Where no one goes
La temperatura era più fredda di quanto pensassi. Louisa, la mia fidanzata, si allacciò il giubbetto bianco fino al collo, mentre io scendevo dalla macchina. -Ma che freddo! Che freddo!- mi lamentai. La mia ragazza ridacchiò e si sistemò i capelli. -E' normale, siamo in montagna.- rispose Louisa. Ruotai gli occhi e lasciai che mi aiutasse con la mia giacca nera pesante. Il suo respiro si trasformava in una piccola nuvola di vapore a causa del freddo. Mi sentii gocciolare il naso e trattenni uno starnuto. -Tutto bene?- mi domandò lei. Annuii con svogliatezza. -Sì, certo. Dai, camminiamo, che mi si gelano i piedi.- dissi, scrollando le spalle, e io e lei cominciammo la nostra passeggiata in montagna.
Salimmo sul sentiero e sentii uno strano odore. Strano, io e Louisa ci eravamo fatte il bagno non più tardi di ieri sera. Mi annusai comunque sotto le braccia ma niente. Non ero io. Louisa si voltò verso di me ed indicò qualcosa sul crinale della montagna. Aguzzai la vista e rimasi a bocca aperta. Una mandria di mucche dal pelo lungo stava riposando in pace sulla neve. Qualcuna pascolava ma la maggior parte si crogiolava nel sonno pomeridiano. -Sono bellissime.- esclamai. Louisa fece un sorrisetto. -Ammettilo che non è stata una pessima idea venire qui.- Alzai le spalle e mi chinai a terra per raccogliere un po' di neve. -Eh, già. E' valsa la pena viaggiare un'ora in macchina e farmi venire la nausea per arrivare.- Feci una palla di neve e la lanciai contro Louisa, che si premette il petto. -La vendetta!- esclamai e preparai un'altra palla di neve. Troppo tardi, la mia ragazza fu più veloce. -Lo sai che il seno è un punto super delicato, vero? E quella palla era piena di ghiaccio.- disse lei, proprio mentre la sua "arma" mi colpì su un ginocchio. -Ma non è vero! Ti faccio vedere io, assistente dei miei stivali!- ribattei e mi scaraventai addosso a lei. Finimmo per rotolare sulla neve, bagnandoci dalla testa ai piedi.
Mi ritrovai sopra di lei e Louisa mi accarezzava il viso con una mano mezza bagnata. Doveva aver perso i guanti nella scaramuccia. Mi avvicinò a sé e mi lasciò un bacio tenero a un angolo della bocca. Finsi di rimanerne stupita e dovetti trattenere l'impulso di spogliarla lì per lì. La neve non era esattamente il terreno più adatto per fare l'amore. -Ti arrendi?- domandai. Louisa mi spostò, mettendomi le mani sul seno. -E fammi alzare!- disse lei, fingendo di essere arrabbiata. Mi tirai in piedi, tremando a causa del freddo, ma Louisa mi afferrò per i fianchi e mi attirò a sé. -Non credo che serva un altro bagno.- disse lei. Ora sì che rabbrividivo e, al tempo stesso, mi sentivo il viso bruciare. -Louisa, io...- iniziai ma lei mi interruppe, baciandomi quasi ogni angolo del viso. Poi afferrò i suoi guanti e se li rimise addosso. Solo allora notai che si stava facendo buio e dovevamo essere presto alla macchina. Non avevo intenzione di congelarmi il sedere, anche se per un buon motivo. -Torniamo a casa.- disse Louisa. Emisi un piccolo sbuffo e la raggiunsi quasi di corsa. -Per prima cosa, accendiamo il riscaldamento e ci dovremo cambiare.- dissi. La mia ragazza mi lanciò uno sguardo malizioso. -Ammettilo che non vedi l'ora.- sussurrò lei con tono provocatorio. Imitai la sua voce e il suo bel sorriso. -Sì, forse. Voglio vedere se ti ho fatto dei lividi al seno.- Louisa scrollò le spalle. -Non più di quanti me ne fai certe volte di notte.- Sospirai e la seguii fino alla macchina. Avevo proprio passato un bel pomeriggio. Non avevamo incontrato nessuno ed eravamo sul punto di amarci. Louisa mi promise che saremo tornate in montagna, non appena la neve si sarebbe sciolta. -Affare fatto.- accordai, lasciandole un bacio sul collo.
Nota dell'autrice: buon lunedì ^^ questa one shot è dedicata alla mia migliore amica e a uno dei suoi personaggi preferiti letterari (dai libri e film "Io prima di te", che non ho ancora il coraggio di leggere i libri o di vedere il film, nonostante la mia tendenza al drammatico).
L'ambientazione di questa one shot è un posto in montagna, come si sarà ben capito, e si basa da una delle mie ultime gite in montagna (quando c'era la neve, dato che quando ci vado ora non c'è più la neve, ovviamente :P)
Lunedì prossimo, invece, toccherà a me con un altro personaggio per cui ho una cotta. Ci si legge il primo marzo, ragazzi ^^
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