Notte del 14 Febbraio

Mi svesto e mi metto a letto, accendo la musica nel mio stereo e provo a dormire; dopo 15 minuti finalmente mi addormento, dopo neanche un secondo mi risveglio, ma non in camera mia, sembra il letto di un ospedale, apro bene gli occhi, mi guardo le mani e, proprio nel centro del palmo noto una piccola cicatrice, impercettibile, un buchetto minuscolo; vedo la stessa cosa sui miei polsi, nell'interno dei gomiti e in tutte le mie articolazioni: i punti un cui la pelle e piu debole e sottile; spero che qualcuno arrivi a darmi spiegazioni e, dopo quella che mi parve un'eternità, mangiato come ero da mille domande, arriva un tizio.

È un uomo sulla cinquantina, una faccia che sono certo di conoscere, ma che, nel mio inconscio, non ho mai visto prima.

Il signore mi sorride, mi guarda e, dopo un'attenta osservazione della mia faccia e del mio corpo finalmente apre bocca per parlare:

-Ciao Jace, benvenuto, o meglio, bentornato.

Non ce la faccio più, le mie domande esplodono tutte in un istante, perdendo il senso e l'ordine che avevano quando me le ero immaginate:

-Chi è lei? Dove accidenti sono? Perché tutte queste cicatrici?
Che.  Cosa.  Mi.  Sta.  Succedendo.

Quel tizio aspetta ancora prima di rispondere, mi guarda con quella sua faccia beata e sorridente come se fossi il più bello spettacolo del mondo.

-Ciao Jace. Ripete -Io sono Albert, il tuo responsabile e, se permetti, il genio che ti ha reso perfetto e praticamente invulnerabile.

-Eh?!?!?

-Già proprio cosi. Quelle cicatrici sono i residui dell'intervento che hai appena subito e sostenuto alla grande.
Dopo anni e anni di ricerca siamo riusciti a rendere l'uomo, perfetto.
Ti abbiamo impiantato, in tutte le articolazioni, dei congegni elettronici che hanno diffuso minuscole macchine nei tuoi vasi sanguigni; i congegni elettronici servono anche a darti una precisione infallibile nei movimenti, tutto quello che vuoi fare, riuscirai a farlo.
Le macchine che invece sono nel tuo sangue sono degli anticorpi incredibilmente potenziati che, in caso di ferite o minacce batteriche avviseranno subito il tuo corpo e innescheranno dei procedimenti che ti porteranno a guarire da ferite ecc... in pochi secondi.

Sono scandalizzato, non riesco a capire se questo sia uno di quegli scherzi epici finiti male che girano su YouTube o se sia la realtà, se quello che questo Albert mi sta dicendo sia vero, quindi chiedo:

-Bene, Albert, adesso però mi devi spiegare chi ti ha permesso di fare tutto ciò su di me, per che società lavori e poi voglio una prova che quello che stai dicendo sia vero e non una finzione.

Anche questa volta Albert aspetta un po' prima di rispondermi, forse sta cercando le parole giuste, lo vedo pensieroso, ma finalmente dopo poco apre la bocca e mi dice:

-Primo: Sei stato tu a chiedere questo, tu volevi che la tecnologia migliorasse il modo di vivere delle persone, Noi abbiamo reso il tuo sogno realtà; Noi siamo il CCC: il Centro del Controllo Cerebrale.
Il nostro obiettivo era creare l'uomo perfetto e...siamo sulla buona strada per arrivarci.
In quanto a dimostrazioni, se mi segui e ti fidi di me, ne avrai presto.

Fa per andarsene e io, sapendo di non avere alcuna alternativa, lo seguo.

Alzarmi dal letto è complicato, mi sento un peso nella testa incredibile, dopo un istante realizzo di essere nudo; istintivamente mi copro e fermo Albert che mi guarda stranito; gli chiedo se ha qualcosa con cui io mi possa vestire, lui ammicca e mi fa cenno di seguirlo; mi rimangio gli insulti che mi vengono in mente e lo seguo.

Uscito dalla mia stanza bianca d'ospedale mi trovo in un corridoio e noto subito, sulla destra, una stanza con scritto:"Guardaroba" e mi ci lancio letteralmente.
Mi guardo intorno, ci sono sei stanze tre per lato, ognuna torreggiata da una scritta retroilluminata di un blu brillante.

Leggo: "tute per allenamento", "abiti normali", "abiti da sera", "armature", "scarpe da corsa", "scarpe eleganti".

Opto, ovviamente, per una tuta e delle scarpe da corsa e mi trovo incredibilmente comodo e, stranamente, rilassato.

Esco e seguo Albert che si sta dirigendo verso la fine del corridoio dove si intravede...si cavolo è davvero un piccolo treno a lievitazione magnetica per 4 persone; vedo la mia guida che, come fosse la cosa più naturale del mondo, entra dentro la cabina, si sdraia su un divanetto e mi fa cenno di raggiungerlo.

Io dondolo un po' titubante verso di lui e mi calo all'interno del treno.

Prima che me ne accorga veniamo sparati a una velocità pazzesca (i treni a lievitazione magnetica sono stra veloci e, standoci dentro, ti danno la sensazione di essere fermo) verso un dedalo di passaggi interni all'edificio.

Le gallerie che stiamo percorrendo sono, anch'esse bianche, punteggiate ogni tot da una luce blu intermittente che segnala le uscite di sicurezza.

Dopo 10 minuti di tunnel tortuosi a una velocità esorbitante il trenino inchioda improvvisamente tanto che io mi trovo con la faccia spiaccicata sul vetro, mentre Albert resta sdraiato sul suo divanetto, essendo abituato a queste frenate.

Tutto euforico saltella fuori dalla navicella, si vede che non vede l'ora di sperimentare il prodotto del lavoro di tutta la sua vita; lo seguo apparentemente insofferente, ma anche io ho una voglia incredibile di sperimentare i miei nuovi poteri.

Percorriamo un corridoio diverso dagli altri e finalmente posso rendermi conto di dove siamo: questo corridoio ha le pareti di vetro e al di là delle pareti si vede...il nulla, il buio, in lontananza alcuni pallini gialli splendenti...sì, siamo in mezzo allo spazio.

-Che roba

Dico a voce alta credendo di pensarlo, Albert si gira sempre piu in estasi, mi rivolge un sorriso a trentadue denti ed esclama:

-Ero sicuro che ti sarebbe piaciuto, questo corridoio allunga un po' la strada ma non vedevo l'ora che tu vedessi da cosa siamo circondati: dal  nulla; adesso ti chiederai perché accidenti abbiamo costruito questa base enorme (hai intuito che e enorme dai treni a lievitazione magnetica interni, spero) e l'abbiamo sparata nello spazio? Beh perché sulla terra le condizioni non erano favorevoli allo sviluppo di questo progetto, alcune operazioni vanno svolte sottovuoto o in assenza di gravità per rendere più semplici i movimenti e gli allenamenti, infatti anche tu, non appena avrai sviluppato una certa bravura nel combattimento, dovrai allenarti a gravità zero, Sarà divertente!!!

Lo guardo con uno sguardo interessato e divertito, sta cominciando a piacermi questo Albert.

Mi perdo ad osservare lo spazio, mi ricordo di tutte le domande che mi sono sempre fatto sull'universo, sulla grandezza dell'universo stesso e su quanto noi siamo piccoli in confronto all'infinito.

La mia vita normale mi sembra lontana anni luce, mi sembra di aver cominciato una nuova vita, la vita che ho sempre sognato, tecnologia e uomo che vivono insieme, nello stesso corpo.

Finalmente arriviamo alla "palestra di allenamento guerrieri geneticamente modificati" è questa infatti l'iscrizione che torreggia sulla porta enorme che dà accesso a uno spazio ancora piu grande.

Entro e mi trovo dentro a un sogno: le pareti sono tappezzate di tutti i tipi di pistole, fucili, cecchini, mitragliatrici, mazze, addirittura tridenti e asce, corazze e scudi tutti di un metallo nero scuro simile al carbonio ma probabilmente molto piu maneggevole e dannoso.

Albert mi guida attraverso la stanza e mi spiega come funziona l'addestramento:

-Dovrai cominciare dal combattimento corpo a corpo; scegli la tua arma da corpo a corpo: tirapugni, coltello singolo, coltello doppio, spada, ascia, tridente o addirittura possiamo, grazie ai congegni che hai nelle braccia possiamo renderti o simile a wolverine oppure attaccare e fissare ai nervi del tuo avambraccio una lama celata che viene fuori a un tuo comando mentale, come se fosse un arto aggiunto.

-Non c'è altro che l'imbarazzo della scelta ma se mi conosci bene come sembra sai già che sto per dirti che le unghie di wolverine di vibranio sono la cosa che ho sempre desiderato.

-Il vibranio esiste solo in marvel purtroppo, ma possiamo crearla con il nostro CA (carbonio-acciaio).

-Non vedo l'ora

Esclamo estasiato.
Questa notte si stanno avverando tutti i miei desideri piu segreti: la tecnologia nell'uomo, ora divento wolverine, e sono un soldato immortale...poi??????

Poi niente, suona la sveglia e io mi sveglio di soprassalto

Un sogno

È stato solo un sogno

Un sogno

Cavolo

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