e che stava trafficando con il suo telefonino.
"Mmh ciao.." tentai io.
Lui alzò lo sguardo e mi sorrise sincero.
"Ehy ciao, scusami. Io sono Andrew" disse porgendomi la mano.
Gliela strinsi sorridendo.
"Jo" gli dissi.
Lui mi sorrise e poi tornò al suo telefono.
Iniziai a guardarmi intorno, George e Alexis stavano ancora battibeccando come due bambini.
Luke, Mike, Daisy e Ruby stavano parlando, mentre lui mi stava fissando.
Si alzò e con il suo solito ghigno si sedette tra me e Andrew, così io mi fece un po' più in là.
"Ehy, beh vieni qui.." Mi disse lui piano.
Mi avvicinai, lui mi accarezzò la guancia e poi si fiondó sulle mie labbra.
Iniziò a baciarmi e a chiudere l'accesso alla mia bocca, ma io lo fermai.
"no-o.. "balbettai io.
La sua fronte si corrugò.
"Perché ci sono loro.." sussurrai piano.
In effetti ogni volta che c'era stato qualcosa tra di noi eravamo sempre soli, non me la sentivo di fare esibizione davanti a tutti loro.
Ash si avvicinò al mio orecchio e sussurrò.
"Fammi vedere cosa sai fare, piccola. Tutto davanti a loro cosi che possano capire che sei solo mia"
Brividi si espansero dalla mia schiena fino al mio cuore.
Dovevo farlo, dovevo dimostrare a loro, a lui e soprattutto a me stessa che ero in grado di superare i miei limiti.
Misi le mani sulle sue spalle e lo spinsi indietro finché la sua schiena non toccò lo schienale del divano, mi misi a cavalcioni su di lui, facendo scontrare i nostri bacini, ottenendo un gemito strozzato da parte sua.
Poi mi avvicinai alle sue labbra e le sfiorai soltanto mentre lui posava le mani sui miei fianchi e mi spingeva sempre più a lui.
Gli morsi il labbro inferiore e poi lo baciai con impeto.
Quella sensazione subito si espanse dentro di me.
Quella sensazione di leggerezza che lui mi provocava.
Quando mi baciava non mi sentivi più io, mi sentivo tra le nuvole.
Lui ricambiò il bacio in modo rude, ma dolce.
Sentii dei fischi e delle esclamazioni che si alzarono nella stanza.
Lui fece scontrare la sua lingua con la mia, muovendola in modo impensabile.
"Ohh si la piccola Jo, ci sa fare!!" sentii la voce di George urlare.
Ash posò le mani sulle mie natiche e mi incitó a muovermi un po' coi fianchi su di lui.
Io gemetti e poi mi staccai dal bacio, posando la fronte contro la sua e cercando di respirare normalmente.
Luke fischiò insieme a Mike e io arrossi.
Poi due mani mi alzarono da Ash e mi ritrovai in un abbraccio tra Luke, George, Mike, Alexis e Ash.
"Grande Jo, sei una dei nostri!!" gridò Mike seguito dagli altri.
Quando si staccarono Ash mi disse con voce roca.
"Visto puoi fare tutto!"
~~~~~~~~~
Giorno,
da me piove ininterrottamente da voi?
COMUNQUE, questo è il nuovo capitolo, Spero vi piaccia.
NON VI RINGRAZIERÒ MAI ABBASTANZA PER I CONTINUI AUMENTI DI VOTI E VISUALIZZAZIONI.
SIETE FANTASTICHE <3
Volevo farvi una domandina:
Quanti anni avete?
Io 16
Ora vado.
Adios,
Alla prossima.
xoxome
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