Capitolo 11

E con un movimento fulmineo, tanto veloce da non accorgermene neanche sento la sua mano poggiarsi sul mio collo e attirarmi a lui, verso le sue labbra che in un nanosecondo sono sulle mie...non è un bacio intenso, non è uno di quei baci passionali da film o romanzo rosa; è uno sfiorarsi di labbra come per conoscerci, per vedere se combaciano tra loro, se possono stare le une sopra le altre.

Questo contatto dura solo pochi secondi ci stacchiamo entrambi con gli occhi increduli di quello che è appena accaduto...con lo sguardo che vorrebbe dire molto di più rispetto a quello che potrebbe uscire dalle nostre bocche, ma diversamente da quanto avrei potuto pensare: non c'è imbarazzo, passiamo interi minuti a fissarci negli occhi, ha guardarci, a comunicare tacitamente tra noi.

Oggi è successo qualcosa di inspiegabile, ci stiamo guardando dentro, quel bacio così casto e superfluo ci ha in realtà aperti l'un l'altro e non credo che riusciremo a tornare indietro o comunque sarà molto difficile.

Dopo quella che sembra essere un'ora, fissandoci ancora negli occhi scoppiamo entrambi a ridere, due risate genuine come quelle dei bambini, felici e spensierate che se qualcuno fosse passato di lì si sarebbe chiesto cosa ci fosse da ridere in quel modo in una stanza di ospedale, ma la verità è che ci trovavamo catapultati in una realtà parallela, tutta nostra.

Ho bisogno di pensare un minimo a mente lucida e stare nella stessa camera con lui in questo momento mi offusca la vista, la testa mi dice di uscire da qui e ragionare prima di fare qualcosa di cui potrei pentirmi, il cuore mi dice di restare e fare qualsiasi cosa fregandomene delle conseguenze. Come al solito decido di seguire la testa.

«Rob, ora devo proprio andare ci vediamo domani» non risponde verbalmente, si limita a farmi un cenno con la mano e a regalarmi un meraviglioso sorriso...sono ormai fuori dalla porta quando decide di parlare

«Margherita, spero di poterti chiamare così e che non ti dia fastidio, non ti chiederò scusa e non mi pentirò di quello che ho fatto e spero sia lo stesso per te. A domani.» non gli rispondo, non potrei, sentirebbe la mia voce leggermente incrinata dalle lacrime, non so se di gioia o di tristezza e frustrazione che minacciano di scendere da un momento all'altro.

Per fortuna ho quasi finito il turno, quindi quest'ultima ora mi butto a capofitto nel lavoro e poi torno subito a casa.

Ho appena finito il turno e sto tornando a casa quando decido di fare un salto nella mia pasticceria preferita in centro e prendere una torta al cioccolato e del gelato, si lo confesso quando sono confusa e ho bisogno di pensare mi rifugio nei dolci come fossero l'unica ancora di salvezza, non nascondo di aver avuto diverse indigestioni negli anni, ma non mi importa. Arrivata a casa metto il gelato in congelatore, la torta sul tavolo e vado a farmi una doccia molto veloce...devo tornare domani pomeriggio in ospedale quindi ho un bel po' di tempo per stare tranquilla, finita la doccia mi metto il pigiama, vado in cucina a tagliarmi una fetta abbondante di torta e mi stendo sul divano a pensare.

Da un certo punto di vista ho paura ad analizzare quello che è successo prima, perchè nel mio profondo so che mi è piaciuto e questo lo ammette anche la parte razionale di me, ma come ho già detto non è giusto, è tutto un grande errore, ma la verità è che non provo nessun senso di colpa, anzi sono felice e leggera.

Come se il bacio da solo non potesse bastare ad arrovellare il mio cervello ci si aggiunge la frase di Robert: quindi lo voleva davvero? Gli è piaciuto? Ha detto che non se ne pentirà...questo cosa significa? Non lo so, ma ora ho bisogno di stare tranquilla e non di riempirmi di stupide ed insensate preoccupazioni.

Nel frattempo ho quasi terminato tutta la torta, sono cosciente che potrebbe essere un problema mangiarsi una torta intera, ma ora come ora è l'ultimo dei miei problemi; credo sia meglio vedere un film così mi distraggo un po'...non so cosa vedere quindi chiedo ad Alexa di scegliere un film per me e farlo partire, nel mentre io vado in cucina a recuperare il mio gelato al caffè e torno sul divano.

Il film è appena iniziato e quando mi rendo conto di che film si tratta capisco che oggi il destino non vuole lasciarmi in pace, "The Judge" com'è possibile che l'unica volta in vita mia che lascio scegliere ad Alexa un film lei sceglie proprio un suo film? Sono troppo stanca e abbattuta per cambiare e dato che volevo vederlo da un po', ma non ancora trovava il tempo decido di vederlo.

Credo di essermi dimenticata di dirvi che la mia più grande passione dopo la medicina è la fotografia e amo fare degli scatti nel mio tempo libero e pubblicarli sui miei social.

Prendo la macchina fotografica, chiudo le tende oscuranti, accendo i led che si trovano lungo la parete dietro la tv, sperimento fino a trovare il colore giusto, metto il gelato in primo piano sopra le mie gambe coperte dal pigiama ed incrociate ed inizio a scattare fino a trovare la foto perfetta, la importo sul cellulare e la carico come storia su Instagram. Spengo il telefono e mi dedico al film. Meraviglioso è un eufemismo.

Una volta finito il film gli occhi mi si chiudono quasi da solo per il sonno, è ora di cena, ma dopo tutto quello che ho mangiato non credo ci sia bisogno di cenare...non ho voglia di andare a letto quindi mi sdraio nuovamente e metto la mia serie tv preferita "How I met your mother", l'ho vista innumerevoli volte, ma è sempre bellissima, decido di accendere il telefono e vedere se ho qualche notifica prima di addormentarmi sul divano.

1 notifica da Instagram

Decido di aprire Instagram e noto di avere una richiesta nei direct, sicuramente qualche profilo che fa aumentare di follower o cose del genere, ma lo apro comunque e voi non potete immaginare la mia sorpresa nel vedere una spunta blu accanto al nome...sta diventando uno stalker o casa?

-Honey, non riesci proprio a fare a meno di me neanche per qualche ora?-inizialmente non riesco a capire, poi vedo che si tratta di una risposta alla mia ultima storia e aprendo la foto noto che come sfondo della foto sulla tv si vede la sua faccia...che figura di merda...ed ora cosa gli rispondo?

In questo momento sono troppo assonnata per trovare una risposta decente da dargli quindi lascerò questo problema alla me di domani mattina.
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Spazio Autrice
2 aggiornamenti in meno di ventiquattro ore: AMATEMI
L'ho fatto solo per la vostra ansia.
Kiss, kiss :)

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