Doggie Doggie

Il piccolo Akita americano bianco e nero mi fissava con occhi lacrimosi dalle sbarre della sua gabbia. Allungai una mano per fargliela annusare e il cucciolo la leccò, cominciando a scodinzolare. La volontaria del canile mi venne incontro, sorridendo e inserì una chiave nella serratura. -A lui piace.- Annuii e diedi una grattatina sotto il mento dell'Akita. -Voglio adottarlo. Mio marito si è innamorato di lui, vedendolo su Facebook. E anch'io.- risposi. La ragazza volontaria aprì la gabbia e mise un collare color arcobaleno al piccoletto, che si muoveva continuamente. -Fermo, piccolo, devo metterti il guinzaglio.- disse la volontaria, che cercò il guinzaglio a tentoni per terra. Lo raccolsi io, entrai nella gabbia e lo agganciai al collare del cucciolo, che mi posò le zampe anteriori sul ginocchio. -Quanto le devo dare?- domandai alla ragazza ma lei scosse la testa. -Lo sta adottando, non comprando. Quindi non deve pagare niente.- disse lei. Ci stringemmo la mano e io e il cucciolo uscimmo dalla gabbia, diretti verso casa mia.

Trovai la mia dolce metà addormentata sul nostro letto, anche se erano le 5 del pomeriggio. Il mio Clark era stanco morto per il lavoro e gli serviva molto riposo, prima di tornare nella sua azienda la sera. Avevo lasciato il cucciolo fuori dalla porta della camera. L'avevo lavato e sul collare gli avevo messo un fiocco blu e non volevo che Clark lo vedesse subito. Doveva essere una sorpresa, dato che era il suo compleanno. Mi avvicinai a Clark e lo baciai su ogni angolo del viso e del collo per svegliarlo. -E' suonata la sveglia?- chiese lui, con voce debole per il sonno. Ridacchiai e gli accarezzai una guancia col dorso delle dita. -Ma no, ho una sorpresina. Dai, tirati su.- dissi e mi avviai alla porta. Clark si stropicciò gli occhi e si sedette. -Che tipo di sorpresa?- Non risposi alla sua domanda, mi limitai a spalancare la porta. Il cucciolo si scatenò, correndo e saltando sul letto. Clark fece esclamazioni di felicità, quando vide il piccolo giocare con le coperte. -L'ho preso per te.- dissi. Il cucciolo leccò il mento appena barbuto di Clark, che rise. -Era lo stesso che volevo io. L'hai salvato dal canile.- disse lui. Non riuscii a non commuovermi, la mia famiglia si era allargata. Mi sistemai sul letto e accarezzai il cucciolo. -Buon compleanno, Clark.- dissi. Il mio lui mi prese per il viso e mi baciò a lungo. Il cucciolo uggiolò e agitò le zampe per attirare la nostra attenzione. -Benvenuto in famiglia...- Clark esitò, sicuramente pensava a un nome adatto per il piccolo Akita. Io ebbi un lampo di genio. -Kal. Chiamiamolo Kal.- Clark ridacchiò e si sdraiò. Il piccolo camminò sopra la sua pancia scoperta. -Io mi chiamo già Kal.- Appoggiai un gomito sul cuscino e lo accarezzai sulle labbra e sul naso. Ero troppo innamorata di quel viso. -Veramente, tu ti chiami Kal-El. Il cucciolino sarà semplicemente Kal, così vi distinguo.- Lui chiuse gli occhi e si lasciò crogiolare dalle mie coccole. -Hai davvero pensato a tutto.- Accennai un sorriso furbo. -Sì, forse.- Il piccolo Kal voleva scendere dal letto ma sembrava spaventato, per cui lo aiutai. Il cucciolo uscì in corridoio e si sistemò sulla cesta piena di coperte, che avevo preso per lui, poi chiuse gli occhi e parve addormentarsi. Clark mi fissava con desiderio e decisi di accontentarlo, ora che Kal dormiva profondamente in corridoio.

Non avevo intenzione di smettere ma lui doveva andare al lavoro. Dipendesse da me, farei l'amore con lui sempre. Clark si vestì, anche se indugiò di proposito per farmi vedere le sue nudità, poi si avvicinò a me. -Sei il mio mondo.- mi disse e mi diede un breve bacio sulla fronte. Arrossii e lo presi per mano. -Torna presto.- Lui sorrise e prese i suoi occhiali dal comodino. -Sempre per te. Ricordati di mangiare.- si raccomandò lui, poi accarezzò Kal, che continuava a dormire. Accompagnai la mia dolce metà in corridoio,poi fino alla porta di ingresso, dove mi salutò con un ultimo bacio. Lo guardai finché non sparì dalla mia vista. Lui era tutta la mia vita, sapevo che non sarei mai stata sola. Ora ancora meno grazie anche a Kal, che mi aveva seguita per salutare Clark. Sorrisi al cucciolo e mi avviai in cucina per preparare la cena sia per me che per il cucciolo. La mia giornata libera dal mio lavoro era stata a dir poco splendida.

Nota dell'autrice: buongiorno ^^ questa è una delle prime one shots che avevo scritto dedicata alla mia migliore amica, in quanto ha una leggerissima cotta per il tizio che interpreta Superman nei film DC extended universe (non è forse vero *sorrisetto furbo*?). Anche il piccolo akita della one shot è un omaggio a quello vero dell'attore.

E beh, non mi resta molto altro da dire, a parte il fatto che lunedì prossimo sarà il turno di pubblicare una one shot dedicata a me. A presto ^^ 

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