Crazier than you
La spiaggia era silenziosa e il mare era calmo, illuminato dalla luce del tramonto. Il vento mi accarezzava il viso e mi portava il dolce profumo del luogo che amavo di più al mondo. Non sapevo da quanto tempo passeggiavo sulla riva del mare, lasciando che le onde mi bagnassero i piedi, ma la cosa importava poco. Ero felice di trovarmi sulla spiaggia e non solo perchè era il mio posto preferito. Qualcuno mi aspettava.
Dalle acque del mare, emerse un bellissimo uomo completamente nudo, che venne verso di me. Lo raggiunsi di corsa, bagnando il lungo vestito trasparente che indossavo, e gli gettai le braccia al collo. -Finalmente sei qui, mio Erik.- dissi, poi lo riempii di baci su ogni parte del corpo. Lui mi lasciò fare, anche perchè gli piaceva molto, e mi sollevò fra le sue braccia, portandomi in acqua. Quanto amavo il mio compagno! -Vuoi esplorare il mare con me?- mi propose Erik. Non ci pensai 2 volte, accettai all'istante. Erik era un tritone, che poteva diventare uomo se si avvicinava troppo alla terraferma. Il mio più grande sogno era poter diventare una sirena, per poter stare con lui. La terraferma non faceva per me. Successe una cosa strana, all'improvviso. Le mie gambe diventarono una coda con delle pinne e ai lati del mio collo si formarono delle aperture, che Erik mi disse che erano branchie. Lo guardai sbalordita. -Sei stato tu?- domandai. Lui fece un sorrisetto ma non rispose. -Tu sei pazzo.- lo schernii. Erik alzò le spalle e si tuffò più avanti. Riuscii comunque a sentire la sua protesta. -Più pazzo di te? No, per niente.-
Seguii Erik nelle profondità del mare e tutto ciò che vedevo era ancora più bello della spiaggia. Non avrei mai immaginato che la vita sott'acqua fosse meravigliosa. Ora era certo che sarei rimasta per sempre una sirena. Sentii la mano di Erik sulla mia spalla e mi voltai. Anche lui era un tritone al momento. -Non sei costretta a rimanere così. Posso riportarti a casa.- mi disse dolcemente. Scossi vigorosamente la testa e lo baciai sul petto, cogliendolo alla sprovvista e facendolo arrossire. -No, Erik. Voglio restare qui con te.- dichiarai. Erik mi baciò la fronte e mi accarezzò i capelli, poi mi tolse il vestito, lasciandomi nuda. Non avevo freddo e non ero affatto dispiaciuta per il vestito. Per lui, ero bella anche senza niente addosso. -E i tuoi genitori? La tua migliore amica?- insistette lui. Gli saltai addosso e gli scompigliai i capelli. -Capiranno. Ora voglio fare l'amore con te anche con l'aspetto di sirena. E mi devi delle spiegazioni.- dissi. Erik fece una giravolta, evitando per gioco i miei abbracci, poi mi strinse forte a sé. -Quando ti ho baciato per la prima volta, ti ho dato il mio potere. Ora puoi essere sia sirena che umana.- spiegò lui, tra un bacio e l'altro.
Dopo aver fatto l'amore, rimanemmo sul fondale, abbracciati l'uno all'altra con le code intrecciate. La mia era blu scuro e la sua era verde chiaro. Lo accarezzavo sul petto e lo guardai dormire. -Sei la mia vita, Erik.- gli sussurrai all'orecchio, poi mi addormentai di fianco a lui. Promisi a me stessa che sarei tornata presto dalla mia famiglia per salutarla e avrei passato il resto dei miei giorni con il tritone che amavo. Era quello il mio destino. Era quello il motivo per cui sono nata.
Nota dell'autrice: salve a tutti ^^ e niente, anche stavolta mi sono scordata di pubblicare lunedì :P stavolta è il turno della mia migliore amica e il ciccio per cui sbava di più (ammettilo che è così *sorrisetto furbo e braccia incrociate*)
Originariamente, doveva essere una storia lunga ma, non avendo buone idee al momento, mi sono limitata a fare questa one shot. La mia migliore amica voleva una breve storia ambientata al mare e io gliel'ho data *occhiale da sole*.
Sperando di non dimenticarlo di nuovo, lunedì prossimo pubblicherò una one shot dedicata a me. Ci si legge presto ^^
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